Leggendo l'articolo dell'Ammiraglio Cosentino su RID 8/2020 dedicato interamente al punto di situazione del progetto U212 NFS, a pagina 37 l'autore -a proposito delle LFP dice testualmente "...le batterie LFP presentano un'ampia gamma di vantaggi di cui quello principale riguarda un deciso incremento di densità energetica e di potenza, quest'ultima variabile in relazione all'intensità di scarica, ma mediamente pari a due ordini di grandezza rispetto agli accumulatori al piombo...".
Due ordini di grandezza significano densità energetica e potenza 100 volte superiori a quelle delle batterie al piombo; dal momento che mi pare che a queste grandezze sia legata tra le altre cose l' autonomia alla massima velocità che il sub può mantenere in immersione (e che,sempre che le mie informazioni siano corrette, solitamente è esprimibile in qualche decina di minuti con le batterie al piombo) vorrebbe dire che ci troveremmo in presenza non di un significativo miglioramento, ma di una vera e propria rivoluzione...
Se fosse posibile avere un chiarimento, anche perchè il dato a mio parere contrasta con quanto riportato nella tabella del Comandante Pennino....🤨😉