Ciao camerati,
gli stand della fiera militare a Tokyo sono simili della fiera "Novegro" di Milano,anche della fiera di Bologna. Si vende tanti materiali tedeschi,giapponesi,americani,inglesi e pochi italiani della seconda guerra mondiale ma gli originali sono rari e cari come in Italia.
Ci sono anche tanti falsi,particoralmente della SS e sono venduti come gli originali,c'e' un problema grande anche in Giappone. Dobbiamo sempre far attenzione contro le "mine".
A proposito,ieri ho partecipato ad una manifestazione di finta battaglia ad un fiume nella provincia Ibaraki dove e' un po' lontno da Tokyo. Questa volta il tema e' il fronte italiano nel 1944. Allora ho potuto la mitra MAB38 di soft-air che un negozio speciale di soft-air ha ricostruito per il nostro circoro B.S.K. e ho indossato una divisa mimetica senza collo del tipo M41 della Legione Ettore Muti di Milano. Ci erano 60 persone di soldati tedescchi,americani,ingresi e 8 italiani!
Sento che sia un po' indiscreto la finta battaglia quando penso sui caduti della guerra civile pero' ero un po' elettrizzato per l'avvicinarsi della manifestazione. Ma la tratto sempre con il sentimento serio. Anche i miei camerati fanno cosi'.
Lo so quella manifestazione della finta battaglia e' spesso stata tenuta anche in Italia ora e anch'io ho partecipato ad una gran manifestazione di Rimini tre anni fa. In Giappone non c'e' problema di trattare la militaria tedesca quindi noi facevamo quella manifestazione di finta battaglia dagli anni 70. Ecco un mio rapporto di una manifestazione della battaglia di Anzio-Nettuno alla quale abbiamo partecipato come i maro' della Decima MAS e paracadutisti del Nembo cinque anni fa.
http://www.decima-mas.net/intro/bsk5.htm
In Giappone e' un hobby il reenactmento della seconda guerra mondiale. Penso che sia un carattere della gente giapponese che possa capire subito il sistema della militaria di ogni nazione e ricostruisce i materiali.
Fulmine1944