Evil

è sufficente "il2 Sturmovik 1946" :)

Salve comandanti, sono contento che il video vi sia piaciuto :) In realtà credo che non sia sufficente, l'ultima versione di il2, nella quale sono incluse tutte le espansioni uscite (incluse quelle che non hai ancora, tipo AEP e il pe2) è questa: http://www.play.com/Games/PC/4-/3251021/IL...46/Product.html ..dove hanno aggiunto gli inutili aerei del 1946 :P e senza la quale non è più possibile volare online. Visto il costo comunque, è tuttavia una comodità , dato che non c'è bisogno di installare mille add-on e avere 100 cd per casa. A Presto ;)

Ciao Marat , grazie per le informazioni. Per quanto riguarda le vele moderne ho letto molto, ovviamente in bolina la vela genera portanza in base a Bernulli. Il mio problema era più che altro capire il momento del passaggio, per quanto riguarda le vele quadre, partendo da vento in poppa e che pian piano si sposta lateralmente fin a diventare in bolina. Perchè appunto c'è un momento in cui le vele devono passare dal (usando il tuo termine) funzionare a sacco al funzionare come un ala (presubilmente appena prima del traverso).

Nel frattempo ho trovato questo interessantissimo manuale : http://www.marinaio.it/Manuale%20Nocchiere...%20a%20vela.htm Che sta risolvendo molti dei miei 'dubbi'. Penso possa tornare utile anche ad altri (sperando di non andare fuori regole del forum)

Vorrei cercare di capire un discorso 'quasi' tecnico sulle vele quadre. Non sapevo esattamente dove postare, ma approfitto di questo post per non aprirne mille, e sopratutto le mie domande rimangono su navi di quel periodo, e quindi le vele quadre usate in quel periodo. Ora, io so con una 'quasi' certezza che le vele quadre venivano ruotate in modo da arrivare anche a 'portare' in larghissima bolina. Il problema è che non conosco assolutamente questo procedimento. Andiamo con ordine. - Vento in poppa, vele che portano completamente, diciamo semplice 'spinta' del vento sulla superfice velica. - Il vento comincia a spostarsi a destra (parliamo al primo istante di vento assoluto e non apparente) - Le vele vengono quindi 'ruotate' (perdonatemi ma non mi sono familiarissimi i termini usati), in modo che tutta la superfice velica continua a essere investita dal vento apparente. - Il vento comincia ad andare di traverso, a questo punto la normale spinta non funzionerebbe più, per cui le vele devono cominciare a 'creare portanza' come un ala. - Da questo momento le vele dovrebbero avere un assetto per creare portanza (immagino angolo con vento apparente fra i 3° e i 20°), fino alla bolina largha. Innanzitutto, dovreste essere così gentili da dirmi se questo discorso 'generico' fa acqua da tutte le parti, dopo di che analizziamo il passaggio da vela che 'spinge' a vela che 'crea portanza'. Il passaggio non mi è del tutto chiaro, da qualche parte credo di aver letto che i marinai 'piegavano' i lati sopravento e sottovento delle vele quadre ( il procedimento si chiamava appunto 'bolina' o similare ), ma non mi è chiaro il momento in cui poteva avvenire e il modo in cui avveniva. Un altro modo per fare il passaggio sarebbe forse diminuire la rotazione delle vele per adattarle ad un angolo che possa creare portanza, questo perchè c'è un momento in cui con vento di traverso, se le vele fossero ruotate di 45°, l'angolo formato tra vela e vento apparente sarebbe troppo elevato per creare portanza, ci sarebbe solo forte resistenza e spinta laterale. E' possibile quindi che durante questo passaggio la rotazione delle vele fosse in continuo modificata? Lo so, non sono molto chiaro :D

Grazie a tutti per l'aiuto! Purtroppo è un 'settore' di cui è difficilissimo reperire informazioni minimamente attendibili via San.Google, per cui ogni informazione è graditissima. Diciamo che ora mi sono rifornito di un bel pò di manuali in una grossa libreria di milano, ma aspettatevi ancora domande, magari le formulerò in modo più preciso e mirato :) grazie ancora!

Grazie molto Max, informazioni che mi torneranno utilissime. Riguardo la classe, probabilmente ho sbagliato 'range' di date, diciamo che comunque mi interessano proprio galeoni o al massimo fregate, insomma vascelli fino ai 30 cannoni al massimo(sarebbero utilissime anche informazioni sui 'brigantini' o classi simili). Le cose che mi rimangono poco chiare in particolare, e che non trovo con facilità, sono proprio le specifiche tecniche sui cannoni o carronate; ad esempio velocitàd'uscita dei 'proiettili', prestazioni dei vascelli e distribuzione dei pesi ( ad esempio il peso degli alberi con le velature), oppure ad esempio l'assetto di beccheggio che il veliero assumeva nelle varie andature. Insomma mi servono un enorme quantitàdi dati che entrano molto nel dettaglio, 'numeri' se vogliamo.

Salve prodi 'comandanti' :), cerco disperatamente ogni tipo di informazione sui velieri del 1700-1800 (preferibilmente classe 'galeoni'). Le informazioni che cerco sono, ad esempio, prestazioni del veliero ad ogni tipo di assetto delle vele, velocitàdi uscita delle palle da cannone da ogni tipo di cannone usato, distribuzione dei pesi lungo la nave, fino ad arrivare magari al funzionamento meccanico di manovre, timone etc.. Tanto per chiarire, la mia conoscenza nautica al momento è pari alle conoscenze che può avere una formica in ingegneria aereospaziale, per ora ho solo qualche idea leggendo libri di o'brian :P Cerco quindi qualcuno che magari abbia pdf/link/titoli di libri o che abbia tanta voglia di farsi una chiacchierata su teamspeak o programmi simili, grazie mille :)

Quelli in cui mi sento più preparato :P : Il2 Sturmovik ... tanto :P Gtr2 RedOrchestra Medieval total war 2 Falcon 4.0 Tutti gli altri simulatori di volo, guida o altro asd. Da xplane a train simulator :| e tattici/strategici real time o a turni :|

Punto di riferimento per i mod: http://www.lockonfiles.com/ Saluti ;)

Diciamo 'esatto'. In volo ci sono 3 velocitàda tenere presente per questioni di sicurezza e navigazione. IAS TAS GS La ias è la 'indicated air speed', cioè la velocitàche ti indica lo strumento (ci sarebbe da parlare della cas ma lasciam perdere), questa velocitànon è però corretta rispetto alla densita e temperatura dell'aria ma diciamo che è relativa all'eventuale vento. La tas è la "true air speed" cioè la vera velocitàcon cui ti muovi rispetto all'aria, che perciò tiene conto anche della densita e temperatura dell'aria. La gs è la "ground speed" cioè la velocitàrispetto al suolo. Questa velocitàa parte per questioni di navigazione, cioè per la domanda "quanto tempo ci metto per andare da A a B ?", non servirebbe più a nulla. Un aereo infatti deve volare sempre in funzione della ias/tas. Se volasse in funzione della gs, ci sarebbero seri rischi di precipitare in caso di forte vento. La velocitàche tu hai letto era la ias, cioè quella indicata. Per sapere la tua reale velocitàRISPETTO ALL'ARIA devi trasformarla in tas, che è sempre maggiore, e pian piano che ti sposti in alto la differenza diventa sempre più grossa. Da una tabella che uso in genere, mi risulta di dover aggiungere 40 orari se vai a 200 (km/h) a 3000 metri di quota Per cui in realtàandavi a ~150 nodi. Poi devi SOMMARE il vento in prua che sicuramente avevi :P. Questo per chiarezza :)

Io non sono sicuro di poterci essere (altrimenti sceglievo comunque la fregata). In questo caso "SE" mi presento e "SE" a qualcuno piace, potrei andare in multistation, ad esempio fisso su tma ;)

Salve:), io posso essere online con dw dalle 19.30 alle 21.30 + o -, qualsiasi giorno. Uso fregata ed elicottero, (i sub devo rivederli :D), per cui chi vuole fare una partitina veloce ogni tanto, si può organizzare ;).

Ehm IERI dovevo volare in real, leon i giorni passano, devi dormire di notte eh... :s04: :s11:

In linea del tutto teorica dovrei esserci :s13: con fregata newbba :s13: ps: ma non sarebbe meglio nel pomeriggio? no eh..