Franco se ne è andato.
In punta di piedi, senza clamore, così come aveva desiderato.
Una rosa rossa con il tricolore, il saluto alla voce della decima e la benedizione di un cappellano.
Non ha voluto un vero funerale.
Quando gli chiedemmo il motivo ci rispose con la sua solita semplicità, i suoi fratelli di battaglione caduti a Tarnova non ebbero modo di avere un funerale, lui ,"involontario superstite" come amava definirsi, se ne sarebbe andato allo stesso modo.
In Decima si era tutti uguali.
E così è stato.
Ora le sue ceneri verranno disperse nel mare di Trieste.
Il mare che bagna quel lembo d'Italia che è rimasta tale grazie al sacrificio del Sagittario.
A noi piace pensarlo lassù, mentre racconta al suo amato Comandante, di quei ragazzi, che contrariamente al pensiero dominante cercano di tenere vivo e tramandare il loro ricordo ed il loro amore per l'Italia.
Lo immagino impacciato nel spiegare ai suoi cosa sia un forum o una comunità virtuale, ma sicuramente non avrà difficoltà a spiegare che ci sono molti giovani che si raggruppano sotto le insegne di una mitica Base e che amano la Marina,i suoi Uomini, i suoi Reduci e ,soprattutto ,il loro Paese.
E' stato un grande insegnante Franco.
Da lui ho imparato ancor di più cosa siano sacrificio, onore, patriottismo, fedeltà ma anche gentilezza, semplicità e umiltà.
E da parte mia cercherò di essere sempre degno della sua stima e della sua amicizia.
Perchè ne sono certo.
Se un giorno dovessi sgarrare troverebbe il modo di farsi sentire.....
Grazie Franco , per quello che hai fatto per mè, per tutti noi che ti abbiamo conosciuto, per l'Italia.
E spero che un giorno, quando ci rivedremo, finalmente mi presenterai al Comandante.
DECIMA MARINAIO!