TheMP999

Salve a tutti, vorrei porvi un quesito riguardo alcuni impianti dei 120 mm montati sui nostri cacciatorpediniere durante la ww2, leggendo il libro "Le armi delle navi italiane nella seconda guerra mondiale" di Bagnasco e Albertelli mi sono sorti dei dubbi (ma anche dissolto altri e colmato lacune): In questa immagine sono rappresentati i 120/50 OTO mod. 1931 e 1936, sbaglio o ci sono degli errori nelle immagini, poichè la sommità dello scudo dovrebbe essere smussata ai lati, come si vede in questa foto di un caccia che dovrebbe essere un classe maestrale con i Mod. 31 e in questi 3D (è vero che sono solo render, ma sembrano molto simili a quello ritratto in foto, a proposito per chi fosse interessato il sito è queto http://200.58.119.69/links.html ) Per quanto riguarda il Mod 36 non ho trovato molte foto a riguardo, però ho trovato che alcuni dei primi caccia della calsse soldati li montassero e sul libro prima citato c'è questa foto dell'Aviere Anche qui con uno smusso non presente sui disegni; in piu nella didascalia del libro l'autore parla di OTO Mod. 1937, impianto menzionato nella descrizione come mod 1936-37 che non menziona nelle tabelle successive e di cui non si trova nulla in giro (parrebbe che non esista) , qualcuno saprebbe dirmi qualcosa a riguardo? Per quanto riguarda i due impianti Ansaldo rispettivamente 1936 e 1937, del 36 non ho trovato niente qualcuno sa dirmi se lo scudo differiva tra i due o se erano uguali? Inoltre ho trovato queste due foto che dovrebbero raffiguare il Carabiniere, sapreste dirmi se è un mod 36 o un mod 37 o se per caso è l'OTO mod 36 sopracitato? Infine ho trovato sul sito associazione dei modellisti bolognesi, questi due pezzi: OTO 120/45 mod 1928 (in descrizione chiamato mod 1929) e OTO 120/45 mod 1936 (l'immagine è del mod 28) di cui non avevo mai sentito parlare e non ho trovato nulla. Ringrazio in anticipo per l'attenzione e il tempo dedicato a leggere.

Grazie molte ad entrambi per la risposta dettagliata; io pensavo che il trm si riferisse ai paramine e invece mi hanno fregato...

Salve, era da un po che mi era sorto un dubbio riguardo a della attrezzatura montata sui cacciatorpediniere e torpediniere italiani della seconda guerra mondiale. L'oggetto in questione viene riportato come trm (se leggo bene) in una delle immagini di questo sito: http://ilterzonano.altervista.org/ilterzonano/Guerre/XX_secolo/2GM/marina_militare/SM93-01_torpediniere.htm (in particolare qui http://ilterzonano.altervista.org/ilterzonano/Guerre/XX_secolo/2GM/marina_militare/img/tp_armamento.jpg ) si vede molto bene in questa immagine http://www.italiandestroyers.com.ar/Imagenes/1938%20Soldati%201/S1%20071227%20armi%20antisommergibili.jpg sto parlando di quel "siluro con gli alettoni" Ho fatto delle ricerche e non ho trovato nulla, potrebbe mica essere un ecogoniometro? Spero che qualcuno possa illuminarmi su tale oggetto; inoltre sempre nella prima immagine del primo sito non so cosa significhi la sigla l.c.b. anche se so che si trattra di lanciabombe di profondità. Grazie in anticipo.

Continuo ad avere un dubbio, appurato che nei cannoni con munizionamento a sacchi non era utilizzata la nomenclatura all' "italiana", poichè il 100/47 aveva cariche lunghe quasi 90 cm e i 30 cm di differenza tra le nominazioni si riferiscono al solo otturatore e non compresa la camera di scoppio; anche per quanto riguarda le armi con bossolo, la famosa nomenclatura italiana della parte rigata di canna l'ho trovata solo 1 volta su wikipedia, inoltre tutti gli altri dati delle armi trovate (scritti in precedenza) e anche la spiegazione trovata su navweaps, contrastano con questa "teoria"(?). Quindi a rangion di tutto ciò sarei grato se qualcuno riuscisse a spiegarmi da dove viene fuori questa nomenclatura.

Penso di aver trovato la soluzione nei meandri di navweaps, sempre che sia giusto: "The USA measured starting from the inner breech face for both bag and cartridge guns. Austria-Hungary (Skoda), Germany and Russia measured the length of the entire barrel. Britain, France, Italy, Japan and Sweden (Bofors) measured starting from the top of the mushroom head (vent axial) of the breech block for bag guns and starting from the inner breech face for cartridge guns". ciò che non sono riuscito a tradurre è "from the inner breech face" sarebbe la faccia dell'otturatore verso la canna sotto la testa a fungo?

Si, e quello va bene, ma da ciò che ho trovato pare che gli stessi italiani non utilizzino la stessa nomenclatura in tutti i cannoni, come nella breda e nei 2 unici cannoni terrestri di cui ho trovato dei dati, è questa discrepanza che non mi spiego. Anche i due cannoni da 90 il 90/50 navale e il 90/53 terrestre mi viene il dubbio che sia piu una differenza di nome che di canna......

Salve a tutti, innanzitutto sono nuovo qui del forum; come argomento è da qualche tempo che mi sono sorti dei dubbi sulla nomenclatura italiana dei cannoni all' incirca dalla prima guerra mondiale, fino alla seconda, so che magari a molti puo non interessare e che si possa trovare difficoltà a trovare materiale attendibile ed esauriente su internet, ma è una curiosità personale che ci terrei a soddisfare. Come molti sapranno gli italiani nominavano i cannoni con: Calibro in mm/lunghezza canna in calibri, anno di progettazione (es 90/50 mod. 1939). Una delle caratteristiche che differenzia la nomenclatura italiana dai dati tecnici della maggior parte delle ltre nazioni è il fatto che la lunghezza in calibri rappresenti la parte rigata della canna e non la sua interezza e qui sorgono i problemi... Navigando in internet ho trovato un grande "caos" riguardo a ciò; secondo http://www.navweaps.com/ praticamente tutti i cannoni navali italiani utilizzano questa nomenclatura (basti guardare il 100/47 mod 1928 che diventa 100/50 in nomenclatura russa o il 381/50 mod 1934 in cui ci sono le varie lunghezze totale, rigata e del pezzo intero (scambiate di posto)), pero sendo questo altro sito http://www.jaegerplatoon.net/AA_GUNS1.htm la lunghezza della parte rigata della canna della breda 20/65 è di 1159 mm corrispondenti a 58 calibri e non 65. Da qui arriva anche il dubbio confrontando la scotti 20/77 che è cosi chiamata nel 90% dei casi, ma secondo alcuni in italia si chiama 20/70; questa differenza di 7 calibri coincide con la lunghezza del bossolo della munizione (20x138 solothurn, infatti 20x7=140) e coincide anche con la breda, infatti 65-58=7. Per non sbagliare si puo fare una un confronto con il bofors da 40 mm, che secondo navweaps ha lunghezza canna di 2250 mm (40/56,3 nella versione inglese) e parte rigata di 1927 mm; se prendiamo 40X56=2240 e poi 2240-1927=313 e da wikipedia inglese la munizione del bofors era appunto 40x311 mm. Come se ciò non bastasse in questo altro sito http://www.comandosupremo.com/category/weapons/artillery gli unici cannoni di cui si abbia anche la lunghezza della canna rigata sono il 47/32 mod. 1935 ed il 75/46 mod. 1934 in cui la lunghezza della parte rigata è inferiore a quella indicata e la lunghezza in calibri corrisponde alla lunghezza totale della canna. Mi scuso per l'argomento e per il "poema" scritto sopra, spero che qualcuno possa aiutarmi a fare luce sulla questione.