Von Skion

Hey! Grazie mille del "bentornato" e delle dritte intriganti che rigiro al diretto interessato. State bene e ancora grazie!

Innanzitutto mi ripresento, perché ero un membro attivo e rompicojoti fino a poco tempo fa… Diciamo una decina d'anni fa; poi si sa come va: la gueeera, la maestra che fu stata morta, la malattia di mio cuggino. Insomma, non si è più riusciti a trovare tempo per questo forum che mi ha dato tante belle cose e che –ne approfitto–, voglio ringraziare per non avermi radiato dal registro navale dopo tutti questi anni di assenza. Chiedo ancora aiuto a voi quindi (prima di sparire per i prossimi 10 anni) e non pensiate che io abbia un mero interesse a carpire un'informazione e poi fuggire all'albionica… NO!!! Piroscafo (?) Falterona partito a fine agosto 1928 da Civitavecchia verso La Spezia e poi di lì non conosco più le tappe intermedie, salvo che, una volta uscito dal Mediterraneo, è arrivato in Olanda. Any news, suggestion and help, will be really appreciated err… Se potete darmi qualsiasi dritta, io la passerò all'amico che sta indagando su qualcuno che era imbarcato sul Falterona. Ed è stato veramente un piacere riscrivere dopo tanto tempo su questo forum. ad maiora…

Non posso dare altro che supporto morale. Davvero complimenti: certo che ne riuscite a tirare fuori di conigli dal cilindro!

Buon vento marinaio...

Si è compatibile. Una versione più aggiornata appositamente studiata per GWx verrà forse rilasciata in futuro. Ci sono alcune funzionalità minori in GWx che utilizzano una scrittura diversa del file basic.cfg. Lì giocoforza bisognerà scegliere se utilizzare quelle funzionalità o far girare Sub Ready. Ripeto, in futuro il problema verrà - credo - corretto. In ogni caso salvate sempre in cartelle separate i files Flotilla.cfg e Basic.cfg del gioco originale; di GWx e di Sub Ready, in modo da poter fare tutte le prove desiderate in breve tempo e senza compromettere l'installazione del gioco.

Io non intendevo smontare Luca: intendevo dargli un memento che è sempre utile ricordare. Data la suscettibilità del prossimo in tutti i campi e in tutti i luoghi (eh si mala tempora currunt), volevo evitargli che qualcuno un giorno magari gli venisse a rimproverare chissà cosa. In effetti Luca sta solo facendo un opera meritorea e cioè tradurre in lingua italiana SENZA FINI DI LUCRO (non sto urlando :) un libro che evidentemente interessa tutti noi. In realtà la traduzione non autorizzata non so se infranga il copyright, però potrebbe dare fastidio (agli autori) soprattutto se le inesattezze nella traduzione fossero molte. Quindi cerca di prendere contatto con gli autori o con la casa editrice ed informarli della tua disponibilità a tradurre in lingua italiana senza fini di lucro in un sito prestigioso ma pur sempre amatoriale. Dopo ciò, se non dovessero risponderti, traduci specificando a chiare lettere che la tua è una traduzione non autorizzata e il più che ti possano chiedere, a questo punto, è di desistere. Se hai voglia e tempo di farlo. Altrimenti sarebbe meglio, come prima suggerito, rendere pubblico solo pezzi di traduzione eventualmente richiesti dai vari comandanti, sempre specificando la fonte e che la traduzione è tua. Una cosina che vorrei precisare a Walter. In effetti la storia e le missioni di un U-Boot, costituendo un fatto storico, sono di pubblico dominio. Il prendere però tali notizie da una fonte ed attribuirle eventualmente ad altre fonti di pubblico dominio non costituisce un infrangimento dei diritti d'autore, ma solo il reato di plagio... vedi un po' tu ;)

Insomma voi due (attenti a quei due) non lasciate in pace nessun oceano bravi !

bhe ti fai un mazzo grosso come la cupola di S. Pietro e poi tieni presente che: 1) le traduzioni dovrebbero essere autorizzate dal proprietario dell'opera, quindi è forse meglio che tu prenda maggiori informazioni 2) visto l'impegno richiesto, potresti tradurre soltanto i pezzi che più ti interessano o dietro richiesta di qualche C.te. 3) anche se tu finissi la traduzione, non penso che la vorrai collocare in un topic volante. comunque l'idea è bella e nonostante ti abbia fatto intravedere qualche difficoltà , sappi che sono con te vento in poppa

Nooooooooooooo lo sapevo che mi avrebbero fatto questa domanda ! Ecco, sono impreparato :s14: Non mi ricordo più niente e se ci fate caso non sono nemmeno certissimo che la Graf Spee sia la Graf Spee (e non magari la Lützov) e che l'Hipper sia lui... insomma una frana. Dovrebbe però trattarsi di uno degli ultimi modelli di corazzate tedesche della I guerra, forse la Bayern... molto forse.

sommergibili? cosa son...ah si si ! Ce ne sono molti come ci sono molti velieri e navi moderne di ogni tipo. I modellini (non tutti in scala 1/50) sono centinaia. Comunque sommergibili in scala così definita non ce ne sono tranne l' U-1 che è in scala 1/1 :) e su cui farò un post più in là . Altri pezzi notevoli sono la batisfera del Trieste, siluri e una bomba di profondità (mando le foto?), e poi tutta l'area aerospaziale con V-1, V-2, ME-262, la navicella di Yuri Gagarin etc... Insomma roba ce n'è per tutti i gusti e c'è da perdere la testa. Monaco non è poi così lontana: chi ne avesse l'opportunità DEVE vedere quel museo.

Che viga ancora il segreto militare penso sia normale: dovrebbe durare 99 anni. Se ne riparlerà (speriamo) nel luglio 2044. ...uè non prendete impegni

Non so se sia possibile inserire una foto non direttamente inerente la recensione del libro. Non saprei dove metterla però. Mi ha veramente impressionato e vorrei condividerla con voi. La V-2 conservata nel Deutsches Museum di Monaco...

Spero che agli appassionati di modellismo possano piacere queste foto scattate al Deutsches Museum di Monaco di Baviera. Sono tutte in scala 1/50. Sono rappresentate tutte le unità maggiori della Kriegsmarine delle due guerre, tranne - udite udite - Bismark e Tirpitz !!! Emdem Hipper Particolare Hipper Graf Spee Particolare Graf Spee Altro particolare Graf Spee Königsberg Scharnhorst

niente...hot trovato solo questo Tratto da AA.VV. (a cura di G. Giorgerini), Storia della marina, Milano 1978, pp. 568-569 e 1114-1115.

Ops pensavo di avere l'opera completa invece mi manca un volume dei profili BUAAAAAARGH. Per quanto riguarda ciò che dici, Dir., sugli ultimi capitoli dedicati alla strategia navale della Guerra Fredda, concordo. L'autore in alcune pagine ritorna quasi ossessivamente sulla grande espansione navale dell' Urss e sulla necessità di correre ai ripari.