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Risposte pubblicato da malaspina
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40 metri non mi sembrano molti anche se sono in mari freddi come quello norvegese. Forse con dei palombari esperti invece dei rov potrebbero ottenere maggiori successi, forse anche imbragare i due tronconi e salparli.
Che i comandanti con esperienza in merito ci rendano edotti su queste possibilità.
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Allora: su quello dell'ufficio non c'è modo di postare un deskto (non chiedetemi come mai), su quello di casa non ci opero solo io, quindi non posso prevaricare, sul mio portatile (ma non lo collego in rete) ho attualmente una panoramica degli hangar degli u-boot di St. Nazaire, tratto delle foto del mio ultimo viaggio di ferie agosto 2006.
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Ieri sera girovagando per negozi, in un fornitissimo esercizio di vendita vini e liquori, ho trovato una bottiglia di vino rosso denominato SCIRE' prodotto dall'azienda Ceralti di Bolgheri in provincia di Livorno (di carducciana memoria...i cipressi che a Bolgheri alti e schietti...).
Niente a che veder col famoso battello, ma è sempre emozionante incontrare casulmente questo nome: trel'altro e anche un ottimo vino.
Prosit!
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Il mio è semplicemente perchè fin da quando all'etàdi 12 anni ho iniziato a leggere libri di marina, appunto con EROISMO ITALIANO SOTTO I MARI, sono stato colpito a pelle dal nome Malaspina e mi sono sempre interessato alle vicende di questo battello.
In questo libro in una delle prime pagine c'è una foto che mi ha suggestionato particolarmente ed anche oggi quando la guardo mi emoziono.
Si vedono alcuni uomini all'opera in camera manovra di un battello imprecisato e la didasclia recita:
IN QUESTI AMBIENTI ANGUSTI E SURRISCALDATI VIVEVANO E MORIVANO I NOSTRI SOMMERGIBILISTI.
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E' in confutabile l'eroismo di questi equipaggi.
Per rimanere in argomento wc sui battelli in guerra, c'è da considerare che sotto caccia a/s, uno dei primi componenti di bordo ad andare in avaria era proprio il wc: immaginatevi le conseguenze...
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Ho votato solo ora, non avevo fatto caso a questo argomento: i miei sono 52 a gennaio 2007.
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Bella scheda, davvero appetibile per le mie papille!
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Peccato, le 14oo sono un ora in cui sono in zona operativa e non posso vedere la tv.
Chi lo vede ci aggiorni.
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Bravo Lugher per questa essenziale e chiara precisazione sul motivo del nostro incontro
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Spettacolo! Questi quadri mi avvincono, vorrei acqsuistarli.
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Bello è bello, no c'è dubbio.L'unica critica è che per averlo quest'anno per la prima volta da quando lo ricevo ho dovuto scucire 8 euro (scontato anmi).
Anche da questo credo si percepisca la situazione finanziaria delle FF.AA.
Non voglio dilungarmi in commenti a questa situazione finanziaria.
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Mi sembra il minimo che possiamo fare,rendere gli onori a personaggi come i nostri assaltatori.
Spesso provo ad immaginarmi come ci si deve sentire in acqua completamente al buio a 15 metri di profondità,sotto uno scafo immenso di una nave da guerra ostile...altro che sangue freddo.
Onori in particolare al comandante Emilio Bianchi, ultimo rappresentante di quel drappello di Eroi dell'impresa di Alessandria.
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Durante la commemorazione dello scontro di Capo Bon nel dicembre 1941, avvenuta a Savona il 9 novembre u.s., in cui perse la vita anche il STV Folco Vanni e a cui è intitolata il locale gruppo ANMI, si sono incontrati alcuni comandanti di Betasom,facenti parti: due del locale gruppo ANMI organizzante e uno del gruppo ANMI di Siena ospite.
Nella foto scattata al ristorante in posizione panoramica sulla cittàdi Savona, da sinistra si riconoscono:
Lugher, Maurizio Brescia (in attesa di dedicarsi un nome più sommergibilistico) e Malaspina.
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Argomentazione libraria molto interessante. Grazie.
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Grazie della interessante segnalazione, purtroppo l'unitànell'immagine appartiene alle quattro torpediniere che furono dotate durante la vita di due caldaie e pertanto completate da un secondo fumaiolo.
La 105 S non rientrò in questo lotto,anche perchè giàinabissata a quel periodo.
Comunque è giàuna garanzia avere questa immagine.
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Ho urgente necessitàdi trovare foto della torpediniera d'alto mare 105 S, entrata in squadra nel 1887 e perduta per fortunale nel 1890.
Chi può aiutarmi?
Grazie Comandanti!
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Contraccambio e auguro un mare di auguri a tutti loro Comandanti: buon festeggiamento di prossime feste e per coloro che saranno in mare, posatevi sul fondo e concedetevi un meritato risposo gratificando questa festa.
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Comandante Malaspina PRESENTE: sempre e comunque.
Auguri vivissimi all'Eroe Emilio Bianchi.
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Bravo C.te Lugher,queste esperienze arricchiscono dentro e quando ti trovi davanti a queste lapidi ti senti fremere dalla testa ai piedi, a me è successo alla certosa di Bologna davanti alla tomba del Comandante Carlo Fecia dei Conti di Cossato.
ONORI!
Ho la diapositiva e se con la mia estesissima cultura informatica riesco a trasferirla in digitale, la posto volentieri.
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Gibilterra saràfra le mete future, forse il prossimo anno.
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Ho appreso con piacere questa notizia, ho conosciuto a metànovembre l'Ammiraglio Lertora alla cena della celebrazione dei Cavalieri di Santo Stefano a Pisa.
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Beh, non è proprio il massimo inserire un smg in disarmo in un parco giochi, ma è meglio che niente: ben vengano navi musei.
A proposito: voi che ci siete stati, come è il simulatore di U 571?
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mmmm....non saprei, bisognerebbe controllare la poppa che in foto è impossibile da vedere.
Però anche x me è la Colombo :s43: :s02:
Semplice: basta girare la foto. Scusate ma non ho retto a questa battuta. Comunque credo che verificando dalle foto si riesca a determinare quale delle due si tratta; purtroppo ora non qui miei libri, mi trovo fuori per lavoro. e non viene scoperta prima, quando rientro controllo.
Che Vergogna
in Quadrato Ufficiali
Inviato
Viaggiando in auto questo pomeriggio ho avuto la malaugurata idea di ascoltare le notizie ad una radio (di solito cambio stazione quando ci sono), infatti le mie teorie che gira, gira, arrivi in fondo ai comunicati stampa col mal di stomaco si sono confermate.
Il motivo è stato innescato dalla notizia che il nostro governo ha deciso che fara erigere un monumento a ricordo della tragedia avvenuta la notte di natale del 1996 a Porto Palo in Sicilia, dove per l'affondamento del ferry-boat FI 74,perirono 283 immigrati clandestini.
Non è questo che mi scandalizza, al di làdelle motivazioni politiche sull'accettazione di queste persone,davanti alla morte consumatasi con crudemente si abbassa sempre la testa.
Quello che mi fa arrabbiare, stànel proseguo della notizia, cioè che si prevede di recuperare la nave affondata a 108 metri a 19 miglia allargo,per dare degna sepoltura ai resti di quelle persone li morte.
Chi pagheràtutti questi miliardi che serviranno nell'impresa:perchè, benchè sollecitato lo stato,non ha tutelato le centinaia di marinai italiani caduti in guerra e siti in profonditàaccessibilissime dove orde di subacquei dilettanti senza scrupoli hanno fatto incetta di souvenir di ogni tipo fino alle ossa.
Un caso per fare un esempio, su cui mi sono documentato a fondo e di cui ho fatto un articolo per la rivista MONDO SOMMERSO,pubblicato nel numero di giungo 2006.
Chi ha volontàpuò leggere l'allegato e così capire la mia amarezza per questa storia.
C_20_Motonave_militarizzata_TABARCA___II.pdf