9 AGOSTO 1943 ORE 02.00 am
Il cielo è pulito, l'aria un pò meno (colpa dell'essenza AOU DE BROCCOLO' che usa il cambusiere Dall'Orto), l'acqua un pò umida e il sole così caldo che gli iceberg hanno preso fuoco. Oltre al sottoscritto prendono parte con ardimento alla missione anche i c.ti Ellenico, Luca e SSN-571. Io e Luca a sud, Ellenico e SSN-571 a nord. La prima parte dell'avvicinmento è stata movimentata causa un'improvvisa migrazione dei pinguini orfani dei loro iceberg (ormai bruciati ndr). I primi contatti sonori avvengo a 7500m (sarebbero potuti accadere molto prima se il sonarista nn si fosse messo a dialogare, via idrofono, con le balene); così in sintonia con il resto della squadra muovo per portare l'attacco al convoglio. Ad un tratto però mi accorgo che sto superando il c.te Luca, attardatosi forse a casua della sua precoce vecchiaia, e decido in completo accordo con il mio secondo di aspettarlo ed aiutarlo a ritrovare la retta via.
Intanto a nord il c.te SSN-571 avvista un trasporto truppe che diviene immediatamente bersaglio del suddetto c.te. Purtroppo un maledetto cacciatorpediniere albionico cerca di fermare la trionfale corsa del r.smg. Cagni. In quegli stessi istanti concitati il sommergibile Dandolo al comando del c.te Ellenico accosta su di un incrociatore classe Dido ma, scorto in lontananza la sagoma del periscopio del c.te Luca, decide con sommo altruismo di lasciargli la preda, che il c.te Luca riesce ad agguantare con un siluro. Ellenico allora da una spazzata cn il periscopio e prende la saggia decisione di dirigere su un mercantile che viene affondato con facilità. Purtroppo in contrapposizione al successo ottenuto dal Dandolo bisogna anche registrare l'affondamento prematuro del Cagni che, nonostante il coraggio di affrontare un cacciatorpediniere, viene affondato dallo stesso causa errato settaggio della profonditàdel siluro....fortunatamente l'eroico equipaggio riesce a portarsi in salvo. Nel frattempo io dirigo a tutta velocitàsu un piccolo, fetente e agile mercantile albionico...il primo siluro della coppiola lo manca, il secondo lo centra ma procura solo un pò di vertigini alla vedetta causa scossoni...frustrato mi lancio su di un più succulento trasoprto truppe che viene brutalmente arrestato nella sua goffa marcia da una coppiola di siluri riportanti la scritta "subsum sed superis obsum" (sto sotto ma offendo chi sta sopra). Un ignaro cacciatorpediniere, nn sentendomi, mi passa a poppa (dopo capii che era diretto verso il c.te Luca) e viene silurato cn facilità; purtroppo il c.te Luca ha la brutta abitudine di russare mentre dorme così un secondo cacciatorpediniere si precipita su di lui -vani saranno i miei tentativi di distrarre l'albionico- sottoponendolo ad un brutto risveglio...Intano il c.te Ellenico e il suo equipaggio vengono attaccati da un cacciatorpediniere che riesce maledettamente bene nell'intento di evitare i siluri del Dandolo che è costretto ad eseguire manovre funamboliche per evitare le cariche. Valorosamente il c.te Ellenico ritorna a quota periscopica e questa volta agguanta il cacciatorpediniere che va a fare compagnia ai suoi simili sul fondo dell'oceano. Poi, credendosi ormai invincibile, decide di assassinare altri due mercantili...che ovviamente nn vengono risparmiati dalle torture psicologiche (ologrammi rappresentanti Ellenico che esce da un pozzo e va a dire all'equipaggio dei mercantili "morirete quando vorrò io...ahahahahah" oppure "viuleeenzaa!!!!"). Nel mentre che il c.te Ellenico compie le sue azioni, il c.te Luca, viene affondato dal cacciatorpediniere precedentemente citato, nonostante io cerchi di salvarlo andandogli incontro a velocitàmassima. Durante la mia rincorsa vengo attacato da un cacciatorpediniere che viene liquidato con rapidità. Arrivato nei pressi del malcapitato c.te Luca mi accorgo del prefido piano albionico...mi stringono in una morsa!!! sprezzante del pericolo e con precisione che ha dell'incredibile visto lo stato di arrugginimento del r.smg Malaspina, mi porto con la prua su di un cacciatorpediniere e con la poppa sull'altro. Utilizzando una famosissima mossa sommergibilistica teutonica denominata, E ADEZZIO KE KAZZIO FAZZIO?!?, siluro prima il cacciatorpediniere di prua e successivamente quello di poppa. A questo punto di comune accordo cn il c.te rimenente poniamo fine all'attacco e atteso l'allontanarsi del restante convoglio recuperiamo i superstiti degli equipaggi dei r.smg. affondati.