Vero che Cousteau- Gagnan furono i precursori dell'immersione ad aria, ma omettere gli illustri predecessori a circuito chiuso
Non ho visto la trasmissione, ma credo che Alagi abbia visto giusto nell'individuare la regia Britannica. ...
Sulla scia del post un ricordo personale e perdonate l' OT
Venni brevettato sub da Duilio Marcante e il mio primo apparato fu l'ARO Cressi 57 B, di derivazione militare, con il quale mi immergevo (leggi pescavo ) normalmente e prolungatamente alla profondità di 18 m con puntate oltre i 25 senza aver mai subito episodi epossiemici. Quel limite, in base alle conoscenze di allora era indicato nel manuale che conservo tutt'ora; al giorno d'oggi la profondità massima per la respirazione in sicurezza di ossigeno non miscelato è di 12 m),
Lo stesso Marcante ci raccontava di aver raggiunto in addestramento al Serchio i 40 metri, omettendo il lavaggio del sacco polmone.
A questo proposito vorrei fare una precisazione e dare una affettuosa tirata di oreccchi a Marcello, in qualità di revisore del seguente articolo.
http://www.marpola.it/Tecnica%20e%20Medicina/56.htm
Come Ferraro, anche Marcante era stato un Gamma e mi parrebbe giusto ricordarlo.