Rileggendo questo datato thread noto l'assenza del dragamine “Mandorlo” - M 5519, denominato originariamente “Salice”, costruito negli Stati Uniti a Tacoma e trasferito all'Italia nel 1961.
Pur avendo le stesse caratteristiche delle altre unità aveva un aspetto leggermente diverso ed era dotato di apparecchiature più moderne per cui non può essere inquadrato in nessuna delle classi precedenti.
Il mio interesse verte però sulla sua motorizzazione principale che, da quanto afferma un mio amico imbarcato sul Mandorlo negli anni '70 e confermato dalla scheda tecnica riguardante le varie motorizzazioni adottate dalla Adjutant Class alla quale l'unità apparteneva, era costituita da n°4 General Motor General diesel della serie 6-71 accoppiati su due assi portaelica (in alternativa ai due GM singoli a otto cilindri da 440 hp (330 kW cadauno denominati 8-268 A, imbarcati su altre unità della stessa classe).
Questo tipo di motorizzazione, denominata dal costruttore GM 6046 twin come da schizzo e foto allegati, era la medesima adottata in alcuni carri, tra i quali gli Sherman, oppure era stata modificata per l'impiego navale ?
Chiedo inoltre se siano reperiibili foto, disegni o monografie di questa motorizzazione nella sua versione marina, sembrandomi improbabile in una sala macchine di un' unità, pur della modesta larghezza di 8,2 m, un'installazione che denota la totale assenza di spazio tra i due propulsori che potrebbe rendere difficoltosa la normale manutenzione ordinaria in sede di lunga navigazione. Ricordo a tale proposito che tali unità attraversarono autonomamente, in convoglio, l'Atlantico... Cfr l'ottimo, sebbene presenti qualche refuso, articolo di Vincenzo Grienti, scaricabile in PDF da https://www.marina.difesa.it/media-cultura/editoria/bollettino/Pagine/2014_marzo.aspx a pag.223 e segg.
A seguito della sua trasformazione in cacciamine, nel 1975, il Mandorlo venne rimotorizzato con due più efficienti propulsori CRM 12 D/SS della potenza unitaria continuativa di 1085 Hp (798 Kw).