Titolo: BASE ANTARTICA 211
Autore: Fulvio Vanetti
Casa editrice: ALBATROS
Anno di edizione: 2010
Pagine: 220
Prezzo originale: euro 14.90
cod. 978-88-567-3450-8
Vi voglio segnalare questo libro, che ho finito di leggere da poco.
Le vicende narrate prendono inizio alla fine della Seconda Guerra Mondiale nella base BETASOM e si sviluppano intorno ad una accattivante versione romanzesca della scomparsa di alcuni noti sommergibili della Regia Marina Italiana: il Tazzoli, il Giuliani ed il Cappellini.
L'autore, un evidente appassionato in materia di sommergibilismo, sviluppa a partire da una ricerca storica a mio parere decisamente accurata, una narrazione avvincente che conduce fino ai giorni nostri richiamando nel suo sviluppo molti degli elementi leggendari o meno che videro coinvolti gli ambienti delle basi antartiche frequentate da U-Boats, e, nel caso della presente storia, anche dai nostri sommergibili.
LA RECENSIONE
Antartide, Mare di Ross, Terra Nova Bay, 164° 7' Est 74° 43' Sud, novembre 2005: uno sconfinato deserto di ghiaccio e solitudine, dove il candore abbacinante della neve è l'unico colore consentito, dove il silenzio ancestrale regna incontrastato e solo a tratti scomposto dal sibilare deciso di venti catabatici, dove la presenza umana è a stento tollerata da una natura ostica e fortunatamente ancora incontaminata... Coordinate perfette entro cui può avviarsi e trovare sviluppo questo avvincente thriller storico. Un gruppo di scienziati italiani, di stanza presso la stazione di ricerca Mario Zucchelli, durante una ricognizione casualmente si imbatte in una strana grotta sottomarina, la cui presenza appare inspiegabile. Da quel momento i ricercatori, loro malgrado, si ritroveranno catapultati in un irrisolto intrigo internazionale, che trae origine nel lontano 1943 quando alcuni sommergibili sparirono misteriosamente durante la Seconda Guerra Mondiale... L'autore, l'esordiente Fulvio Vanetti, ci catapulta, guidandoci con esperienza, tra i misteri dei ghiacci perenni del Polo Sud, accompagnandoci, tra spie americane, neo formazioni votate al male ed eroi nostrani, sino alla soluzione di un'intricata vicenda, che non manca di contemplare anche risvolti romantici...
L'AUTORE
Fulvio Vanetti è nato a Gavirate (VA) il 12 dicembre del 1957 e vive a Vararo, a pochi chilometri dal confinene svizzero. Dal 1982 fa parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dove tuttora presta servizio come responsabile del distaccamento provinciale di Busto-Gallarate. Nel 2004 è stato il primo vigile del fuoco italiano a essere inviato in missione in Antartide e fino a oggi ha partecipato a ben tre spedizioni italiane - XX, XXI e XXV - in Antartide. Base antartica 211 è il suo romanzo d'esordio.