Devo essere a dir poco arrugginito per averci messo tanto tempo a trovare questa discussione, quasi quaranta minuti, mannaggia a me!
Era da tempo che volevo acquistare questo libro ma vuoi gli impegni di lavoro, quelli familiari e il non voler avere un libro in libreria senza dargli le dovute attenzioni, ho rimandato. Fino a questo Natale. Finalmente in suo possesso, non ho resistito e in una settimana l'ho letteralmente divorato.
Faccio una premessa: io non sono un marinaio, non ho prestato servizio né ho avuto l'onore di servire in alcun modo. La passione per il mondo marinaresco è nato per vie traverse, che non starò a raccontare qui, e si è sviluppato andando in profondità, tra l'altro proprio grazie a questo forum e alle persone che lo popolano (totiani e non ). Già dalle prime pagine e dai racconti, mi rivedo indietro di almeno 10 anni, quando per me la Marina Militare e la componente subaquea non dicevano granchè, salvo poi scoprire di più e ricredermi. Ecco, questo libro ha certamente questo primo potentissimo effetto: svegliare il lettore dal suo torpore, coinvolgendolo in un mondo che sì, quasi non esiste più (i Toti sono ormai spariti, salvo i pochi fortunati ancora oggi visitabili), ma che ha una tradizione che vive e prospera nel presente e nel futuro all'orizzonte dei sommergibilisti d'Italia!
Non è però questo lo scopo dell'opera, infatti non si tratta un un racconto storico o di ananeddoti, dove l'autore ripercorre la sua carriera e la storia dei Toti, bensì va ad approfondire quelli che sono i rapporti umani, gli stat d'animo, lo spessore delle persone che per decenni hanno servito dentro quei sigari d'acciaio, stipati e costretti a vivere gomito a gomito tutto il tempo. Ben poca privacy, ma la galantieria di volerla garantire a tutti in qualche modo; nessun spazio per i comportamenti eccessivi o negativi al morale dell'equipaggio, ma la forza di permettere a tutti di aprirsi per condividere il peso dei sacrifici. E naturalmente il rispetto della gerarchia, ma in un modo che è proprio dei sommergibilisti...e nemmeno di tutti! Di questi sommergibilisti e in questi mezzi, perché questa combinazione è la vera fucina di uomini che i Toti sono stati.
Sono anni che frequento questa comunità e, anche se sono stato latitante negli ultimi anni, sono convinto di aver assorbito molto di questo mondo. Negli anni ho trovato ispirazione in tutto questo, tanto da usare modi d'essere e d'agire come strumento di successo nella carriera lavorativa, soprattutto da quando mi è stato affidato un nutrito gruppo di lavoro. Un mio equipaggio, se vogliamo, che ha bisogno di una direzione e di cure, di organizzazione e di momenti "a quota snorkel", di preparazione per affrontare ogni situazione e momenti di goliardia per stemperare.
Da out-group posso dire che mi sono sentito molto in-group. Complimenti agli auturi Marco "@Totiano" Mascellani e al Dr. Maurizio Licciardello.
Fischia Immersione riposa ora nella mia modesta libreria, poco lontanto da Delfini d'Acciaio (solo per questioni di altezza del volume