Resuscito questo topic per porgere alla Base una domanda che tuttavia necessità di una breve premessa: a pag. 331 del volume pubblicato nel 1958 di Meneghini "Cento Sommergibili non sono tornati" si legge testualmente che "Sulla misteriosa fine del Faà di Bruno sono state fatte molte congetture: si è detto anche, ed insistentemente, che sia stato affondanto da una scialuppa carica di falsi naufraghi, attrezzata per lanciare siluri a chi si fosse avvicinato ad essa per adempiere ad uno dei più sacrosanti dei doveri umani. I tedeschi credettero a questa versione e da allora ordinarono ai loro Comandanti di non dare più assistenza ai naufraghi". Posto che nessuno ha assistito all'affondamento, constato che, alla fine delle ostilità, nemmeno gli inglesi hanno saputo giustificare la sparizione del battello, viene da chiedersi chi poteva mettere in giro simili voci? E soprattutto perché? E' possibile che i tedeschi abbiano sfruttato l'occasione per giustificare la biasimevole condotta di qualche loro Comandante in mare?