9 luglio 1940. Battaglia navale di Punta Stilo. Fu questo il primo importante scontro navale nel Mediterraneo. La ricognizione italiana aveva segnalato la presenza in mare, a sud di Creta, di un'importante formazione britannica che, divisa in tre gruppi, procedeva verso il Canale di Sicilia. Le forze avversarie in mare erano state valutate grosso modo ad una portaerei, tre navi da battaglia e numerosi incrociatori e cacciatorpediniere. La flotta italiana, al comando delí'Amm. Campioni, venne quindi concentrata nello Jonio e, malgrado la sua sensibile inferiorità numerica, corse al combattimento. Prima ancora che si stabilisse il contatto balistico fra le due formazioni navali, un sommergibile italiano aveva affondato un cacciatorpediniere, mentre era andato a vuoto, con la perdita di cinque apparecchi, un attacco di aero-siluranti britannici contro le nostre maggiori unità. Poi, a distanza di pochi minuti dall'ultimo attacco aereo, le corazzate italiane aprivano il fuoco contro la flotta britannica. Il contatto durò complessivamente quindici minuti e si concluse quando gli inglesi si allontanarono, ripiegando sulle loro basi. Nella battaglia, che l'ammiraglio Cunningham definì insoddisfacente, le perdite italiane furono di un caccia (lo « Zeffiro ») e di un sommergibile, mentre la Giulio Cesare venne danneggiata da un colpo da 381 in coperta. I britannici persero un caccia, un piroscafo e 18 aerei. Inoltre furono seriamente danneggiate la Hood e l'Ark Royal, nonchè due incrociatori e due caccia. Le perdite britanniche aumentarono il giorno successivo ad opera dell'aviazione quando la formazione fu raggiunta presso le Baleari. Nella foto in alto le artiglierie della Cavour aprono il fuoco, alla distanza di 26 mila metri, contro la formazione avversaria. Nella foto in basso l'eccezionale momento in cui le salve britanniche inquadrano la nostra formazione
Il primo scontro navale in Mediterraneo si chiuse senza importanti conseguenze sull'equilibrio marittimo. Ma si trattò indubbiamente di un successo italiano di prestigio poichè per la prima volta nella storia una formazione britannica s'era sottratta al combattimento pur trovandosi di fronte a forze inferiori per numero e per mezzi. Nella foto in alto gli effetti del tiro britannico sulla Cavour il cui equipaggio ebbe una ventina di morti e numerosi feriti. In basso a sinistra un eccezionale documento di fonte inglese: la portaerei britannica Ark Royal inquadrata dal tiro della nostra aviazione presso le Baleari.
queste foto sono tratte daLL'opera..."SETTE ANNI DI GUERRA"