Ma infatti ha ragione Alagi, qui non centra per nulla la politica ma l'ignoranza, nel senso più bieco del termine.
Poiché siamo tutti appassionati di argomenti piuttosto particolari e che non sono il classico calcio (senza nulla togliere a questo bellissimo sport di squadra) sappiamo bene che di episodi di questo genere se ne scovano davvero tanti (vogliamo parlare del film U-571?).
La questione che mi spaventa è che appunto ad individui cosi profondamente ignoranti come questo presunto giornalista sia concesso l'uso di strumenti che gli permettono di instillare una certa idea (non fatto, non accadimento) nella gente comune.
Purtroppo se ne vedono i risultati soprattutto coi giovani; mi riferisco ad esempio a due miei giovani cugini che pur non avendo mai letto un libro o poco più hanno fatto loro idee analoghe a quelle millantate da questa persona senza aver mai davvero approfondito i fatti: inutile chiedergli cose del tipo: ma dove lo hai letto? Ma ne sei davvero certo....
L'unica cosa che penso di poter fare per tutelare, ad esempio, mio figlio è quello di insegnargli a studiare, a leggere ed ad informarsi prima di aprire bocca per evitare figure di cioccolato come quella di cui stiamo discutendo.