gpacchia

si legge dappertutto che furono milioni i tedeschi sterminati ma non solo soldati, moltissimi furono i civili, specialmente le colonie di tedeschi di tutta Europa (dell'ucraina, dell'Ungheria, soprattutto della polonia, ma di tutta Europa appunto) che furono sterminati dalle armi e dalla fame, fame pianificata dai vincitori della guerra. solo in Germania si parla di milioni di civili morti dal '45 al '50 vi sono sul web documenti con firma del presidente americano che davano ordine ai comandanti sul posto di fare di tutto per affamare il popolo tedesco. cose lette dal sottoscritto sul web. gpacchia

Ho sentito in alcuni interventi che la creazione di questi veri e propri mostri potentissimi e pericolosissim in funzione di molte e svariate tipologie di possibili missioni rappresentava una estrema ratio per cercare di combattere lo strapotere dell'altra parte. Da quello che ho letto invece essi potevano invece rappresentare qualcosa di impossibile da controbattere invece proprio dalla nostra controparte. avevano caratteristiche tali da essere assolutamente imprendibili, micidiali e potevano intervenire nelle condizioni più estreme. potevano trasportare reparti di truppe e materiali in quantità molto ingenti nei posti più inospitali del mondo ed in tempi così celeri da rappresentare una minaccia difficilissima da controbattere. A questo proposito posso citare un libro della midland (casa editrice americana specializzata in editoria militare-storica) "Russia's Ekranoplans" di Serghey Komissarov Per le mie modeste competenze (ma poi nemmeno troppo limitate), il problema dei russi fu di budget ma non di risultati. gpacchia

oggi infatti in alcuni momenti in cui sono stato libero sono andato a cercare i vecchi post, però ognuno che trovavo era talmente interessante per cui me li leggevo tutti fino in fondo, ad esempio prima mi sono fatto tutto quello che riguardava gli aliscafi che abbiamo avuto nei primi anni '90. le caratteristiche, i difetti, la loro genesi, pro e contro. Poi sono entrato anche in quello che parla dei mezzi d'assalto subacquei (tutti in qualche modo legati ai nostri vecchi SLC) legati dal punto di vista dell'idea. Americani, inglesi, etc. quindi ecco come quando mi succede anche all'interno del web, man mano che approfondisco un argomento poi me ne trovo altri che attirano la mia attenzione fino a entrare in un altro sito e lasciare in sospeso quello che stavo visitando precedentemente. ecco, insomma, sto "frugando qua e là" fino a che troverò, ne sono certo, quei post che mi dici riguardanti i mezzi tedeschi, ma anche i nostri di quei tempi. Che per quanto ne so, furono molto apprezzati anche da coloro che secondo me furono, forse sono ancora, i maestri di questa arma. I tedeschi. Grazie per l'assistenza. a presto (seguirò i tuoi consigli)

Scusatemi se mi intrometto. sono uno che non ha nemmeno la millesima parte delle competenze di cui disponete voi. vedo che alcuni di voi sono addirittura marinai, se non ufficiali. Scusate se vi chiedo cose che a voi appariranno banali, ma mi sono avvicinato all'argomento da quando su internet ho avuto modo di entrare in alcuni siti, la maggior parte che si occupano di vicende della seconda guerra mondiale. Ma da quando ho avuto modo di sapere delle imprese della decima mas nella guerra, oppure dei sommergibilisti italiani tutti in tutti i mari che hanno solcato durante la guerra stessa mi sono appassionato molto al mezzo sommergibile. Ho letto libri sui nostri e su quelli dei tedeschi. Sopratutto ho letto dei tipo XXI tedeschi che poi non sono diventati altro che i progenitori (nemmeno tanto diversi) dei nostri e di quelli di altre marine del dopoguerra. Per quello che ho letto sembra proprio che se i tedeschi avessero avuto una manciata di mesi in più probabilmente avrebbero cambiato il corso della guerra, sia nel campo dei sommergibili che in tutti gli altri campi militari, dall'aeronautica ai mezzi di terra, fino a quelli di mare, forse soprattutto quelli di mare. mi piacerebbe insomma che argomentaste di più sui mezzi della 2a guerra mondiale....... un saluto a tutti Carlo (un montanaro, purtroppo abito a quasi 200km dal mare più vicino....)