allora sardegna, davanti isola di tavolara, porto santo stefano, eravamo a fare un bagno con un forte maestrale all'ancora su un contest 27 del 1968, una barca molto classica, papa l'aveva acquistata per il suo basso prezzo e per le sue linee, poi essendo mio padre un amante del "comprale rovinate e mettile a posto" a un certo punto il tender legato a poppa si scioglie e con il maestrale comincia a andarsene parallelo alla costa... mio padre subito mi manda all'ancora, accende il motore un monocilindro 800 diesel che fa tanto nave vecchia (pochi giri e ke fanno vibrare mezzo mondo :s03: ) intanto mio cugino + grande (io avevo 16 anni allora) prende pinne e maschera e mentre noi salpiamo l'ancora parte a raggiungerlo! su ancora, vira e si mette all'inseguimento... 4-5 minuti ero sottocoperta sento una bonna allucinante, la barca che si ferma e si inclina tutto vola in giro... risultato con la deriva avevamo preso un grosso masso di granito che era a 1,2 metri dall'acqua, noi al tempo pescavamo 1.5... bloccati sopra su questo masso con la barca in bilico... mai capitata una cosa del genere dopo aver appurato che nn ci sono falle o altro(la deriva è di piombo... quindi piombo vs-granito è stata una bella guerra!) ci accingiamo a far qualcosa... per nostra sfortuna(doppia a sto punto) la barca rimanendo inclinata per i 30cm che veniva sollevata si era inclinata sulla parte dove le prese a mare del raffreddamento del motore nn pescavano... cosi il motore si era surriscaldato corri a spegnerlo!!! morale della favola io mio madre e mio fratello + piccolo prendiamo il gommoncino e scendiamo a terra... un piccolo motoscafo viene in aiuto di mio padre e con la drizza dello spi(che sta in testa d'albero) viene fatta inclinare la barca grazie al motoscafo che tira!(intanto avevano fatto inclinare al contrario la barca cosi ke la presa a mare del raffreddamento del motore pescasse e rifunzionasse) dopo una mezzora riescono a disincagliarla... risultato, saltata la copertura di vetroresina sulla zavorra della deriva... tutto sommato ci è andata bene anche se lo spavento è stato tanto :s03:
altra volta su un 34 piedi(nn ricordo il modello) venivamo da fiumicino e dovevamo entrare a anzio, timonavo io l'entrata in porto(18 anni circa) a anzio ci ero entrato svariate volte, nn c'erano problemi di traffico mi ero tenuto centrale... 4-5 nodi ero in piedi sulla seduta in pozzetto con la barra del timone in mano per poter vedere tutti i movimenti di un porto come anzio, mio padre sistemava le ultime cose e kiamava anzio porto per l'ormeggio a un certo punto la barca sembro come se tirasse il freno a mano... rallento rapidamente ma dolcemente... :s07: un banco di sabbia.... effettivamente la radio del porto avvisava di tale problema ma sapete com'è dopo ke lo conosci un porto da anni nn gli kiedi nulla... vabbe solito gioco con la drizza dello spie subito via :s03:
Questa estate, dopo aver preso la patente nautica con altri ragazzi che erano in aula con me (tutti studenti di roma tre che prendevano la patente tramite la sezione di roma tre della lega navale) decidiamo con una ragazza che aveva la mia esperienza di andare a fare un weekend fuori... eravamo 2 ragazzi e 3 ragazze di cui io un amico e questa ragazza patentati le altre due dovevano dare ancora l'esame... puntiamo verso l'elba, tutto bene certo la prima volta da solo(senza papa o qualcuno con anni di patente nautica sulle spalle) io e la ragazza in questione avevamo si tanta esperienza ma sempre come secondi... vabbe partiamo, io ero l'uomo per rotte e timone + manovre a motore lei era il capitano (+ grande di me di + di 10 anni) si parte, sapete, la prima volta da soli l'emozione è tanta anche l'apprensione dato ke la barca era in affitto visto ke mio padre sul suo ranger 37 sono 20 mesi ke ci lavora in secca...(ce lo dicevo che è un maniaco) insomma partiamo, tutto bene si fa cena, comincia a farsi tardi, faccio io il primo turno verso l'una con l'amico di fianco(in due di vedetta è sempre meglio ma nn lo devo star a dir a voi :D ) poi arriva su la capitana :s01: e io vado a dormire... sapete uno in navigazione cosi nn dorme mai beato... se c'era mio padre su sicuro ma cosi a colpo secco ero in dormi veglia! a un certo punto sento un botto subito i pantaloni esco fuori e faccio "ca##o abbiamo preso??????" e loro "niente perke?" e io "raga nn skerzate ho sentito un botto..." e loro "enrico davvero nulla..." sconcertato rientro nella cabina di prua capisco che il botto è stato il tambuccio che si è kiuso di corsa :s07: vabbe mi rimetto a dormire :s68: 2 giorni + tardi eravamo all'ancora dentro cala fetovaio all'elba... un ancoraggio ottimo, messi ridossati vediamo arriva un motoscafetto di 8 metri di questi + alti ke lunghi... di tanto spazio proprio alla nostra destra... a 6-8 metri(stavano dando ancora sulla nostra mentre noi eravamo a pranzo in barca) al ke ne arriva un altro identico insieme a un motoscafetto e che fanno???? si mettono a sx... quest'ultimo peroda ancora su quella dell'altro motoscafo, poi si rende conto che nn ha aggrappato e solleva su rapidamente l'ancora.... mentre esce fuori ci accorgiamo che aveva spetato anchq quella dell'amico... ora ancore in tiro e collegate una alla nostra dx uno alla sx a 5 metri dalla nostra prua! scarocciavano di vento proprio su di noi :s68: sembravano l'alabarda spaziale di goldrake!!! :s68: alla fine riusciamo a fargli sganciare le ancore e se ne vanno... tutto questo con la buona pazienza della capitana perke io ero gia sceso a prendere la smerigliatrice angolare per tagliargli l'ancora come si avvicinavano :s03: