Ocean's One

Accidenti, un Harrier in 1:18?!? Una gran bella bestiola... Mi raccomando, tienici aggiornati su questo tuo lavorone! Per il boomer, invece, sai che questo modello è passato anche tra le mie mani, e non solo tra quelle del Dir? Anch’io all’epoca avevo 12 anni, o al massimo 14, e quindi il risultato non fu affatto degno di nota. Per questo seguo con attenzione il tuo lavoro, che sia una specie di riscatto per ciò che non sono stato capace di fare io...! In aggiunta, sarei curioso di sapere qualcosa di più sui pezzi stampati in 3d. Piccoli dettagli, e quindi tecnologia a resina, oppure stai usando il classico filamento?

Beh, ti capisco. Indubbiamente è un soggetto affascinante, piacerebbe anche a me. Magari in scala ancora più grossa, e magari RC (tempo fa ne avevo viste delle foto su una rivista di modellismo e mi piaceva molto) Però sarebbe molto carina anche la tua idea del diorama del modello in 1:72. Ma dimmi, l’hai scritto solo come ipotesi oppure ci stai facendo un pensierino per davvero?

Hawker, Blackburn, Bristol e Westland sono i residui contendenti della specifica 24/37. Penso che sia uno fra questi. Però non voglio tirare ad indovinare e sparare alla cieca la mia ultima raffica. Domani mi metto a cercare ancora e poi, o me o lui!

Assolutamente d’accordo. Immagino che questa unità mantenga lo scadente apparato motore originale (18-20 nodi? 1 asse?), abbia una struttura ed una compartimentazione interna da unità mercantile, senza standard di sicurezza militari, né abbia un sistema di controllo danni in quanto tale. Lascerei perdere pure la segnatura acustica, mentre la pessima segnatura radar la possiamo chiaramente dedurre dalle forme dello scafo. Sistemi: forse ci hanno “incollato sopra” un po’ di elettronica, ma un sistema integrato di combattimento direi proprio di no. Aggiungiamoci il ponte per l’elicottero non certo nella posizione migliore per lavorare con la nave in moto, mentre non vedo traccia di hangar. Forse a poppavia dell’elicottero vedo una rampa AA binata (o trinata senza il missile centrale, è il Khordad?), che probabilmente è un veicolo AA terrestre appoggiato sul ponte alla bell’e meglio. Con queste premesse, ogni nave può diventare una nave da guerra. La piattaforma non conta nulla e concordo con il Dir che questa minima notizia sia stat gonfiata a livello sensazionalistico per fare un po’ di scalpore. p.s. 150 metri e sole 4000 ton non mi quadra nemmeno: è più snella di una FREMM?

Bellissimi entrambi. Invecchiati alla perfezione. Complimenti Per info, che dimensioni hanno i due modelli? Il fattore di scala 1:35 ti ha lasciato una buona libertà di curare i dettagli, vedo...

Ti ringrazio per l’encomio. Solo che vorrei riuscire ad abbattere questo velivolo! Il mio Macchi è in coda al Limey da fin troppo tempo, e ancora non riesco ad inquadrarlo. Non è un Barracuda e non è un Supermarine. Alla specifica 24/37 hanno partecipato altri fabbricanti, leggo fino a sei, ma si sa poco e di alcuni non c’è nemmeno il nome del velivolo ma solo la società. Trovi però lo Shorts S-24 (senza foto, purtroppo). Che sia lui? p.s. Ho quasi finito le munizioni delle mie Breda-SAFAT...

Speriamo che qualcuno mi supporti nella ricerca, perché non riesco ancora ad avere una decente soluzione di tiro. L'acuto Iscandar sceglie spesso soggetti piuttosto sfidanti ed originali. Di questo riesco a definire l'ambito ed avvicinarmi un bel po', ma ancora senza identificarlo. Riassumo le mie valutazioni. Inglese, imbarcato; del resto il carrello e l'ala alta suggeriscono un assetto molto cabrato in decollo ed atterraggio, utili per l'impiego imbarcato (o anche per uno STOL tipo Lysander, ma non è lui) Questo è monoplano ma ancora a carrello fisso: è quindi successivo all'epoca di Swordfish/Albacore, ma direi antecedente al 1944-45. E' un bombardiere, ma penso anche silurante, viste le gambe del carrello molto divergenti e senza tiranti, per lasciare spazio al siluro. Nella configurazione generale ci vedo una certa somiglianza con il Fairey Barracuda, e sospetto che sia uno dei suoi concorrenti per la specifica S.24/37 (specifica che dal 1937 si protrasse per molto tempo, per cui i primi esemplari del modello vincente arrivarono solo all'inizio del 1943) Per questa specifica ci fu la competizione del Supermarine Type 322, anch'esso con ala alta e carrello fisso. Potrebbe essere lui, ma quello del quiz ha il motore in linea e non radiale! Ora, o il soggetto è un 322 con motore radiale, oppure è uno degli altri contendenti iniziali alla specifica S.24/37, di cui non trovo uno straccio di foto e nemmeno i nomi completi! Quanto ci ho preso in tutto ciò?

Inglese, ok. Che comunque fosse diverso dal Lysander me lo aspettavo (ma sai che anch’io avevo montato il modello Matchbox? Avevo circa 12 anni...) Ora vorrei chiederti se era un aereo imbarcato, ma sai che non vedo più l’immagine? E’ un problema solo mio? EDIT: era un problema mio. Ora la vedo

Iscandar, come tutti ci aspettavamo ci hai preso con la MOAB. Il tuo soggetto è carino, sembrerebbe un Westland Lysander profondamente modificato e reso bombardiere. O forse no... Però le forme mi sembrano British.

D’accordo che da questo ordigno è meglio stare alla larga ma qui mi sembra proprio che stiate latitando...

Drakkar, Iniziativa ammirevole ed esecuzione perfetta, a quanto vedo. Bravo! Poi, come sempre, la collaborazione fra i soci di Betasom porta ad ottimi risultati (un plauso anche a Giampy)

Ottimo lavoro, allineato allo standard a cui ci stai abituando. Tu dici che le decal sono sbagliate per forme e dimensioni, ma lo sono in modo quasi impercettibile, secondo me. Guardando i tre dardi tricolori e le loro scie sulle fiancate, mi sono veramente dovuto impegnare per trovare qualche differenza con le foto dell'aereo vero. Forse nel modello frecce e scie sono leggermente più lunghe? Si, ma proprio in minima misura... O c'è dell'altro che non ho visto?

Accidenti, Avio, che bella e ricca produzione stai condividendo con noi! Fra l’altro, questo soggetto è originalissimo. Leggendo il titolo ci ho messo un po’ a realizzare che fosse proprio il LEM lunare, prodotto dalla Grumman (cosa che in pochi sanno, forse c’è soltanto una citazione della Grumman nel film “Apollo 13”) Esecuzione magistrale, oltretutto, come del resto anche l’ambientazione. E’ geniale la tua idea di dipingere l’ombra scura per riprodurre i forti contrasti di luce sulla Luna, in mancanza di atmosfera. Chiudo con un po’ di rammarico da parte mia: pensa che avevo comprato lo stesso kit circa nel 1977-78, montandolo poi in modo approssimativo data la mia giovane età. L’avessi conservato, certo avrei potuto fare di meglio qualche decennio più tardi, con una maggiore esperienza. Anche se arrivare ai tuoi livelli sarebbe comunque molto difficile...

Veramente ben fatto. Complimenti, Avio! Gli effetti degli spruzzi e della schiuma sono stupefacenti! Oltre a qualche ulteriore foto per gustarmelo ancora di più, ti chiederei anche due parole sulle tecniche che hai utilizzato, se hai voglia di condividerle un po’ con noi... Complimenti ancora, e alla via così! (Anche il “47” dell’altro tuo post è bellissimo...)

Recepito. Una buona messa a terra è importante...

Ma nessuno oserebbe mai proporre quella nave! (Malaspina, hai ancora la possibilità di rieditare il tuo post e sostituirne il nome con “xxxxxx” )

Aspetta, aspetta... Forse c’è un malinteso:: io ho proposto il quiz, non posso rispondere! La caccia è aperta. Chi mi vuol dire cos’è questo delizioso oggettino?

Va bene, allora chi lo vuole dire?

Una gran bella botta!

Ricevo e ringrazio, compagno Iscandescu (la rivoluzione di Croda rimarrà per sempre nei nostri cuori!) Vorrei ora lasciar cadere sul tavolo questo nuovo quesito: Anche se è probabile che il tavolo non regga , non credo però che la domanda ponga particolari difficoltà. E' facile, anzi è la madre di tutte le domande facili...

Lo sapevo, lo sapevo! Allora, per intanto ti dico il prototipo realizzato in Romania, ossia lo IAR-317, versione profondamente modificata del precedente IAR-316 che altro non era che un Alouette III prodotto su licenza. Poi, se questa risposta non bastasse, vi dirò che del velivolo era prevista un’ulteriore produzione su licenza, per l’Aviazione Proletaria Metalmeccanica della Libera Repubblica Socialista di Croda (APMLRSC). Purtroppo, la produzione in serie non iniziò mai, ne’ a Croda , ne’ in Romania (vero)

Beh, se è un baco, allora prova a caricarlo in un tubo di prora! Questo era in origine uno dei due siluri trasportato esternamente? Se si, magari è giusto così (lo chiedo anche agli altri comandanti). Le riserve esterne erano entrambe dedicate alla ricarica dei tubi avanti? Oppure 1 avanti ed 1 addietro? Come erano orientati questi due siluri? my two cents...

Devo aspettare che il prode Iscandarius mi confermI che è Croda...

Molto bene. Allora, nel blocco est-europeo, chiedo se la nazione d’origine sia una delle due seguenti: - Romania - Libera Repubblica Socialista di Croda

Sembra una modifica un po’ approssimata di un modello precedente, magari civile. Questi lavori potrebbero farli gli Indiani...