Totiano
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Questo disastro rivelò la necessitàdi un portello stagno alla base della torretta, di periscopi retrattili e di apparecchiature di salvataggio. Apparve inoltre evidente che, se occorreva tanto tempo per rimettere a galla un sommergibile che si trovava a solo poche miglia da un cantiere navale, era improbabile che si potessero effettuare operazioni di recupero in tempo per riuscire a salvare un equipaggio chiuso in trappola. Il caso del sommergibile cileno Recumilla fu una delle eccezioni. Il sinistro avvenne vicino al cantiere navale di Talcahuano, fu dato prontamente l’allarme e in men che non si dica arrivarono sulla scena delle potenti gru.â€Â
e l'F4 fu un'altra eccezzione, non riesco a capire xchè gli inglesi non citino mai esempi italiani :s02: :s13: . Il laurenti molte di queste necessitàle aveva giàacquisite, per il periodo i suoi battelli erano un modello di sicurezza.
In realtàsaràprorio un'altro battello della stessa classe, l'F14, che con il suo disastro conviceràla Marina Italiana a ricercare altri metodi di salvataggio. Che arriveranno protamente con l'apparecchio girolimi anche se poi saràsbarcato durante la guerra perchè ritenuto superfluo... Altre Marine arriveranno solo nel dopoguerra...
Cosa dice il tuo libro del Recumilla?
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è vero porcattroia, preso con le braghe calate :s08:
non ci credo, ma farò l'ingenuo :s02: :s11:
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bel viaggio e bei ricordi. Le foto della chiesa rendono particolarmente orgogliosi.....
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Dir, ti riferisci ai nostri sommergibili oppure anche a quelli battenti altre bandiere?
Qualche dato risalente agli anni 1904-1960 ce l'ho: nessuno di sub italiani però.
Anche di altre bandiere ma non ho considerato le persone che si salvarono dai tentativi di David o di altri battelli non definibili operativi...
però i dati che hai ha disposizione mi interessano, e forse non solo a me...
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Meravigliose, come sempre!
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Cin Cin Marco!
Naturalmente voglio la copia autografata dall'autore e con dedica appena arrivo a Milano!
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vedo che leggi soprattutto romanzi, attento a dividere per "p greco" (prendere con le molle, se preferisci) i romanzi americani, spesso sono davvero eccessivamente lontati dalle possibilitàe profesionalitàdella navy....
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se non trovi il mio libro a Vicenza ti prego di farmelo sapere per comunicarlo ad editore e distributore, e se lo desideri lo posso inviare io direttamente.
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Urka, il comandante in seconda della base festeggia!
Mille auguri Keltos!
Concordo con Scirè in tutto e per tutto. :s02: :s15:
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Benvenuto, Ti aspettiamo in quadrato per la presentazione ufficiali!
per la domanda dovresti essere un'attimo + specifico, da dove parte il siluro, aria o acqua? i 45° sono orizzontali o verticali?
parlando di impatto però probabilmente parli di siluri lanciati da aerei, elicotteri o missili.
Appena entrati in acqua (quanti secondi dopo dipenderàdal modello) i sensori iniziano a funzionare e questi sensori forniscono i dati alla logica del siluro che ha sicuramente un programma di ricerca del bersaglio giàimpostato. Archimede è ininfluente perchè i siluri sono all'incirca in equilibrio di peso e spinta e quella piccola differenza è compensata dalla propulsione del siluro.
Gli studi sul comportamento istantaneo credo che siano classificati per cui dubito che dati più specifici siano disponibili in commercio...
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La terza sembra il Veneto a taranto.....
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la mia memoria è una brutta bestia, ultimamente è recalcitrante...
se ben ricordo diedero immobilizzata la portaerei 'mericana, affondate la portaerei francese e la portaelicotteri. Il ns partito inflisse altre perdite e fu giudicato che Il partito avverso non sarebbe riuscito a portare a termine la missione.
Il "problema" è che i siluri finti non riescono a denunciare i danni che infliggerebbero....
Apro un piccolo dibattito sulla cl Sauro, che peraltro mi sembra di aver giàdiscusso.
I vecchi Sauro hanno subito grossi problemi di dentizione, come li ebbero tutti i progetti nuovi, pensate ai 205/206 tedeschi o agli upholder inglesi...
La disgrazia fu che una persona li spiattellò ai quattro venti. Se la stessa Marina parla male dei suoi battelli nessuno li verràa comprare, no? Aggiungerei una certa miopia politica, faccio un esempio: se la marina X si interessa ai tuoi sommergibili e tu vai a comprare un progetto straniero (seppure in collaborazione) beh, è comprensibile che la marina X poi cambi idea e vada a fare spesa da un'altra parte....
Le mie esperienze col DaVinci, nonostante avesse ormai passato i lavori di mezza vita e quindi con apparecchiature molto + rumorose che da nuovo, sono state mediamente positive. abbiamo dato filo da torcere, e tanto, ai rubis francesi e alla classe "S" inglese (ci fu anche un articolo su RID fatto da un ufficiale Italiano imbarcato sullo Spartan che ci rese onori). Con gli americani mi manca un riscontro, giocano con regole differenti. In genere con i convenzinali ce la giochiamo alla pari ed è l'astuzia del comandante e l'addestramento dell'equipaggio a fare la differenza.....
Oggi la 3^ e soprattutto la 4^ serie, così refittate, raggiungono prestazioni davvero elevate... Mi risulta che abbiano fatte male ad un mucchio di gente che li ha sottovalutati
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Ben tornato dott. Comandante! :s02: :s03:
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Eh eh eh fantastico
ma ti risulta se furono anche fatte le bandierine da attaccare al periscopio?
:s10:
niente bandierine e anche per le sagome siamo prima rientrati in banchina e poi le abbiamo dipinte.... si , ammetto una certa responsabilità:s15: ...
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Correva l'anno 1997 e il DaVinci è chiamato in missione per una esercitazione, mi sembra l'Ile d'Or (SSBN correggimi se sbaglio!).
E' una grossa esercitazione NATO organizzata dalla francia nel Mediterraneo.
Non vi tedierò di particolari perchè è al sunto che volevo arrivare, c'ra uno strato termico veramente notevole nella zona di operazioni, al punto di esser quasi sordi...
I sonaristi (Eciggì è il nome con vengono chimati oggi sui battelli) però qualcosa rilevano, in genere pescherecci.
Il fatto è che, passato lo strato, i pescherecci si trasformavano in bersagli formidabili.il nostro ufficiale antisom mette mano al periscopio e si trova la visuale occupata da una portaerei americana. 81.000 ton è un bel bottino e non facciamo in tempo a festeggiare che l'evento di ripete: il nostro ufficiale A/S alza il periscopio e vede una portaerei francese. Una coincidenza.....
Passa un giorno e per la terza volta il nostro ufficiale A/S solleva il periscopio trovandosi una portaelicotteri usa che gli ingobra la visuale.
L'evento rimase documentato per qualche setimana sulla vela del Da Vinci e questa è la testimonianza...
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Auguri! Anche da parte mia!
con un anno in + papàSonar ci faràbrindare con lo Spalletti o anche quest'anno gazzosa?
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urka! dove lo hai trovato?
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Che Spalletti e Montelonti scorrano a fiumi, che le tavole siano imbandite di salamelle ed ogni ben di Dio!
Oste della malora non ti distrarre, oggi è festa per tutti!
Comandanti, brindo al 1000° visitatore del mio sito sui sommergibili della classe Toti. traguardo ragguardevole se pensate che in un anno avevo ricevuto si e no 300 visite....
E brindo al caro E.T. che finalmente sembra avere trovato pace...
Cin Cin!
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Nessuno risponde?
va beh....
che il sommergibile F3 fosse affondato davanti a Spezia poco prima della grande guerra e successivamente recuperato figurava nella mia documentazione, sfortunatamente i particolari erano inesistenti.
Ebbene, fortuna (dell'F3) ha voluto che in quei giorni fosse alle prove di collaudo la nave appoggio sommergibili Ceirà, commissionata ai cantieri di Spezia grazie alle capacitàdi ingegnere, PR e soprattutto ingegno dell'Ing. Cesare Laurenti.
Questa nave che ricevetti lodi da tutte le marine del mondo suscitando interessi concreti degli USA aveva una infinitàdi caratteristiche nuove ed inusitate per il periodo. Il problema da risolvere era creare le basi sommergibili in una nazione, come il Brasile, che ha una costa estremamente sviluppata, poche risorse finanziarie e ancora meno possibilitàtecniche. Laurenti suggeri di creare una base mobile (il Ceirà, appunto) in grado di fornire ogni tipo di assistenza e poter seguire i battelli nel luogo + opportuno.
Essa aveva quindi economici e potenti motori diesel (una delle prime navi al mondo con questa propulsione). Oltre a poter caricare le batterie, effettuare le riparazioni ai macchinari, alloggiare gli equipaggi ed il Comando essa aveva un bacino allagabile di forma cilindrica in cui ospitare i battelli tipo Laurenti venduti al brasile. in bacino i battelli facevano carenamento, lavori e al termine venivano "pressati" senza alcun pericolo per l'equipaggio visto che qualsiasi falla o infiltrazione sarebbe stata eliminata svuotando immediatamente il bacino.
Tornando all'Italiano F3, il Ceiràaveva 2 gru a poppa in grado di poter sollevare un sommergibile di quella classe anche parzialmente allagato e, chiamata alla prova dei fatti prima ancora della consegna superò brillantemente l'esame portando in salvo l'intero equipaggio.
Ultima piccola curiosità, avete mai osservato lo stemma dei sommergibilisti Brasiliani? Si, è proprio la sagoma di un battello tipo laurenti....
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Se contassimo tutte le invenzioni che il genio italiano ha anticipato e non sono state riconosciute........
certo che operare col berretto in testa, senza guanti...anche per un profano come mè è qualcosa che fàrabbrividire.
meravigliosa segnalazione
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meraviglioso Ursus! pensare che nemmeno il libro della whitehead sulla propria storia ne parla....
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la soluzione che ha trovato maggiore sviluppo mette il rocchetto all'interno del siluro oppure un misto, la cesoia che taglia il rocchetto è a bordo senno si perderebbe troppo tempo per il recupero...
quanto è lungo il filo? nessuna ditta o Marina ti daràquesto dato, sicuramente saràdi una lunghezza pari all'autonomia del siluro... :s02:
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Storie di politica e di soldi.....
Siamo a fine guerra fredda, l'unione sovietica sforna gli "Akula" e gli stati uniti si rendono conto che il gap tecnologico è stato fortemente ridotto. Vengono stanziati i fondi per un nuovo battello che ristabilisca la superioritàtecnologica: il seawolf.
Ma il seawolf costa carissimo anche per una marina ricca come quella degli stati uniti e così, finita la guerra fredda e scoppiata la pace (come si diceva ai primi anni 90) il governo USA decide di non sovvenzionare + questo progetto che doveva sostituire tutta la classe dei Los Angeles su un arco di tempo trentennale.
Una unitàda guerra ha una vita massima operativa, anche aggiornandola continuamente, di circa 30 anni. Gli stati uniti hanno compiti in tutti i mari del mondo e quindi necessitano di una certa quantitàdi battelli.
Per sostituire i los angeles che invecchiano nasce l'idea di costruire un battello non così sofisticato come i seawolf ma pur sempre performante e soprattutto che costi molto meno: i virgina.
Adesso sai...
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131.600 Ton In Una Sola Missione
in I Sommergibili
Inviato
Un solo siluro non basta, e neanche la coppiola...
però una cosa giusta l'hai detta: se una portaerei non può metter la prua al vento è solo una rimessa per trasportare aerei da un luogo all'altro, ha finito di combattere!