

Totiano
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Posts posted by Totiano
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Benappprodato a Betasom!
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Corretto, anche se cercavo una risposta tipo: stiamo parlando della stele funeraria di un costruttore di navi della flotta (Classis) militare di Classe (che non è Ravenna ancorche oggi ne sia un sobborgo). Una delle poche testimonianze di come venivano costruite le navi dell'epoca (prima lo scafo poi le ossature) e personaggio a cui mi sento particolarmente "vicino". L'origianle è conservata al Museo Nazionale di Ravenna mentre una copia è esposta, ben contestualizzata, al Classis-Museo della città e del territorio.
La barra a Iscandar
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Onori al nostro Tricolore. E a tutti coloro che hanno dato la vita per difenderlo e onorarlo.
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Grazie Gianni. Devo ammettere di essere stato in vantaggio, per questo non sono intervenuto subito.
Vedere la Madonnina dell'Ospedale mi ha ricordato (chissà perchè) un altro tipo di monumento... Anche se non è certo di epoca moderna. A voi il quiz, specificando che mi interessa il luogo a cui è riferito e non quella in cui oggi è conservato l'originale
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Visto che nessuno si sbilancia, voterei per l'ospedale militare di Taranto (che ovviamente è della Marina)
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Concordo Roberta, ma è il nome del quadro datogli dall'Autore...
Grazie dei complimenti, sia io che Antonio apprezziamo!
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Crto che interessa. Vorresti pubblicarli anche da noi?
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2 hours ago, Luca Berardi said:Sono Luca Berardi il figlio di Enzo, STV sullo Zoea e insignito con la medaglia di bronzo per aver abbattuto nell'agosto 1941 un aereo Inglese con la mitragliatrice dello Zoea. Cerco informazioni dell'autore de "con la pelle appesa a un chiodo" del nostro socio" per poter far riconoscere il nome di mio padre in quel resoconto. Ho sia la sua medaglia , sia il suo libretto di navigazione con la motivazione per cui ne fu insignito. Grazie
Il nostro socio che stai cercando usa il nickname LColombo al secolo Lorenzo Colombo, puoi inviargli un messaggio privato attraverso il forum, se vuoi.
Da parte nostra saremmo felicissimi se volessi condividere altre foto o metterti in contato coi figli di altri membri dell'equipaggio.
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direi l'ultima costruzione fatta dai francesi per la Nigeria denominata Lana.
OCEA è un cantiere che sta facendo interessanti unità leggere per molti paesi esteri....
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prima guerra mondiale?
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Probabilmente guardando 2 mari, dico bene Gianni?
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Effettuata nuova spedizione, come sempre vi chiedo di voler controllare lo stato delle spedizioni e delle donazioni nei post iniziali di questa discussione. Troverete i bollini attaccati all'anello del Calendario
Marpola/consegnato/bonifico/SI/raccomandata 153192263295 sped 4/1
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Un filmato davvero carino del dicembre 2018, artigianale ma con una certa originalità (non nell'idea, già impiegata sul Sauro qualche tempo fa) nelle luci e nella storia. L'idea è esattamente quella di impiegare gli spazi angusti di un sottomarino per rappresentare gli interni di una astronave e, in questo caso, l'astronave è il nostro Toti! Buona visione!
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Anche per me mai sentita prima, eppure è stato un personaggio davvero notevole. Forse è la misoginia reca che l'ha un po nascosta alla storia. Grazie Valeria, davvero notevole contributo e direi quasi in tema con le mie letture di periodo che, per inciso, variano da Oltre il fiume Oceano a le flotte di Roma
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Bravissimi!
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Tanti auguri Marcello, e auguri a tutta la base Atlantica!
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Perchè qui, in Nautica, questa discussione? Perchè non voglio commentare il fatto che il Capitano di Vascello Bauernschmidt (incidentalmente una donna) assumerà la guida dell’Uss Abraham Lincoln, portaerei statutitense. Mi vergogno un po ad avere giornalisti che commentano in questo modo l'evento:
Il capitano Amy, la prima donna a comandare una portaerei nucleare - La Stampa
Non ricordo che qualcuno mi abbia chiamato per nome quando ho assunto il nuovo incarico, infinitamente meno importante, certo. L'articolo comincia cosi:
QuoteLa donna che vedete nella foto qui sopra si chiama Amy Bauernschmidt e si sa molto poco della sua vita privata. Deve avere un’età compresa trai 40 e i 50 anni, non si sa se è sposata e se sì con chi e se è madre. Sembra però che abbia un nipote.
Quanti stereotipi... Ma il fatto che sia stato un eccellente comandate in seconda di portaerei (l'articolista continua a chiamarla XO, eXecutive Officer) e un pilota con 3000 ore di volo e diversi riconoscimenti/decorazioni di viene solo dopo e in relazione ad una intervista rilasciata...
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Effettuata nuova spedizione, come sempre vi chiedo di voler controllare lo stato delle spedizioni e delle donazioni nei post iniziali di questa discussione. Troverete i bollini attaccati all'anello del CalendarioVictory/attesa/postepay/SI/raccomandata 153192263284 sped 28/12Giovanni Patini/consegnato/bonifico/SI/raccomandata 153192263273 sped 28/12Ammiraglia88/consegnato/bonifico/NO/raccomandata 153192263262 sped 28/12 -
Che aspettate a raccontare qualcosa di piu? Non fatevi pregare...
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Oggi si chiama Myanmar ma il vecchio nome di Birmania non è ancora scomparso tra chi ha i capelli bianchi. E c'è una interessante novità, la prendo da Navyrecognition al link Myanmar Navy has commissioned seven new warships and one submarine (navyrecognition.com) ma diverse testate ne hanno parlato. La Marina Birmana fa un salto di qualità e tra le 7 nuove navi in arrivo, costruite c0n assistenza Russa, c'è anche un Kilo di provenienza ex indiana. Non è solo un dato interesssante a se ma va messo a sistema con quanto sta accadendo in estremo oriente con particolare rifermento al Bangladesh e ai recente regali ottenuti dai cinesi in cambio di una base incastonata proprio tra india e Myanmar. Ecco l'articolo e la foto del battello
QuoteOn December 24, 2020, Myanmar Navy celebrated its 73rd Anniversary at Yangon's No 3 Naval Wharf in Thilawa. During this event, seven new warships have joined the Navy including the Stealth Fast Attack Craft (492), Submarine Chasers Yan Nyein Aung-class 443/446, and the new submarine Minye Theinkhathu that was manufactured in Russia and transferred from India.
The event was attended by Commander-in-Chief of the Myanmar Armed Forces Senior General Min Aung Hlaing as well as diplomats from Russia and India.
In October 2020, Navy Recognition has published news announcing the acquisition by the Myanmar navy of the first Soviet-made Kilo-class diesel-electric submarine from India. The submarine has a total of six motors including two 3,650 hp (2,720 kW) diesel-electric motors, one 5,900 hp (4,400 kW) motor, two 204 hp (152 kW) auxiliary motors, and one 130 hp (97 kW) economic speed motor. It can reach a surface speed of 10 knots (19 km/h) and 17 knots (31 km/h) in submerged mode.
The Stealth Fast Attack Craft is a locally-made ship built for the Myanmar Navy. The ship has a length of 49 m, a beam of 10 m, and a displacement of 500 tons. She is powered by two diesel engines supported by two waterjet propulsors offering a top speed of 30 kn (56 km/h) with an estimated cruising range of 1,800 mi (2,900 km).
The Stealth Fast Attack Craft is armed with one NG-18 6-barrel 30 mm CIWS (Close-In Weapon System) and two 14.5 mm locally made Type-91 quad AA guns, four C-802 Anti-ship missiles, one turret mounted Igla SAM air defense system and two locally made MA-16 Heavy machine guns.
The Yan Nyein Aung-class is a submarine chaser ship designed to perform anti-submarine warfare missions. The ship has a length of 63 m and is armed with two Chinese Type-66 57 mm (2.2 in) twin guns, two 2M-3M 25 mm (0.98 in) twin AA guns (2×2), two Type 81 ASW rocket launchers, two triple-tubes torpedo launchers for Shyena torpedoes and two LDC(Large Depth Charge) throwers
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Grazie Rostro, una narrazione veloce e bella di una storia nota a pochi! Confesso che alcune parti non le conoscevo, specie la parte politica.
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Per quanto non sia cosi innovativo come mezzo, i nostri incursori hanno "cose simili" dagli anni '60, sembra comunque un mezzo moltointeressante questo VICTA, proposto da un consorzio inglese tra SubSea Craft e BAR Technologies. Vi riporto l'articolo tratto da Laranews al link Dal Regno Unito una nuova Diver Delivey Unit per le forze speciali (laran.it)
QuoteSubSea Craft e BAR Technologies hanno progettato e costruito un’innovativa piattaforma, chiamata VICTA, in grado di navigare sia sopra che sotto la superficie del mare con velocità e autonomia elevate, trasportando un team di incursori in missioni di inserzione ed estrazione furtive.
Il VICTA si tuffa sotto il pelo dell’acqua. Il passaggio dalla navigazione in superficie a quella in immersione richiede appena due minuti. (SubSea Craft)
QuoteLa britannica SubSea Craft, con il supporto della connazionale BAR Technologies, specializzata in soluzioni di ingegneria navale basate sulla simulazione, ha sviluppato e costruito VICTA, un’unità DDU (Diver Delivey Unit) presentata come la più avanzata del suo genere al mondo, attualmente nella fase di allestimento finale che precede le prove e i test in programma nel corso del 2021. Grazie alla sua esperienza nella fluidodinamica computazionale, BAR Technologies ha progettato e ottimizzato lo scafo (in fibra di carbonio) e il sistema di controllo per consentire a questa innovativa piattaforma di fornire prestazioni notevoli sia sulla superficie del mare, sia in immersione. Le caratteristiche del VICTA, infatti, combinano la velocità, il raggio d’azione e la capacità di un’imbarcazione LRIC (Long-Range Insertion Craft) con la furtività e la versatilità di un veicolo trasportatore SDV (Swimmer Delivery Vehicle), in funzione di un impiego in operazioni marittime, congiunte e speciali. Sebbene sia destinata principalmente al mercato della difesa, questa soluzione tecnologica ha potenziali utilizzi anche nei settori della ricerca, della sicurezza e del tempo libero.
Il principale scenario d’impiego
L’impiego più naturale del VICTA è a supporto delle forze speciali. Lo scenario prefigurato vede il rilascio di un team SF di 6 sommozzatori (in aggiunta ai 2 piloti) a bordo di questo particolare DDU, ad esempio da parte di un elicottero che lo trasporta esternamente e lo cala sulla superficie del mare. A questo punto il VICTA può raggiungere un obiettivo situato a una distanza massima di 250 miglia nautiche (circa 460 km) navigando in superficie a 40 nodi di velocità; oppure, grazie all’autonomia di 4 ore, è in grado di navigare sott’acqua a 30 metri di profondità per 25 miglia nautiche (circa 46 km) alla velocità di 8 nodi, mentre gli operatori imbarcati utilizzano i loro rebreather personali (respiratori che riutilizzano il gas già respirato, consentendo immersioni molto più lunghe e silenziose).
L’innovativa DDU di SubSea Craft e BAR Technologies può essere trasportata esternamente da un elicottero heavy-lift e posata sulla superficie del mare con le 2 persone dell’equipaggio e 6 operatori SF già imbarcati. (SubSea Craft)
La DDU di SubSea Craft e BAR Technologies è lungo 11,95 m e largo 2,3 m, con un pescaggio di 0,6 m e un dislocamento a pieno carico di 9,315 t. È caratterizzato da una propulsione ibrida: diesel per la navigazione in superficie ed elettrica per quella in immersione. Il passaggio fra le due modalità avviene in 2 minuti. I sedili sono ergonomici, con sistema di fissaggio a binario per poterli riconfigurare in base ai requisiti di missione, e beneficiano di sistemi avanzati per l’assorbimento degli urti che garantiscono agli operatori una navigazione confortevole anche a velocità elevate.
L’avanzato sistema di controllo fly-by-wire
Al “cuore” del VICTA vi è il sistema di controllo avanzato completamente fly-by-wire (elettronico-digitale) che garantisce la gestione sicura delle fasi di immersione ed emersione, oltre al controllo della propulsione. Questa tecnologia avanzata consente affidabilità, resilienza e disponibilità operativa, con una rapida transizione fra le modalità di navigazione in superficie e in immersione.
Il sistema di missione OpenSea360 contribuisce alla consapevolezza situazionale in superficie, inclusi navigazione satellitare, radar, radio e videocamere, oltre alle comunicazioni sott’acqua per l’equipaggio. Il VICTA potrà essere lanciato da un porto (dopo essere stato trasportato sul posto con un rimorchio stradale), elicotteri heavy-lift e unità navali di superficie idonee, oltre a essere aviolanciabile da aerei quali C-130 e C-17 (grazie al Maritime Craft Aerial Delivery System – MCADS, di IrvinGQ) con gli operatori già a bordo. Quest’ultima modalità di dispiegamento consente di estendere notevolmente il raggio e la flessibilità d’impiego della DDU.Lo scafo del VICTA, attualmente nella fase finale di allestimento. Le prove e i test in mare si svolgeranno nel 2021. (SubSea Craft)
La soddisfazione delle due aziende
Scott Verney, CEO di SubSea Craft, ha aggiunto: “VICTA rappresenta l’inizio di una nuova linea di unità DDU di nuova generazione che trasformeranno le capacità operative per il transito sopra e sotto la superficie del mare. Siamo fiduciosi che con l’expertise di BAR Technologies, le specifiche avanzate dell’imbarcazione ne faranno una soluzione superiore per le tattiche di inserzione ed estrazione furtive in tutto lo spettro delle operazioni marittime.”
John Cooper, amministratore delegato di BAR Technologies, ha dichiarato: “Al centro di questo progetto c’è la sicurezza dell’equipaggio e dei sommozzatori. Attingendo all’eredità della nostra squadra corse, siamo stati in grado di applicare alcune delle più innovative e avanzate tecniche nella dinamica computazionale dei fluidi, assieme alle nostre principali capacità in-house di simulazione. La capacità di scalare una soluzione per fornire una risposta agile a un requisito complesso è una testimonianza dell’ampiezza e della versatilità della tecnologia marittima, e noi siamo orgogliosi di supportare un progetto così importante.”e questo il video della ditta sul mezzo in questione
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Auguri!
Intervista al C.te Gianfranco Bacchi del Vespucci
in Attualità
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Il nostro corregionale, Valeria, sta anche per dare alle stampe un libro, cosa che credo sarà molto ghiotta sia per l'argomento che per la caratura della persona!