Da Vinci, Marconi e Di Cossato sono nomi che hanno tracciato la storia del sommrgibilismo italiano durante l'ultimo conflitto mondiale e i loro nomi sono stati reimpiegati diverse volte negli ultimi 70 anni, fino ad arrivare alla classe Sauro 1 e 2 serie. Per questi battelli che sono stati fulcro della componente fino all'arrivo dei Todaro sono state ipotizzate molte valorizzazioni.
La Spezia si era per longo tempo concentrata sul Da Vinci poi, passato il 5 centenario del grande scienziato, ha cercato di musealizzare in varie sedi il Marconi, sempre senza esito.
Taranto aveva seriamente ipotizzato il Marconi musealizzato nella parte storica del suo Arsenale.
Salerno ( O Catanzaro, Bob Napp ricorda meglio) aveva ormai consolidato un battello nel loro museo del mare
anche a Ravenna c'è chi ha combattuto per portare il Da Vinci (Legato alla Romagna con Longanesi Cattani) a museo, prima tutto intero e poi anche solamente le vele di Da Vinci e Marconi.
Alla fine tutto è sfumato e quelle care lamiere, intrise di ricordi che ne forgiano l'anima, saranno imbarcate a loro volta su una nave che li porterà ad Aliaga (Turchia), loro ultima destinazione, per essere smantellati. ecco le ultime foto in banchina, a breve l'imbarco sulla Seaway Albatross, "lifter" operata dal gruppo britannico Seaway7, per l'ultimo viaggio.
Le foto provengono d Facebook e dovrebbero essere di Alessandro Achille Burla