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walter leotta

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  1. I sommergibili italiani dal 1895 ad oggi L‘epopea del sommergibilismo nazionale ha inizio nel lontanissimo 1890 con l’impostazione del Delfino, la cui costruzione venne decisa in risposta alle analoghe realizzazioni estere più che per fiducia nelle possibilità della nuova arma. Da allora la Regia Marina prima e la Marina Militare poi hanno immesso in servizio un totale di 261 sommergibili, 6 dei quali compongono l’attuale forza subacquea [4 Sauro e 2 Todaro, più altri due ordinati]. Complessivamente 122 unità furono radiate, 129 andarono perdute nel corso dei due conflitti mondiali [incidenti compresi], 2 perdute per incidenti avvenuti in tempo di pace e 2 trasferite a marine alleate. 1) Delfino [1] 1 aprile 1895 Radiato il 16 gennaio 1919. [RAD] 2) Glauco [1] 15 dicembre 1905 Classe Glauco, radiato il 1 settembre 1916. [RAD] 3) Squalo [1] 1 settembre 1906 Classe Glauco, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 4) Narvalo [1] 16 maggio 1907 Classe Glauco, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 5) Otaria [1] 1 luglio 1908 Classe Glauco, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 6) Foca [1] 15 febbraio 1909 Classe Foca, radiato il 16 settembre 1918. [RAD] 7) Tricheco [1] 15 ottobre 1909 Classe Glauco, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 8) Medusa [1] 1 giugno 1912 Classe Medusa, perduto per cause belliche il 10 giugno 1915. [WAR] 9) Velella [1] 10 luglio 1912 Classe Medusa, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 10) Argo [1] 6 settembre 1912 Classe Medusa, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 11) Salpa [1] 10 settembre 1912 Classe Medusa, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 12) Fisalia [1] 13 settembre 1912 Classe Medusa, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 13) Atropo [1] 5 febbraio 1913 Classe Atropo, radiato il 23 gennaio 1919. [RAD] 14) Jantina [1] 14 maggio 1913 Classe Medusa, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 15) Zoea [1] 10 luglio 1913 Classe Medusa, radiato il 26 settembre 1918. [RAD] 16) Jalea [1) 1 settembre 1913 Classe Medusa, perduto per cause belliche il 17 agosto 1915. [WAR] 17) Nautilus 9 settembre 1913 Classe Nautilus, radiato il 31 luglio 1919. [RAD] 18) Giacinto Pullino 12 dicembre 1913 Classe Pullino, perduto per cause belliche il 29 luglio 1916. [WAR] 19) Nereide [1] 20 dicembre 1913 Classe Nautilus, affondato per cause belliche il 5 agosto 1915. [WAR] 20) Galileo Ferraris [1] 5 dicembre 1914 Classe Pullino, radiato il 15 dicembre 1919. [RAD] 21) Argonauta [1] 18 febbraio 1915 Classe Argonauta, radiato il 29 marzo 1928. [RAD] 22) Balilla [1] 8 agosto 1915 Classe Balilla, perduto per cause belliche il 14 luglio 1916. [WAR] 23) S-1 [1] 15 settembre 1915 Ex britannico classe S, radiato il 23 gennaio 1919. [RAD] 24) S-2 [1] 20 settembre 1915 Ex britannico classe S, radiato il 1 febbraio 1919. [RAD] 25) S-3 [1] 26 settembre 1915 Ex britannico classe S, radiato il 1 maggio 1919. [RAD] 26) W-4 7 agosto 1916 Ex britannico classe W, perduto per cause belliche il 4 agosto 1917. [WAR] 27) W-1 23 agosto 1916 Ex britannico classe W, radiato il 14 settembre 1919. [RAD] 28) W-2 23 agosto 1916 Ex britannico classe W, radiato il 14 settembre 1919. [RAD] 29) W-3 23 agosto 1916 Ex britannico classe W, radiato il 14 settembre 1919. [RAD] 30) F-2 8 settembre 1916 Classe F, radiato il 1 febbraio 1929. [RAD] 31) H-1 16 ottobre 1916 Classe H, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 32) H-2 18 ottobre 1916 Classe H, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 33) F-3 19 ottobre 1916 Classe F, radiato il 1 settembre 1919. [RAD] 34) F-1 20 ottobre 1916 Classe F, radiato il 2 giugno 1930. [RAD] 35) F-5 26 novembre 1916 Classe F, radiato il 20 luglio 1929. [RAD] 36) Antonio Pacinotti 7 dicembre 1916 Classe Pacinotti, radiato il 15 maggio 1921. [RAD] 37) Alberto Guglielmotti [1] 19 dicembre 1916 Classe Pacinotti, perduto per cause belliche il 10 marzo 1917. [WAR] 38) F-9 29 dicembre 1916 Classe F, radiato il 1 agosto 1925. [RAD] 39) F-10 29 dicembre 1916 Classe F, radiato il 2 giugno 1930. [RAD] 40) F-11 29 dicembre 1916 Classe F, radiato il 1 settembre 1919. [RAD] 41) F-4 18 gennaio 1917 Classe F, radiato il 1 settembre 1919. [RAD] 42) F-8 2 febbraio 1917 Classe F, radiato il 1 settembre 1919. [RAD] 43) F-12 26 febbraio 1917 Classe F, radiato il 20 luglio 1929. [RAD] 44) F-14 18 marzo 1917 Classe F, perduto per incidente il 6 agosto 1928. [iNC] 45) F-7 19 marzo 1917 Classe F, radiato il 1 febbraio 1929. [RAD] 46) X-1 13 aprile 1917 Ex tedesco classe X, radiato il 1 maggio 1919. [RAD] 47) H-6 23 aprile 1917 Classe H, perduto per cause belliche il 14 settembre 1943. [WAR] 48) H-4 24 aprile 1917 Classe H, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 49) H-5 25 aprile 1917 Classe H, perduto per cause belliche il 16 aprile 1918. [WAR] 50) H-3 26 aprile 1917 Classe H, radiato il 10 aprile 1937. [RAD] 51) F-16 30 aprile 1917 Classe F, radiato il 1 maggio 1928. [RAD] 52) F-6 1 maggio 1917 Classe F, radiato il 1 agosto 1935 [RAD] 53) H-7 24 maggio 1917 Classe H, radiato il 1 ottobre 1930. [RAD] 54) H-8 24 maggio 1917 Classe H, perduto per cause belliche il 5 giugno 1943. [WAR] 55) F-18 27 luglio 1917 Classe F, radiato il 1 ottobre 1930. [RAD] 56) F-13 5 agosto 1917 Classe F, radiato il 1 agosto 1935. [RAD] 57) F-15 13 agosto 1917 Classe F, radiato il 28 maggio 1929. [RAD] 58) F-17 17 agosto 1917 Classe F, radiato il 1 novembre 1929. [RAD] 59) Pietro Micca [1] 28 settembre 1917 Classe Micca, radiato il 2 giugno 1930. [RAD] 60) X-2 1 febbraio 1918 Classe X, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 61) F-19 24 aprile 1918 Classe F, radiato il 2 giugno 1930. [RAD] 62) F-20 7 giugno 1918 Classe F, radiato il 1 luglio 1935. [RAD] 63) Luigi Galvani [1] 16 giugno 1918 Classe Micca, radiato il 1 gennaio 1938. [RAD] 64) N-1 20 luglio 1918 Classe N, radiato il 1 ottobre 1930. [RAD] 65) X-3 27 agosto 1918 Classe X, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 66) F-21 31 agosto 1918 Classe F, radiato il 1 ottobre 1930. [RAD] 67) Agostino Barbarigo [1] 10 settembre 1918 Classe Barbarigo, radiato il 1 maggio 1928. [RAD] 68) Andrea Provana [1] 10 settembre 1918 Classe Barbarigo, radiato il 21 gennaio 1928. [RAD] 69) Torricelli [1) settembre 1918 Classe Micca, radiato il 1 ottobre 1930. [RAD] 70) Lorenzo Marcello [1] 1 ottobre 1918 Classe Micca, radiato il 21 gennaio 1928. [RAD] 71) N-3 13 ottobre 1918 Classe N, radiato il 1 agosto 1935. [RAD] 72) N-2 15 dicembre 1918 Classe N, radiato il 1 maggio 1928. [RAD] 73) N-5 12 gennaio 1919 Classe N, radiato il 10 luglio 1929. [RAD] 74) N-4 6 aprile 1919 Classe N, radiato il 1 agosto 1935. [RAD] 75) Sebastiano Veniero [1] 29 aprile 1919 Classe Barbarigo, perduto per incidente il 26 agosto 1925. [iNC] 76) N-6 6 giugno 1919 Classe N, radiato il 1 agosto 1935. [RAD] 77) Giacomo Nani [1] 10 agosto 1919 Classe Barbarigo, radiato il 1 agosto 1935. [RAD] 78) Lazzaro Mocenigo [1] 16 agosto 1919 Classe Micca, radiato il 10 aprile 1937. [RAD] 79) Angelo Emo [1] 1919 Classe Micca, radiato il 1 ottobre 1930. [RAD] 80) BL Balilla [2] 21 luglio 1928 Classe Balilla, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 81) MI Domenico Millelire 21 agosto 1928 Classe Balilla, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 82) TO Enrico Toti [1] 20 settembre 1928 Classe Balilla, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 83) CP Pier Capponi 20 gennaio 1929 Classe Mameli, perduto per cause belliche il 31 marzo 1941. [WAR] 84) DP Giovanni Da Procida 20 gennaio 1929 Classe Mameli, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 85) MM Goffredo Mameli 20 gennaio 1929 Classe Mameli, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 86) SC Antonio Sciesa 12 aprile 1929 Classe Balilla, perduto per cause belliche il 12 novembre 1942. [WAR] 87) PN Vettor Pisani 15 giugno 1929 Classe Pisani, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 88) CN Marcantonio Colonna 10 luglio 1929 Classe Pisani, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 89) SP Tito Speri 20 agosto 1929 Classe Mameli, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 90) BN Giovanni Bausan 15 settembre 1929 Classe Pisani, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 91) DN Des Geneys 31 ottobre 1929 Classe Pisani, posto in disarmo il 28 maggio 1942. [RAD] 92) MR Luciano Manara 6 giugno 1930 Classe Bandiera, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 93) SN Santorre di Santarosa 29 luglio 1930 Classe Bandiera, perduto per cause belliche il 20 gennaio 1943. [WAR] 94) BA Fratelli Bandiera 12 agosto 1930 Classe Bandiera, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 95) ME Ciro Menotti 29 agosto 1930 Classe Bandiera, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 96) SQ Squalo [2] 11 ottobre 1930 Classe Squalo, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 97) NR Narvalo [2] 6 dicembre 1930 Classe Squalo, perduto per cause belliche il 14 gennaio 1943. [WAR] 98) DL Delfino [2] 19 giugno 1931 Classe Squalo, perduto per cause belliche il 23 marzo 1943. [WAR] 99) TR Tricheco [2] 25 giugno 1931 Classe Squalo, perduto per cause belliche il 14 marzo 1942. [WAR] 100) BG Marcantonio Bragadin 16 novembre 1931 Classe Bragadin, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 101) CR Filippo Corridoni 17 novembre 1931 Classe Bragadin, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 102) FM Ettore Fieramosca 5 dicembre 1931 Classe Fieramosca, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 103) AU Argonauta [2] 1 gennaio 1932 Classe Argonauta, perduto per cause belliche il 23 giugno 1940. [WAR] 104) ST Luigi Settembrini 25 gennaio 1932 Classe Settembrini, perduto per cause belliche il 15 novembre 1944. [WAR] 105) SO Ruggero Settimo 25 aprile 1932 Classe Settembrini, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 106) FS Fisalia [2] 5 giugno 1932 Classe Argonauta, perduto per cause belliche il 28 settembre 1941. [WAR] 107) MU Medusa [2] 25 settembre 1932 Classe Argonauta, perduto per cause belliche il 30 gennaio 1942. [WAR] 108) SE Serpente 12 novembre 1932 Classe Argonauta, perduto per cause belliche il 12 settembre 1943. [WAR] 109) SA Salpa [2] 12 dicembre 1932 Classe Argonauta, perduto per cause belliche il 27 giugno 1941. [WAR] 110) IN Jantina [2] 1 marzo 1933 Classe Argonauta, perduto per cause belliche il 5 luglio 1941. [WAR] 111) IA Jalea [2] 16 marzo 1933 Classe Argonauta, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 112) SI Sirena 2 ottobre 1933 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 113) NA Naiade 14 novembre 1933 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 14 dicembre 1940. [WAR] 114) DI Diamante 18 novembre 1933 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 20 giugno 1940. [WAR] 115) SM Smeraldo 29 novembre 1933 Classe Sirena, perduto per cause belliche nel settembre 1941. [WAR] 116) NE Nereide [2] 18 febbraio 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 13 luglio 1943. [WAR] 117) RU Rubino 21 marzo 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 29 giugno 1940. [WAR] 118) AN Anfitrite 22 marzo 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 6 marzo 1941. [WAR] 119) AA Ametista 1 aprile 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 12 settembre 1943. [WAR] 120) TP Topazio 26 aprile 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 12 settembre 1943. [WAR] 121) ZA Zaffiro 4 giugno 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche il 9 luglio 1942. [WAR] 122) GT Galatea 25 giugno 1934 Classe Sirena, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 123) ON Ondina 19 settembre 1934 Classe Sirena, perduto per cause belliche l’11 luglio 1942. [WAR] 124) Archimede [1] 1 agosto 1934 Classe Archimede, ceduto alla Spagna nell’aprile 1937. [TRA] 125) GL Galilei 16 ottobre 1934 Classe Archimede, perduto per cause belliche il 19 giugno 1940. [WAR] 126) Torricelli [2] 10 dicembre 1934 Classe Archimede, ceduto alla Spagna nell’aprile 1937. [TRA] 127) FE Ferraris [2] 31 gennaio 1935 Classe Archimede, perduto per cause belliche il 25 ottobre 1941. [WAR] 128) GU Glauco [2] 20 settembre 1935 Classe Glauco, perduto per cause belliche il 27 giugno 1941. [WAR] 129) MC Pietro Micca [2] 1 ottobre 1935 Classe Micca, radiato il 18 ottobre 1946. [RAD] 130) CV Pietro Calvi [1] 16 ottobre 1935 Classe Calvi, perduto per cause belliche il 15 luglio 1942. [WAR] 131) OA Otaria [2] 20 ottobre 1935 Classe Glauco, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 132) FZ Giuseppe Finzi 8 gennaio 1936 Classe Calvi, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 133) TZ Enrico Tazzoli [1] 18 aprile 1936 Classe Calvi, perduto per cause belliche nel maggio 1943. [WAR] 134) PL Perla 8 luglio 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche il 9 luglio 1942. [WAR] 135) AM Ambra 4 agosto 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 136) BE Berillo 5 agosto 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche il 2 ottobre 1940. [WAR] 137) DS Diaspro 22 agosto 1936 Classe Perla, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 138) GE Gemma 8 luglio 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche l’8 ottobre 1940. [WAR] 139) OC Onice 1 settembre 1936 Classe Perla, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 140) TC Turchese 21 settembre 1936 Classe Perla, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 141) CO Corallo 26 settembre 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche nel dicembre 1942. [WAR] 142) IR Iride 6 novembre 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche il 22 agosto 1940. [WAR] 143) MH Malachite 6 novembre 1936 Classe Perla, perduto per cause belliche il 9 febbraio 1943. [WAR] 144) AD Adua 14 novembre 1936 Classe Adua, perduto per cause belliche il 30 settembre 1941. [WAR] 145) AX Axum 2 dicembre 1936 Classe Adua, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 146) AR Aradam 16 gennaio 1937 Classe Adua, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 147) Macallè 1 marzo 1937 Classe Adua, perduto per cause belliche il 15 giugno 1940. [WAR] 148) AL Alagi 6 marzo 1937 Classe Adua, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 149) DA Dagabur 9 aprile 1937 Classe Adua, perduto per cause belliche il 12 agosto 1942. [WAR] 150) DE Dessiè 14 aprile 1937 Classe Adua, perduto per cause belliche il 28 novembre 1942. [WAR] 151) AO Argo [2] 31 agosto 1937 Classe Argo, perduto per cause belliche l’11 settembre 1943. [WAR] 152) VL Velella [2] 31 agosto 1937 Classe Argo, perduto per cause belliche il 7 settembre 1943. [WAR] 153) FO Foca 6 novembre 1937 Classe Foca, perduto per cause belliche nell’ottobre 1940. [WAR] 154) UR Uarsciek 4 dicembre 1937 Classe Adua, perduto per cause belliche il 15 dicembre 1942. [WAR] 155) US Uebi-Scebeli 21 dicembre 1937 Classe Adua, perduto per cause belliche il 29 giugno 1940. [WAR] 156) ZE Zoea [2] 12 febbraio 1938 Classe Foca, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 157) GO Gondar 28 febbraio 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 30 novembre 1940. [WAR] 158) NG Neghelli 28 febbraio 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche nel gennaio 1941. [WAR] 159) ML Marcello [2] 5 marzo 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche nel gennaio 1941. [WAR] 160) AS Ascianghi 25 marzo 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 23 luglio 1943. [WAR] 161) DO Dandolo [1] 25 marzo 1938 Classe Marcello, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 162) SR Sciré 25 aprile 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 10 agosto 1942. [WAR] 163) VN Veniero [2] 6 giugno 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche il 7 giugno 1942. [WAR] 164) PR Provana [2] 25 giugno 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche il 17 giugno 1940. [WAR] 165) BR Brin 30 giugno 1938 Classe Brin, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 166) DU Durbo 1 luglio 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 18 ottobre 1940. [WAR] 167) TE Tembien 1 luglio 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 2 agosto 1941. [WAR] 168) GA Galvani [2] 29 luglio 1938 Classe Brin, perduto per cause belliche il 24 giugno 1940. [WAR] 169) LF Lafolé 13 agosto 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 20 ottobre 1940. [WAR] 170) MO Mocenigo [2] 14 agosto 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche il 13 maggio 1943. [WAR] 171) NI Nani [2] 5 settembre 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche nel gennaio 1941. [WAR] 172) BU Beilul 14 settembre 1938 Classe Adua, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 173) BO Barbarigo [2] 19 settembre 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche nel giugno 1943. [WAR] 174) GI Guglielmotti [2] 12 ottobre 1938 Classe Brin, perduto per cause belliche il 17 marzo 1942. [WAR] 175) EO Emo [2] 26 ottobre 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche il 10 novembre 1942. [WAR] 176) MS Morosini [1] 9 novembre 1938 Classe Marcello, perduto per cause belliche nell’agosto 1942. [WAR] 177) AT Atropo [2] 14 febbraio 1939 Classe Foca, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 178) AH Archimede [2] 18 aprile 1939 Classe Brin, perduto per cause belliche il 14 aprile 1943. [WAR] 179) TL Torricelli [3] 7 maggio 1939 Classe Brin, perduto per cause belliche il 23 giugno 1940. [WAR] 180) CL Comandante Cappellini [1] 23 settembre 1939 Classe Marcello, perduto per cause belliche l’8 settembre 1943. [WAR] 181) FB Comandante Faà di Bruno 23 ottobre 1939 Classe Marcello, perduto per cause belliche l’8 novembre 1940. [WAR] 182) LZ Console Generale Liuzzi 21 novembre 1939 Classe Liuzzi, perduto per cause belliche il 27 giugno 1940. [WAR] 183) BI Alpino Bagnolini [1] 22 dicembre 1939 Classe Liuzzi, perduto per cause belliche l’11 novembre 1944. [WAR] 184) GN Reginaldo Giuliani 3 febbraio 1940 Classe Liuzzi, perduto per cause belliche il 14 febbraio 1944. [WAR] 185) MN Guglielmo Marconi [1] 20 febbraio 1940 Classe Marconi, perduto per cause belliche nel 1941. [WAR] 186) TA Capitano Tarantini 16 marzo 1940 Classe Liuzzi, perduto per cause belliche il 15 dicembre 1940. [WAR] 187) DV Leonardo Da Vinci [1] 7 aprile 1940 Classe Marconi, perduto per cause belliche il 23 maggio 1943. [WAR] 188) BH Michele Bianchi 15 aprile 1940 Classe Marconi, perduto per cause belliche il 5 luglio 1941. [WAR] 189) Luigi Torelli 15 maggio 1940 Classe Marconi, perduto per cause belliche il 10 settembre 1943. [WAR] 190) MA Alessandro Malaspina 20 giugno 1940 Classe Marconi, perduto per cause belliche nel settembre 1941. [WAR] 191) BG Maggiore Baracca 10 luglio 1940 Classe Marconi, perduto per cause belliche l’8 settembre 1941. [WAR] 192) CA Ammiraglio Cagni 1 aprile 1941 Classe Ammiragli, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 193) BM Antonio Bajamonti 25 aprile 1941 Ex jugoslavo Smeli classe Osvetnik, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 194) RI Francesco Rismondo 25 aprile 1941 Ex jugoslavo Osvetnik classe Osvetnik, perduto per cause belliche 18 settembre 1943. [WAR] 195) MG Ammiraglio Millo 1 maggio 1941 Classe Ammiragli, perduto per cause belliche il 14 marzo 1942. [WAR] 196) CC Ammiraglio Caracciolo 1 giugno 1941 Classe Ammiragli, perduto per cause belliche l’11 dicembre 1941. [WAR] 197) SB Ammiraglio Saint Bon 12 giugno 1941 Classe Ammiragli, perduto per cause belliche il 5 gennaio 1942. [WAR] 198) PT Platino 2 ottobre 1941 Classe Platino, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 199) AC Acciaio 30 ottobre 1941 Classe Platino, perduto per cause belliche il 13 luglio 1943. [WAR] 200) AE Asteria 8 novembre 1941 Classe Platino, perduto per cause belliche il 17 febbraio 1943. [WAR] 201) GD Giada 6 dicembre 1941 Classe Platino, radiato il 1 giugno 1966. [RAD] 202) BZ Bronzo 2 gennaio 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 12 luglio 1943. [WAR] 203) GR Granito 3 gennaio 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 9 novembre 1942. [WAR] 204) PO Porfido 24 gennaio 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 6 dicembre 1942. [WAR] 205) VO Volframio 15 febbraio 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 206) CB Cobalto 18 marzo 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 12 agosto 1942. [WAR] 207) AV Avorio 25 marzo 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 9 febbraio 1943. [WAR] 208) AB Alabastro 9 maggio 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 14 settembre 1942. [WAR] 209) AG Argento 16 maggio 1942 Classe Platino, perduto per cause belliche il 3 agosto 1943. [WAR] 210) NC Nichelio 30 luglio 1942 Classe Platino, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 211) TN Tritone 10 ottobre 1942 Classe Tritone, perduto per cause belliche il 19 gennaio 1943. [WAR] 212) GO Gorgo 11 novembre 1942 Classe Tritone, perduto per cause belliche nel maggio 1943. [WAR] 213) FR-112 6 gennaio 1943 Ex francese Saphir, posto in disarmo il 21 aprile 1943. [RAD] 214) FR-111 20 gennaio 1943 Ex francese Phoque, perduto per cause belliche il 28 febbraio 1943. [WAR] 215) FR-113 20 gennaio 1943 Ex francese Requin, perduto per cause belliche l’8 settembre 1943. [WAR] 216) FR-114 20 gennaio 1943 Ex francese Espadon, perduto per cause belliche il 14settembre 1943. [WAR] 217) FR-115 20 gennaio 1943 Ex francese Dauphin, perduto per cause belliche il 15 settembre 1943. [WAR] 218) FR-... 19 marzo 1943 Ex francese Henry Poincaré, perduto per cause belliche nel settembre 1943. [WAR] 219) FR-116 19 marzo 1943 Ex francese Turquoise, perduto per cause belliche il 6 maggio 1943. [WAR] 220) FR-117 19 marzo 1943 Ex francese Circé, perduto per cause belliche il 6 maggio 1943. [WAR] 221) FL Flutto 20 marzo 1943 Classe Tritone, perduto per cause belliche l’11 luglio 1943. [WAR] 222) MA Marea 7 maggio 1943 Classe Tritone, radiato il 1 febbraio 1948. [RAD] 223) RE Remo 19 giugno 1943 Classe R, perduto per cause belliche il 15 luglio 1943. [WAR] 224) RO Romolo 19 giugno 1943 Classe R, perduto per cause belliche il 18 luglio 1943. [WAR] 225) VR Vortice 21 giugno 1943 Classe Tritone, radiato il 1 agosto 1967. [RAD] 226) S-1 [2] 26 giugno 1943 Ex tedesco U-428 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 227) S-2 [2] 4 luglio 1943 Ex tedesco U-746 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 228) S-4 14 luglio 1943 Ex tedesco U-429 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 229) S-3 [2] 17 luglio 1943 Ex tedesco U-747 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 230) Nautilo 26 luglio 1943 Classe Tritone, perduto per cause belliche l’11 settembre 1943. [WAR] 231) S-5 31 luglio 1943 Ex tedesco U-748 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 232) S-6 4 agosto 1943 Ex tedesco U-430 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 233) Sparide 7 agosto 1943 Classe Tritone, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 234) S-7 14 agosto 1943 Ex tedesco U-749 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 235) Murena 25 agosto 1943 Classe Tritone, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 236) S-8 25 agosto 1943 Ex tedesco U-1161 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 237) S-9 26 agosto 1943 Ex tedesco U-750 tipo VII-C, perduto per cause belliche il 9 settembre 1943. [WAR] 238) 511 Enrico Tazzoli [2] 13 dicembre 1954 Ex statunitense SS220 Barb classe Gato, radiato il 15 ottobre 1972. [RAD] 239) 510 Leonardo da Vinci [2] 31 gennaio 1955 Ex statunitense SS247 Dace classe Gato, radiato il 15 ottobre 1972. [RAD] 240) 512 Evangelista Torricelli [4] 9 gennaio 1960 Ex statunitense SS373 Lizardfish classe Balao, radiato il 30 settembre 1976. [RAD] 241) 503 Pietro Calvi [2] 16 dicembre 1961 Classe Tritone, radiato il 1 aprile 1973. [RAD] 242) 507 Alfredo Cappellini [2] 5 marzo 1966 Ex statunitense SS336 Capitaine classe Balao, radiato l’11 novembre 1977. [RAD] 243) 508 Francesco Morosini [2] 31 marzo 1966 Ex statunitense SS321 Besugo classe Balao, radiato il 30 novembre 1973. [RAD] 244) 506 Enrico Toti [2] 22 gennaio 1968 Classe Toti, radiato il 30 settembre 1997, unità museo a Milano. [RAD] 245) 505 Attilio Bagnolini [2] 16 giugno 1968 Classe Toti, radiato 5 luglio 1991. [RAD] 246) 513 Enrico Dandolo [2] 25 settembre 1968 Classe Toti, radiato il 1 luglio 1999, unità museo a Venezia. [RAD] 247) 514 Lazzaro Mocenigo [3] 28 dicembre 1968 Classe Toti, radiato il 1 marzo 1996. [RAD] 248) 501 Primo Longobardo 18 agosto 1972 Ex statunitense SS524 Pickerel classe Tench, radiato il 1 aprile 1982. [RAD] 249) 502 Gianfranco Gazzana Priaroggia [1] 18 agosto 1972 Ex statunitense SS490 Volador classe Tench, radiato il 1 aprile 1982. [RAD] 250) 515 Livio Piomarta 10 luglio 1973 Ex statunitense SS564 Trigger classe Tench, radiato il 28 febbraio 1986. [RAD] 251) 516 Romeo Romei 22 febbraio 1977 Ex statunitense SS568 Harder classe Tench, radiato il 31 maggio 1988. [RAD] 252) 519 Carlo Fecia di Cossato 5 novembre 1979 Classe Sauro, posto in disarmo il 1 aprile 2005. [RAD] 253) 518 Nazario Sauro 12 febbraio 1980 Classe Sauro, posto in disarmo il 1 maggio 2002. [RAD] 254) 520 Leonardo da Vinci [3] 23 ottobre 1981 Classe Sauro, unità sperimentale. [RAD] 255) 521 Guglielmo Marconi [2] 11 settembre 1982 Classe Sauro, posto in disarmo il 1 ottobre 2003 [RAD]. 256) 522 Salvatore Pelosi 14 luglio 1988 Classe Sauro, in servizio. [sER] 257) 523 Giuliano Prini 17 maggio 1989 Classe Sauro, in servizio. [sER] 258) 524 Primo Longobardo [2] 14 dicembre 1993 Classe Sauro, in servizio. [sER] 259) 525 Gianfranco Gazzana Priaroggia [2] 12 giugno 1995 Classe Sauro, in servizio. [sER] 260) 526 Salvatore Todaro 29 marzo 2006 Classe Todaro, in servizio. [sER] 261) 527 Scirè [2] 19 febbraio 2007 Classe Todaro, in servizio. [sER] nota: fonte dei distintivi ottici: Siamo fieri di Voi - Corrado Capone - IGEI
  2. Cronologia delle perdite [116 unità su 156 pari al 74,35%] anno 1940 [totale 20] giugno [10]: Macallè [15, Mar Rosso], Provana [17, Mediterraneo], Galilei [19, Mar Rosso], Diamante [20, Mediterraneo], Torricelli [23, Mar Rosso], Galvani [24, Mar Rosso], Liuzzi [27, Mediterraneo], Argonauta [29, Mediterraneo], Rubino [29, Mediterraneo], Uebi Scebeli [29, Mediterraneo]; agosto [1]: Iride [22, Mediterraneo]; settembre [1]: Gondar [30, Mediterraneo]; ottobre [5]: Berillo [2, Mediterraneo], Gemma [8, Mediterraneo], Durbo [18, Mediterraneo], Lafolè [20, Mediterraneo], Foca [?, Mediterraneo]; novembre [1]: Faà di Bruno [?, Atlantico]; dicembre [2]: Naiade [14, Mediterraneo], Tarantini [15, Atlantico] anno 1941 [totale 18] gennaio [2]: Nani [9, Atlantico], Neghelli [19, Mediterraneo]; febbraio [1]: Marcello [?, Atlantico]; marzo [2]: Anfitrite [6, Mediterraneo], Capponi [31, Mediterraneo]; giugno [2]: Glauco [27, Atlantico], Salpa [27, Mediterraneo]; luglio [2]: Jantina [5, Mediterraneo], Bianchi [15, Atlantico]; agosto [1]: Tembien [2, Mediterraneo]; settembre [5]: Baracca [8, Atlantico], Malaspina [10, Atlantico], Fisalia [28, Mediterraneo], Adua [30, Mediterraneo], Smeraldo [?, Mediterraneo]; ottobre [2]: Marconi [10, Atlantico], Ferraris [25, Atlantico]; dicembre [1]: Caracciolo [11, Mediterraneo] anno 1942 [totale 22] gennaio [2]: Saint Bon [5, Mediterraneo], Medusa [30, Mediterraneo]; marzo [3]: Millo [14, Mediterraneo], Guglielmotti [17, Mediterraneo], Tricheco [18, Mediterraneo]; giugno [2]: Zaffiro [9, Mediterraneo], Veniero [?, Mediterraneo]; luglio [3]: Perla [9, Mediterraneo], Ondina [11, Mediterraneo], Calvi [15, Atlantico]; agosto [4]: Scirè [10, Mediterraneo], Dagabur [12, Mediterraneo], Cobalto [12, Mediterraneo], Morosini [?, Atlantico]; settembre [1]: Alabastro [14, Mediterraneo]; novembre [4]: Sciesa [6, Mediterraneo], Granito [9, Mediterraneo], Emo [10, Mediterraneo], Dessiè [28, Mediterraneo]; dicembre [3]: Porfido [6, Mediterraneo], Corallo [13, Mediterraneo], Uarsciek [15, Mediterraneo] anno 1943 [totale 55] gennaio [3]: Narvalo [14, Mediterraneo], Tritone [19, Mediterraneo], Santarosa [20, Mediterraneo]; febbraio [4]: Avorio [9, Mediterraneo], Malachite [9, Mediterraneo], Asteria [17, Mediterraneo], FR-111 [28, Mediterraneo]; marzo [1]: Delfino [23, Mediterraneo]; aprile [1]: Archimede [15, Atlantico]; maggio [4]: Mocenigo [13, Mediterraneo], Da Vinci [23, Atlantico], Gorgo [25, Mediterraneo], Tazzoli [?, Atlantico]; giugno [2]: H-8 [5, Mediterraneo], Barbarigo [?, Atlantico]; luglio [8]: Flutto [11, Mediterraneo], Bronzo [12, Mediterraneo], Nereide [13, Mediterraneo], Acciaio [13, Mediterraneo], Remo [15, Mediterraneo], Romolo [18, Mediterraneo], Ascianghi [23, Mediterraneo], Micca [29, Mediterraneo]; agosto [1]: Argento [3, Mediterraneo]: settembre [30]: Velella [7, Mediterraneo], Ambra [9, Mediterraneo], Aradam [9, Mediterraneo], Bagnolini [9, Atlantico], Bajamonti [9, Mediterraneo], Beilul [9, Mediterraneo], Finzi [9, Atlantico], S-1 [9, Baltico], S-2 [9, Baltico], S-3 [9, Baltico], S-4 [9, Baltico], S-5 [9, Baltico], S-6 [9, Baltico], S-7 [9, Baltico], S-8 [9, Baltico], S-9 [9, Baltico], Sirena [9, Mediterraneo], Sparide [9, Mediterraneo], Volframio [9, Mediterraneo], Murena [9, Mediterraneo], Cappellini [10, Indiano], Giuliani [10, Indiano], Torelli [10, Indiano], Argo [11, Mediterraneo], Nautilo [11, Mediterraneo], Topazio [12, Mediterraneo], Ametista [12, Mediterraneo], Serpente [12, Mediterraneo], H-6 [14, Mediterraneo], Rismondo [14, Mediterraneo]; dicembre [1]: Axum [28, Mediterraneo] anno 1944 [totale 1] novembre [1]: Settembrini [15, Atlantico] Perdite dal 10.6.40 al 8.9.43 85 unità pari al 54,48% Perdite mese settembre 1943 29 unità pari al 18,58%, compreso il sommergibile Topazio affondato il giorno 12 per errore da un aereo alleato mentre dirigeva su Malta Perdite dal 1.10.43 al 2.9.45 2 unità per 1,28%
  3. ORGANIGRAMMA SOMMERGIBILI ITALIANI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1 settembre 1939 - 10 giugno 1940 - 31 dicembre 1940 - 31 dicembre 1941 - 31 dicembre 1942 - 8 settembre 1943 - 31 ottobre 1943 - maggio 1945 1 settembre 1939 [107 unità] Allo scoppio del conflitto, il 1° settembre 1939, la Regia Marina aveva in servizio 107 sommergibili così suddivisi: 5 classe H [H-1, H-2, H-4, H-6, H-8]; 2 X [X-2, X-3]; 4 Balilla [balilla, Millelire, Sciesa, Toti]; 4 Mameli [Capponi, Da Procida, Mameli, Speri]; 4 Pisani [bausan, Colonna, Des Geneys, Pisani]; 4 Bandiera [bandiera, Manara, Menotti, Santarosa]; 4 Squalo [Delfino, Narvalo, Squalo, Tricheco], 1 Fieramosca [Fieramosca]; 2 Bragadin [bragadin, Corridoni]; 7 Argonauta [Argonauta, Fisalia, Jalea, Jantina, Medusa, Salpa, Serpente]; 2 Settembrini [settembrini, Settimo]; 12 Sirena [Ametista, Anfitrite, Diamante, Galatea, Naiade, Nereide, Ondina, Rubino, Sirena, Smeraldo, Topazio, Zaffiro]; 2 Archimede [Ferraris, Galilei]; 2 Glauco [Glauco, Otaria]; 1 Micca [Micca]; 3 Calvi [Calvi, Finzi, Tazzoli]; 10 Perla [Ambra, Berillo, Corallo, Diaspro, Gemma, Iride, Malachite, Onice, Perla, Turchese]; 2 Argo [Argo, Velella]; 17 Adua [Adua, Alagi, Aradam, Ascianghi, Axum, Beilul, Dagabur, Dessié, Durbo, Gondar, Lafolé, Macallé, Neghelli, Sciré, Tembien, Uarsciek, Uebi Scebeli]; 3 Foca [Atropo, Foca, Zoea]; 11 Marcello [barbarigo, Cappellini, Dandolo, Emo, Faà di Bruno, Marcello, Mocenigo, Morosini, Nani, Provana, Venerio]; 5 Archimede [Archimede, Brin, Galvani, Guglielmotti, Torricelli] Organico 1.9.1939: 107 unità 10 giugno 1940 [115 unità] Nel periodo 1 settembre 1939 - 10 giugno 1940 furono consegnati altri 8 sommergibili portando il totale a 115 unità: 5 classe H [H-1, H-2, H-4, H-6, H-8]; 2 X [X-2, X-3]; 4 Balilla [balilla, Millelire, Sciesa, Toti]; 4 Mameli [Capponi, Da Procida, Mameli, Speri]; 4 Pisani [bausan, Colonna, Des Geneys, Pisani]; 4 Bandiera [bandiera, Manara, Menotti, Santarosa]; 4 Squalo [Delfino, Narvalo, Squalo, Tricheco], 1 Fieramosca [Fieramosca]; 2 Bragadin [bragadin, Corridoni]; 7 Argonauta [Argonauta, Fisalia, Jalea, Jantina, Medusa, Salpa, Serpente]; 2 Settembrini [settembrini, Settimo]; 12 Sirena [Ametista, Anfitrite, Diamante, Galatea, Naiade, Nereide, Ondina, Rubino, Sirena, Smeraldo, Topazio, Zaffiro]; 2 Archimede [Ferraris, Galilei]; 2 Glauco [Glauco, Otaria]; 1 Micca [Micca]; 3 Calvi [Calvi, Finzi, Tazzoli]; 10 Perla [Ambra, Berillo, Corallo, Diaspro, Gemma, Iride, Malachite, Onice, Perla, Turchese]; 2 Argo [Argo, Velella]; 17 Adua [Adua, Alagi, Aradam, Ascianghi, Axum, Beilul, Dagabur, Dessié, Durbo, Gondar, Lafolé, Macallé, Neghelli, Sciré, Tembien, Uarsciek, Uebi Scebeli]; 3 Foca [Atropo, Foca, Zoea]; 11 Marcello [barbarigo, Cappellini, Dandolo, Emo, Faà di Bruno, Marcello, Mocenigo, Morosini, Nani, Provana, Venerio]; 5 Archimede [Archimede, Brin, Galvani, Guglielmotti, Torricelli]; 4 Liuzzi [bagnolini, Giuliani, Liuzzi, Tarantini]; 4 Marconi [bianchi, Da Vinci, Marconi, Torelli] Organico 10.6.1940: 115 unità 31 dicembre 1940 [95 unità] Fino al 31 dicembre 1940 la Regia Marina ricevette 2 nuove unità [baracca, Malaspina] a fronte di 20 perdite [Argonauta, Berillo, Diamante, Durbo, Faà di Bruno, Foca, Galilei, Galvani, Gemma, Gondar, Iride, Lafolè, Liuzzi, Macallè, Naiade, Provana, Rubino, Tarantini, Torricelli, Uebi Scebeli] e 2 radiazioni [X-2, X-3] Organico 10.6.1940 115 unità Consegne 2 unità Perdite 20 unità Radiazioni 2 unità Organico 31.12.1940 95 unità [-10] 31 dicembre 1941 [84 unità] Fino al 31 dicembre 1941 la Regia Marina ricevette 10 unità [Acciaio, Asteria, Bajamonti, Cagni, Caracciolo, Giada, Millo, Platino, Rismondo, Saint Bon] a fronte di 18 perdite [Adua, Anfitrite, Baracca, Bianchi, Capponi, Caracciolo, Ferraris, Fisalia, Glauco, Jantina, Malaspina, Marcello, Marconi, Nani, Neghelli, Salpa, Smeraldo, Tembien] e 3 radiazioni [balilla, Fieramosca, Millelire] Organico 1.1.41 95 unità Consegne 10 unità Perdite 18 unità Radiazioni 3 unità Organico 31.12.1941 84 unità [-11] 31 dicembre 1942 [70 unità] Fino al 31 dicembre 1942 la Regia Marina ricevette 11 unità [Alabastro, Argento, Avorio, Bronzo, Cobalto, Gorgo, Granito, Nichelio, Porfido, Tritone, Volframio] a fronte di 22 perdite [Alabastro, Calvi, Cobalto, Corallo, Dagabur, Dessiè, Emo, Granito, Guglielmotti, Medusa, Millo, Morosini, Ondina, Perla, Porfido, Saint Bon, Sciesa, Scirè, Tricheco, Uarsciek, Veniero, Zaffiro] e 3 radiazioni [bausan, Colonna, Des Geneys] Organico 1.1.1942 84 unità Consegne 11 unità Perdite 22 unità Radiazioni 3 unità Organico 31.12.1942 70 unità [-14] 8 settembre 1943 [66 unità] Fino all’8 settembre 1943 la Regia Marina ricevette, tenendo conto la consegna amministrativa e non l’impiego operativo, 25 unità [Flutto, FR-111, FR-112, FR-113, FR-114, FR-115, FR-116, FR-117, FR-... (Henry Poincaré), Marea, Murea, Nautilo, Remo, Romolo, Sparide, Vortice, S-1, S-2, S-3, S-4, S-5, S-6, S-7, S-8, S-9] a fronte di 27 perdite [Acciaio, Archimede, Argento, Ascianghi, Asteria, Avorio, Barbarigo, Bronzo, Da Vinci, Delfino, Flutto, FR-111, FR-116, FR-117, Gorgo, H-8, Malachite, Micca, Mocenigo, Narvalo, Nereide, Remo, Romolo, Santarosa, Tazzoli, Tritone, Velella] e 2 radiazione [FR-112, Toti] Alla vigilia dell’Armistizio i sommergibili in servizio erano 66: 4 H [H-1, H-2, H-4, H-6]; 3 Mameli [Da Procida, Mameli, Speri]; 1 Pisani [Pisani]; 3 Bandiera [bandiera, Manara, Menotti]; 1 Squalo [squalo]; 2 Bragadin [bragadin, Corridoni]; 2 Argonauta [Jalea, Serpente]; 2 Settembrini [settembrini, Settimo]; 4 Sirena [Ametista, Galatea, Sirena, Topazio]; 1 Glauco [Otaria]; 1 Calvi [Finzi]; 4 Perla [Ambra, Diaspro, Onice, Turchese]; 1 Argo [Argo]; 4 Adua [Alagi, Aradam, Axum, Beilul]; 2 Foca [Atropo, Zoea]; 2 Marcello [Cappellini, Dandolo]; 1 Brin [brin]; 2 Liuzzi [bagnolini, Giuliani]; 1 Marconi [Torelli]; 1 Ammiragli [Cagni]; 4 Platino [Giada, Nichelio, Platino, Volframio]; 5 Tritone [Marea, Murena, Nautilo, Sparide, Vortice]; 9 S [s-1, S-2, S-3, S-4, S-5, S-6, S-7, S-8, S-9]; 2 Bajamonti [bajamonti, Rismondo]; 4 FR [FR-113, FR-114, FR-115, FR-... (Henry Poincaré)] Organico 1.1.1943 70 unità Consegne 25 unità Perdite 27 unità Radiazioni 2 unità Organico 7.9.1943: 66 unità [-4] 1.10.1943 [33 unità] Nel corso degli eventi armistiziali la Regia Marina perse 33 unità: [Ambra, Ametista, Aradam, Argo, Bagnolini, Bajamonti, Beilul, Cappellini, Finzi, FR-113, FR-114, FR-115, FR-... (Henry Poincaré), Giuliani, H-6, Murena, Nautilo, Rismondo, S-1, S-2, S-3, S-4, S-5, S-6, S-7, S-8, S-9, Serpente, Sirena, Sparide, Topazio, Torelli, Volframio]. Al 1 ottobre 1943 la disponibilità era di 33 battelli: 3 H [H-1, H-2, H-4]; 3 Mameli [Da Procida, Mameli, Speri]; 1 Pisani [Pisani]; 3 Bandiera [bandiera, Manara, Menotti]; 1 Squalo [squalo]; 2 Bragadin [bragadin, Corridoni]; 1 Argonauta [Jalea]; 2 Settembrini [settembrini, Settimo]; 1 Sirena [Galatea]; 1 Glauco [Otaria]; 3 Perla [Diaspro, Onice, Turchese]; 2 Adua [Alagi, Axum]; 2 Foca [Atropo, Zoea]; 1 Marcello [Dandolo]; 1 Brin [brin]; 1 Ammiragli [Cagni]; 3 Platino [Giada, Nichelio, Platino]; 2 Tritone [Marea, Vortice]; Organico 1.10.1943: 33 unità Organico al termine del conflitto [31 unità] Fino al termine del conflitto si registrarono altre due perdite, Axum e Settembrini. Il 1 maggio 1945 i sommergibili superstiti erano dunque 31: 3 H [H-1, H-2, H-4]; 3 Mameli [Da Procida, Mameli, Speri]; 1 Pisani [Pisani]; 3 Bandiera [bandiera, Manara, Menotti]; 1 Squalo [squalo]; 2 Bragadin [bragadin, Corridoni]; 1 Argonauta [Jalea]; 1 Settembrini [settimo]; 1 Sirena [Galatea]; 1 Glauco [Otaria]; 3 Perla [Diaspro, Onice, Turchese]; 1 Adua [Alagi]; 2 Foca [Atropo, Zoea]; 1 Marcello [Dandolo]; 1 Brin [brin]; 1 Ammiragli [Cagni]; 3 Platino [Giada, Nichelio, Platino]; 2 Tritone [Marea, Vortice] Organico 1.5.1945: 31 unità
  4. walter leotta

    Quanti Erano I Battelli Russi

    grazie mille.... sei sempre un mito
  5. walter leotta

    Quanti Erano I Battelli Russi

    SOS DE DOMENICO SOS Il sommergibile L55 era un battello inglese affondato nel 1919 nel golfo di Finlandia, recuperato, ricostruito e immesso in servizio nella Marina Sovietica nel 1931. Poco dopo il battello entrò in collisione con un mercantile affondando una seconda volta, per poi essere nuovamente recuperato. A parte la sfi... ti risulta una cosa del genere?
  6. walter leotta

    Caccia Alle Balene

    CONCORDO IN PIENO CON iy7597: "A me non spiacerebbe vedere qualche samurai dall'arpione facile mentre la nave gli affonda sotto i piedi, a patto però che gli facciano buona compagnia i membri della nostra valorosa marineria da pesca ancora dediti all'uso delle spadare"
  7. E' morto l'uomo più fortunato del mondo. Si trovava per lavoro a Hiroshima quando esplose la bomba.. ma non si fece nulla Dopo l'esplosione ritornò a casa sua a Nagasaki giusto in tempo per la seconda atomica.. e non si fece nulla E' morto ieri a 93 anni, per un tumore ANSA TOKYO.-Tsutomu Yamaguchi, l'unico sopravvissuto ai due ordigni atomici di Hiroshima e Nagasaki, almeno in base al riconoscimento ufficiale delle autorità nipponiche, è deceduto lunedì 4 gennaio, all'età di 93 anni, a causa del cancro allo stomaco che lo aveva colpito diversi mesi. Nato a Nagasaki nel 1916, Yamaguchi, ingegnere presso la Mitsubishi Heavy Industries, aveva subito il 6 agosto del 1945 il bombardamento di Hiroshima durante un viaggio d'affari e, tornato a casa tre giorni dopo, aveva assistito anche a quello della sua città, a sud dell'arcipelago. Lo status di doppio 'hibakusha' (di persona affetta dalla esplosione) è stato riconosciuto appena lo scorso marzo, quando allo posizione di sopravvissuto alla bomba di Nagasaki, si è aggiunto anche quello di reduce di Hiroshima. Il suo impegno pubblico contro l'orrore dell'atomica era aumentato dopo aver perso il suo secondo figlio, scampato all'olocausto nucleare quando era bambino, anche lui per cancro pochi anni fa, nel 2005. "Dopo aver sperimentato i bombardamenti atomici due volte ed essere sopravvissuto, il mio destino è di parlarne", spiegava Yamaguchi, protagonista di un film documentario del 2006, 'Niju Hibaku' (irradiazione doppia), insieme ad altri sopravvissuti alle due bombe atomiche. A una conferenza a Nagasaki dello scorso giugno, nell'ultima apparizione in pubblico, l'ingegnere aveva raccontato di aver inviato una lettera al presidente Usa Barack Obama, toccato dal suo discorso di Praga per un mondo libero da armi nucleari. "Ho voluto credere profondamente alle sue parole e all'idea di agire insieme per abolire tutte le armi nucleari", aveva raccontato. Almeno 165 persone sono note per essere sopravvissute ai due attacchi nucleari voluti dagli Stati Uniti, ma, come ricordato dalla città di Nagaksaki, Yamaguchi è l'unico ad avere avuto il riconoscimento ufficiale di doppio hibakusha.
  8. walter leotta

    Caccia Alle Balene

    dedicato ai pescatori giapponesi: "perchè non vi arpionate gli zebedei?".. ps. la vita è una ruota che gira.. prima o poi toccherà anche a loro
  9. per me invece il peggiore cronista parlamentare, il peggiore ingegnere, il peggiore medico, il peggiore operatore ecologico, il peggiore soldato, il peggiore guardiaparco, il peggiore vigile urbano, il peggiore guardiano del faro, il peggiore commerciante, il peggiore notaio .... è mille volte meglio del migliore parlamentare... :s41: :s41: buon anno
  10. penso che il cronista parlamentare che abbia scritto il pezzo abbia in mano l'elenco completo degli immobili alienabili.... in ogni caso prima o poi la lista verrà pubblicata sul sito della Camera....... la mia preoccupazione non è tanto per l'Arsenale ma per il sommergibile!
  11. io invece sono preoccupato proprio perchè lo scrivono le agenzie... da GrNet.it portale indipendente della sicurezza articolo ripreso dai quotidiani (nella lista dei beni cedibili risulta l'Arsenale) Caserme, castelli e spiagge. I saldi di Stato Giovedì 31 Dicembre 2009 12:58 Roma, 31 dic (Velino) - "Si svende un enorme patrimonio pubblico che appartiene a tutti i cittadini: settentrionali e meridionali, ricchi e poveri, di destra e di sinistra". Si legge su Repubblica. "Il decreto legislativo sul cosiddetto "federalismo demaniale", varato dal Consiglio dei ministri alla vigilia di Natale e rimesso ora all´esame delle competenti Commissioni parlamentari, prevede il trasferimento dei beni statali a Comuni, Province e Regioni, con la dismissione in massa di edifici pubblici, caserme e altre installazioni militari, terreni, spiagge, fiumi, laghi, torrenti, sorgenti, ghiacciai, acquedotti, porti e aeroporti. E come denuncia il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, una volta approvato definitivamente potrebbe innescare 'la piu' grande speculazione edilizia e immobiliare nella storia della Repubblica'. Sono in tutto sette gli articoli del provvedimento, presentato dal ministro della Semplificazione Normativa, il leghista Roberto Calderoli. Un grimaldello legislativo per forzare la "mano morta" che blocca, come si legge nella relazione introduttiva, "un patrimonio abbandonato e improduttivo". Ma proprio in nome della semplificazione e della valorizzazione, due esigenze entrambe apprezzabili, si rischia in realta' di scardinare una cassaforte che contiene beni collettivi inalienabili: compresi quelli "assoggettati a vincolo storico, artistico e ambientale che non abbiano rilevanza nazionale", come si legge all´articolo 4. L´opposizione dei Verdi, a cui non possono non aderire gli ambientalisti piu' avvertiti e sensibili, punta in particolare contro due norme considerate devastanti. La prima (art.5, comma b) stabilisce che la delibera del piano di alienazione e valorizzazione da parte del Consiglio comunale "costituisce variante allo strumento urbanistico generale": in pratica, un meccanismo automatico di modifica dei piani regolatori, al di fuori di qualsiasi logica e programmazione. L´altra norma controversa e' quella che semplifica le procedure per l´attribuzione dei beni statali ai fondi immobiliari (art. 6): 'Si tratta - commenta Bonelli - di un maxi-regalo alle grandi famiglie dei costruttori che hanno gia' saccheggiato il territorio italiano, attraverso lo sfruttamento del territorio e la speculazione edilizia'. In attesa di un censimento completo, previsto dallo stesso provvedimento, i dati dell´Agenzia del demanio registrano 30 mila beni in gestione, di cui 20 mila edifici (67 per cento) per 95 milioni di metri cubi e 10 mila terreni (33 per cento) per 150 milioni di metri quadrati. Il demanio militare occupa lo 0,26 per cento del territorio nazionale, pari a 783 chilometri quadrati, prevalentemente in Friuli Venezia Giulia e in Sardegna, dove si trova il poligono di Capo Teulada (72 chilometri quadrati). Seguono, con superfici minori, il Lazio e la Puglia. Nessuno puo' negare onestamente che buona parte di questo ingente patrimonio versi in stato di abbandono, affidato all´incuria o comunque alla mancanza di risorse per la sua valorizzazione. Dallo Stato centrale agli enti locali, spesso si gioca allo scaricabarile, nell´incertezza delle competenze e delle responsabilita'. Ma il trasferimento in blocco di questi beni ai Comuni, alle Province e alle Regioni, allo scopo dichiarato di fare cassa, minaccia di impoverire alla fine la ricchezza nazionale in funzione di un malinteso federalismo, come se un certo pezzo d´Italia fosse proprieta' esclusiva di una determinata comunita'. Chi ha il diritto di stabilire, per esempio, che una spiaggia della Sardegna, della Sicilia o della Puglia appartiene soltanto a quella Regione? Chi ha l´autorita' di alienare un bene storico, artistico o ambientale d´interesse locale? E ancora, chi puo' disporre di infrastrutture come acquedotti, porti e aeroporti, che per loro natura servono aree piu' ampie ed estese? Al di la' della necessita' di rispettare i piani urbanistici, se non altro per evitare l´impatto negativo di varianti automatiche, e' auspicabile dunque che il decreto legislativo sul "federalismo demaniale" venga modificato e corretto durante l´iter parlamentare, come reclamano i Verdi, almeno su due punti fondamentali: da una parte, l´esclusione dei beni storici e artistici dall´elenco delle dismissioni; dall´altra, l´introduzione dei vincoli di destinazione e uso per i terreni o gli edifici statali. Non e' concepibile cedere un castello o un museo a un soggetto privato, solo perche' il bene in questione non e' considerato di "rilevanza nazionale". Mentre si puo' pensare di alienare legittimamente un´area abbandonata o una caserma, purche' venga destinata a funzioni sociali: ospedali, centri di assistenza, istituti scolastici, parchi pubblici o impianti sportivi. Altrimenti, piu' che di semplificazione e valorizzazione, si dovra' parlare - appunto - di svendita e liquidazione".
  12. Secondo le agenzie di stampa tra i beni demaniali militari da vendere o svendere ai privati c'è anche l'Arsenale di Venezia. Domanda: che fine farà il sommergibile mueso?
  13. il primo volo dell'Airbus militare da repubblica Il nuovo aereo di trasporto militare Airbus A400M ha iniziato questa mattina a Siviglia il primo volo di prova Il progetto A400M era stato lanciato nel 2003 da sette paesi Nato (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Turchia, Belgio e Lussemburgo), che si sono impegnati a comprare 180 esemplari del nuovo aereo, per 20 miliardi di euro. Lo sviluppo dell'aereo ha però subito diversi ritardi, ed una levitazione dei costi: le prime consegne sono previste per il 2012, e non a fine 2009 come inizialmente previsto. PROBLEMI CON I VIDEO?Aggiorna Adobe Flash Player ----------------------------------------------Non hai ancora risolto? Contatta l'assistenza
  14. walter leotta

    India Potenza Militare

    visto quanto accaduto con i precedenti programmi (vedasi ad esempio l'MBT) i due anni probabilmenti saranno due lustri
  15. walter leotta

    Scontro Navale Trà Le Due Coree

    grazie a dio gli Stati Uniti hanno finalmente un presidente democratico, sotto tutti i punti di vista... Obama :s20: :s20: :s20:.. le due Coree si sono sparacchiate un po'? non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima... adesso si urleranno un po' come hanno sempre fatto, qualcuno concederà qualcosa in cambio di qualcosa d'altro e tutto ritornerà a posto..
  16. grazie mille per le precisazioni.. ho fatto alcune ricerche e mi hanno confermato che il senso della frase è giusto... alla prossima
  17. @totiano scusa totiano ma mia moglie non potrà esserci... ieri è stata chiamata dall'asilo nido per andare a prelevare il piccolino che aveva la febbre.. purtroppo chi ha bimbi piccoli sa come funziona, ancor più nel nido dove un giorno si e l'altro pure qualcuno s'ammala... libero quindi un posto.... per me invece no problem.
  18. è possibile poi visitare per conto proprio Nave San Giusto? il parcheggio è all'interno del porto giusto? è solo per capire se posso lasciare in macchina Arturo o mi devo dare il cambio con mia moglie
  19. walter leotta

    La Resa Degli U-boot

    @saiph a proposito dell'interrogatorio, hai qualcosa sull'accusa rivolta al comandante dell'U977 in merito allo "strano" affondamento dell'incrociatore brasiliano BAHIA? grazie
  20. @pescepersico scrivo quello che penso,, se ti va è così e se non ti va è così lo stesso... fattene una ragione....e poi cosa c'entra l'utilizzo a scopi militari degli animali con i fatti di milano proprio non riesco a capirlo.... ho evitato di commentare l'episodio di Milano proprio er evitare polemiche e poi ti ritrovo qui a tartassarmi i maroni.. ho espresso un'opnione, tu esprimi la tua ma (ri)smettila di (ri)tartassarmi - come hai fatto altre volte - i maroni..
  21. ma perchè almeno gli animali non li lasciamo stare? :s05: :s05: :s05: quanto sarebbe bello che una volta addestrati per portare esplosivo ritornassero all'unità d'origine facendo un bel botto
  22. walter leotta

    Il Gondar Affondò Sicuramente?

    Sunderland I "U" L2166 Perek 230 squadron on patrol 05.30-10.30 hrs Pilot FL P.H. Alington Nav FO Brand The destroyer HMAS Stuard had engaged submarine Gondar but was having difficulty maintaining contact and in fact seems to have lost it at the time Alington arrived in the area, position 3135/2843 north of the African coast off Alexandria. The Sunderland's crew saw bubbles tho miles from the destroyer, attacked and dropped one A/S bomb in the middle. A second bubble was bombed, one bomb failing to explode but a third bomb exploded and the surfaced. Pat Arlington, a pre war pilot, then made another attack releasing three bombs, estimating very near misses. The destroyer and a nearby armed trawler began to engage the surfaced sub but its crew the abandoned ship and the sub went down stern first, its bows remaining on the surface for five to ten minutes. HMAS Stuart later picked up survivors. Search find and kill
  23. walter leotta

    U-boot Classe Xxi

    L'argomento è stato trattato in un post a proposito dell'uscita del volume OLTREMARE SUD nel quale si parla della fuga di Hitler, Bormann e altri in Argentina. Se scartabelli tra le vecchie discussioni in "I sommergibili" lo trovi
  24. grazie mille per la segnalazione
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