Buonasera a tutti,
è vero, siamo un forum di Marina ma in questo museo ho trovato molto di legato al mondo della Marina Militare del passato e del presente (del futuro ancora non c'è niente) quindi mi sembrava doveroso un piccolo reportage della mia recentissima visita.
in occasione della riapertura al pubblico del rinnovato (praticamente quasi un museo nuovo) Museo dell'Aeronautica Militare Italiana MUSAM ho avuto modo di farci un salto per vedere cosa era cambiato e devo dire che il risultato è davvero notevole.
Il principale cambiamento rispetto al passato è l'entrata a pagamento, a mio avviso necessaria per qualsiasi installazione museale, senza fondi non si mantengono intatti relitti di aerei, non si restaurano quelli che vengono via via ritrovati nei campi di battaglia e soprattutto non si paga il personale che deve gestire tutto quello che ruota intorno ad una struttura del genere, quindi ben venga il pagamento di un giusto prezzo (7.50 Euro standard, 5.00 Euro Ridotto).
Un altro cambiamento molto gradito è la creazione di una sala dedicata ai motori, ci sono decine e decine di motori completi che hanno equipaggiato i nostri aerei dagli albori del volo fino ai turbogetti che spingevano l'F-104 e che spingono ancora i nostri Tornado.
La nuova sala motori si trova in una struttura dedicata ai margini del museo vicino al secondo parcheggio e fà da apripista al percorso espositivo che si estende su diversi hangar (anche loro parte integrante del museo essendo almeno uno di essi di carattere storico in quanto il museo sorge dove una volta vi era un idroscalo militare.
Una volta lasciata la sala motori si percorre una strada esterna dove si possono ammirare alcuni degli aerei più grandi presenti nel museo che per ovvie ragioni di ingombro sono sistemati all'esterno.
Tra gli aerei posizionati all'esterno ci sono alcuni di interesse specifico per la Marina ovvero il Breguet Br 1150 Atlantic, il Grumman S-2 Tracker e il Grumman HU-16 Albatross.
Il resto del percorso espositivo si snoda tra diversi hangar tematici organizzati per periodi storici partendo dai pionieri del volo fino ai giorni nostri.
Tutto l'interno è stato riorganizzato, nuovi aerei sono stati esposti e alcuni spazi espositivi sono stati ampliati, molto interessante quello dedicato all'asso Francesco Baracca dove oltre ai cimeli personali possiamo vedere anche parti del relitto del suo aereo (una mitragliatrice e il motore) non ricostruite ma lasciate (eseguito soltanto un restauro conservativo) nello stato in cui furono trovate.
Molto interessante anche la parte relativa al relitto (anche questo solo restaurato in maniera conservativa) dell'unico esemplare di Raggiane RE-2000 Catapultabile ancora esistente.
Di interesse per la nostra Marina possiamo ammirare l'IMAM Ro-43 imbarcato sui nostri incrociatori e navi da battaglia oppure il gigantesco CANT Z.506 Airone senza dimenticarsi del Savoia Marchetti SM-79 Sparviero.
Tutti gli aerei sono esposti integralmente con in più un esemplare del motore che li spingeva posizionato sotto di loro in tutta la sua bellezza.
Per chi intende andare a visitare il museo e gli capitasse di parcheggiare al primo parcheggio (quello vicino la biglietteria) consiglio di farsi tutta la parte esterna prima e iniziare la visita interna e partire dalla sala motori (vicina al secondo parcheggio) per rispettare la timeline storica.
Vi lascio un po' di foto (ne ho fatte centinaia quindi vi lascio solo quelle di interesse per la Marina più qualche motore, se volete foto di qualche mezzo in particolare non presente nelle foto che metto qui fatemelo sapere che le metto nei successivi post)