Grazie, felice di essere approdato qui, Totiano!
Allora finora ho consultato tutte le informazioni esistenti sul web o quasi tutte, credo. Molte in contraddizione tra loro. Ma più o meno come andarono le cose è chiaro.
Per i libri, sto leggendo quello di Nesi, il libro sullo Scirè, il gemello del Gondar. Parla molto velocemente del Gondar e della missione conclusiva. Addirittura dice che non ci furono vittime. È interessante per la vita a bordo e per la missione con i SLC che descrive bene.
Nel libro di Bocca, "storia d'Italia nella guerra fascista" viene raccontata la vicenda del Gondar (cinque righe) senza che si faccia riferimento a Longobardi.
Sto procurandomi il libro X flottiglia mas di Borghese, che ne dovrebbe parlare se non altro perché quella del Gondar era la seconda missione con i siluri a lenta corsa dopo quella finita male dell'Iride.
Anche il libro di Elios Toschi "oltre l'Himalaya" ne dovrebbe parlare in quanto era a bordo del Gondar e fu fatto prigioniero. Magari qualche altra testimonianza dell'equipaggio del Gondar si potrebbe trovare.
Per inquadrare la vita a bordo sto leggendo il diario di un sommergibilista del Galileo Ferraris di stanza a Massaua durante il conflitto.
Ho visto i film Lupi negli abissi, siluri umani, sopra di noi il mare, l'affondamento della Valiant e i sette dell'Orsa Maggiore.
Il foglio matricolare dovrebbe procurarmelo l'AMNI di cmare di Stabia con cui sono in contatto. Per altro intitolata proprio a lui.
A me interesserebbe capire come si entrava in marina a quei tempi, come si veniva spediti al CREM (lui aveva fatto la scuola di avviamento professionale per elettricisti), come funzionava la vita nella scuola (turni, materie, ecc) e anche la vita a La Spezia di quegli anni.
Le missioni del Gondar da giugno a settembre del 1940. Prima che venisse modificato per imbarcare i siluri.
Chiedo scusa per la lunghezza.
Vi ringrazio per l'accoglienza e spero che insieme possiamo trovare qualche altra informazione su mio zio e su questi aspetti collaterali di cui so poco.
Ancora grazie.
Vincenzo