Grazie mille per i vostri complimenti! Mi sento davvero lusingato.
Vengo alle vostre domande.
Il gioco ha un editore e dovrebbe andare in Kickstarter alla fine di Febbraio. Se la campagna di raccolta fondi avrà successo, verrà pubblicato entro la fine del 2020.
Il mercato di questo tipo di giochi è assolutamente florido. Negli ultimi anni, dopo il flesso degli anni 90 e 2000 dovuto alla preponderanza delle simulazioni PC, ha trovato nuova linfa e oggi ci sono diverse case editrici che stampano anche 2-3 titoli l'anno. È chiaro che i paesi trainanti siano quelli anglosassoni, ma ultimamente anche dalla Francia e dalla Spagna arrivano buone cose. Stiamo ovviamente parlando comunque di un mercato di nicchia: tirature da 1000-2000 copie, ma spesso vanno anche in ristampa!
Come brevemente accennato il gioco vuole avere una solida base storica e ho cercato di mettere a frutto 5 anni di ricerche e di letture di quasi tutti i libri disponibili sull'argomento.
Pertanto, venendo alle tue domande @Totiano, il gioco nella modalità campagna prevede la possibilità, se non la necessità, che il pool di equipaggi sia fatto rientrare dopo ogni missione (c'è un apposito tiro di dado su una tabella con modificatori a seconda della situazione). Inoltre il giocatore ha la possibilità di spendere dei punti sviluppo guadagnati alla fine di ogni missione per far avanzare tecnologicamente gli EQUIPAGGIAMENTI, quindi ad esempio passare da un SLC serie 100 a una serie 200 finanche ALL'SSB, piuttosto che avere la testata di guerra singola oppure doppia, il respiratore mod. 50 invece del 49/bis, etc il tutto con ripercussioni (positive) sull'andamento della parte tattica (le missioni).
I punti sviluppo possono altresì essere usati per introdurre le basi avanzate come Lero o Cadice (Fulgor), per arrivare all'Olterra! Chiaramente anche questo ha ripercussioni positive sul gioco.
Nel frattempo il sistema di gioco tiene conto dei progressi del giocatore per sviluppare parallelamente il rafforzamento delle difese britanniche (più pattugliatori, tiri di bombe di profondità, etc), per cui da un lato il giocatore vedrà crescere la maturità dei mezzi, ma troverà maggiore opposizione dalle reazioni nemiche.
Le missioni ci sono tutte, quindi anche la NA. 1 contro Algeri, anche se è modellata la sola parte degli SLC.
Se le cose si mettono bene avremo anche uno scenario 'opzionale' a Suda (ovvero un attacco degli SLC al posto di quello dei barchini che effettivamente fu).
Ho anche approcciato la Marina per metterla a parte del progetto (USMM), ma l'accoglienza è stata purtroppo un po' freddina.
L'approccio era anche finalizzato ad ottenere alcune informazioni mancanti (in particolare foto dei singoli operatori proprio della NA. 1 più altri 3-4 che non siamo riusciti a reperire da nessuna parte, e altre dettagli delle missioni non citati nei vari libri), oltre che ottenere il permesso di usare il dipinto di Claudus che si vede nel modello di copertina che ho postato.
Se in questo senso qualcuno potesse dare una mano, ne sarei davvero grato perché aggiungerebbe ulteriore completezza al lavoro di ricerca storica.
Mi ha scritto personalmente il Cm.te Allegrini, ma mentre per la parte delle immagini di Claudus ho capito come fare, per le altre ci siamo un po' 'incartati' e speravo poi che una iniziativa di questo genere venisse accolta con un filo più di slancio (alla fine dà lustro alle nostre gesta spesso dimenticate o bistrattate).
In ogni caso grazie ancora per le vostre parole e per aver spostato il thread nel posto giusto!