Caro C.te Etna, Cari Colleghi,
ho passato Gibilterra nel Gennaio '43 con un IXD2. Mi sono immerso a 200 mt all'imbocco dello stretto, cercando di percorrere più strada possibile in emersione in modo da non aver problemi di ossigeno. Impostata profondità200 mt e velocità2 nodi. Una marea di contatti acustici ma nessun problema. Sono emerso ben oltre lo stretto con aria ormai finita. Ora sono nel mediterraneo davanti a Tobruck (a cui penso di fare una visitina :s05: ) diretto ad Alessandria (dove spero di scovare qualche bella navona di Sua Maestà). Devo pattugliare il quadrante GR81 che è praticamente alla fine dell'Africa.....visto che morivo dalla voglia di passare Gibilterra mi è venuta la pazza idea di giungere al GR81 circumnavigando l'Africa :s68: e passando per Suez....lo sò nella realtàsarebbe impossibile....ma mi piace l'idea. L'ufficiale di navigazione dice che navigando 12 nodi ho autonomia sufficiente...male che vada sulla strada del ritorno rifornirò dalla Corrientes.
P.S.: Nella missione precedente, dopo aver pattugliato il mio quadrante al largo delle Antille, ho fatto un giro a New York...c'è anche la Statua della Libertà!!! Avevo ancora 6 siluri (reduci di due scontri con altrettanti convogli incrociati in mezzo all'Atlantico). che ho gentilmente "regalato" ad una splendida "Nevada Class" alla fonda proprio davanti alla Statua della Libertà. Detonzazione ad impatto....quattro di prua e due di poppa....28000 tons nel sacco :s20:
Che gran bel gioco....