Mio padre è morto su quella nave! Era imbracato come 2° Uff.le di coperta e aveva 61 anni, era costretto a navigare nonostante l' età avanzata, per necessità, io avevo appena compiuto 4 anni e mia sorella aveva appena 10 mesi. Su quella nave era imbarcato anche un marinaio nostro compaesano, che si era salvato ed aveva raccontato a mia madre che lui ed altri scesi da un lato della nave e si erano salvati, quelli che tentarono di scendere dall' altro lato, furono mitragliati. Questo marinaio morì subito dopo in un altro convoglio. Che motivo avevano di incendiare una nave visto che, sicuramente, finivano imbarcati nuovamente su qualche altra nave? e col rischio che la nave avrebbe potuto rimanere galleggiante? e venire scoperti? Dal certficato di scomparizione in mare, prima e dopo il nome di mio padre ( scritto in modo sbagliato ( GIANNETTO anziché GIANETTO ) compare la parola ......... OMISSIS ........ quindi, sicuramente, oltre a lui saranno morti, anche, altri e questo si potrebbe accertare andando a controllare gli atti. Questa notizia mi ha alquanto infastidito, era già stato molto faticoso andare avanti senza padre! Se era vero quanto dichiarava l' ammiraglio, perché non fu fatta una commissione d' inchiesta per accertare la verità? e colpire severamente i colpevoli superstiti? Per quanto riguarda la posizione sul certificato risulta 20 miglia più a nord e la stessa longitudine, 37°40' contro 37° 20' molto probabilmente il 20 era scritto male e confuso con 40, Comunque, visto che sono stato comandante della marina mercantile, posso affermare che, una nave in fiamme a 6 miglia dalla costa è perfettamente visibile e avrebbero dovuto subito partire i soccorsi e si sarebbero accorti che la nave non era stata silurata. Le navi mercantili, scortate in convoglio dalle unità della Regia Marina, perse in quel periodo sono visibili qui:.http://www.trentoincina.it/dbmerca2.php?short_name=Crema c' è poco da stare allegri!
cordiali saluti