Sabato 10 marzo 2007, con la partenza del gruppo navale costituito dalla portaerei Garibaldi, dalle tre navi anfibie San Giorgio, San Marco e San Giusto, dal cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, dalle due fregate Euro e Grecale, dal pattugliatore di squadra Granatiere e dalla rifornitrice Vesuvio, è iniziata l’esercitazione anfibia denominata AMPHEX 2007. La Task Force italiana, comandata dall’Ammiraglio di Divisione Giuseppe De Giorgi, si avvale della partecipazione di oltre 3000 militari, dei quali 736 appartenenti alla Forza di Proiezione dal Mare.
Quest’anno la AMPHEX 2007 si è svolta nel periodo dal 10 al 16 marzo nelle acque antistanti la Sardegna e contribuisce a testare le varie componenti della Forza Anfibia in previsione della certificazione quale Forza di Risposta della Nato - NRF (Nato Response Force), nel corso della futura esercitazione Noble Midas prevista per ottobre prossimo in Croazia.
Lo sbarco della forza anfibia, alla presenza dell'Ammiraglio di Squadra Giuseppe Lertora, Comandante in Capo della Squadra Navale, è iniziato il 13 marzo, con il successivo dispiegamento delle truppe a terra. La simulazione addestrativa riproduceva l’intervento di una forza anfibia in un paese con gravi problemi di sicurezza interna, che aveva richiesto l’aiuto internazionale per contrastare alcuni gruppi insurrezionalisti, con basi nel vicino Stato confinante e compiacente con i nuclei armati eversivi. A seguito dell’intervento dell’ONU e della conseguente risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, la Task Force a guida italiana, interviene per assicurare il ristabilimento delle condizioni di pace e sicurezza, supportando il governo del paese minacciato.
Direttamente dipendenti dall’Ammiraglio De Giorgi, nella struttura di comando della Task Force, costituita per l’esercitazione, si trovano il Contrammiraglio Emilio Foltzer che ricopre l’incarico di Comandante della Forza Anfibia ed il Contrammiraglio Claudio Confessore, con l’incarico di Comandante della Forza da Sbarco.