Ecco il segnalatore. :-) I caratteri sono in hiragana, uno dei due sistemi di scrittura fonetica usati congiuntamente con gli ideogrammi cinesi (kanji). Una particolarità che può indurre in errore è la scrittura da destra a sinistra usata all'epoca per i nomi delle navi, inoltre invece che essere scritto come Iwate (いわて) il nome era reso come Ihate (いはて), mi è stato detto che la pronuncia rimaneva in realtà invariata, credo si tratti del mantenimento nella forma scritta di una pronuncia desueta, ma non ci metterei la mano sul fuoco (Iwate non è il solo caso, giusto per rimanere in tema navale il caccia Yudachi/ゆうだち era reso come Yufudachi/ゆふだち).
Identificare l'anno esatto credo sia difficile, stando al TROM di CombinedFleet l'Iwate visitò il Mediterraneo nel 1929, 1933 e 1937, quindi ho anche qualche difficoltà nel combaciare quanto riportato dal libro menzionato da danilo43, la crociera del 1934 dovrebbe essere avvenuta nelle acque australiane e del sud-est asiatico, stando allo stesso sito.
Comunque ho trovato una foto di Iwate (destra) e Yukumo (sinistra) scattata a Napoli nel 1937 che ho pensato di condividere
Fonte
Nonostante le nuvole il profilo sullo sfondo è quasi inconfondibile. ;-)
EDIT: Ho controllato adesso su Japanese Cruisers of the Pacific War di Eric Lacroix
e direi proprio che potrebbe esserci un errore su CombinedFleet riguardo alla crociera della 61° classe nel 1934, quanto riportato da Alliance of the Colored Peoples: Ethiopia and Japan Before World War II sembrerebbe essere quindi corretto.