Vai al contenuto
  • Utenti

    • Totiano

      Totiano 0

      Membro Consiglio Direttivo - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Alagi

      Alagi 0

      Membro Onorario In Memoria
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Iscandar

      Iscandar 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Odisseo

      Odisseo 0

      Secondo Capo
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • brin

      brin 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Marco U-78 Scirè

      Marco U-78 Scirè 0

      Membro Onorario
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • danilo43

      danilo43 0

      Tenente di Vascello - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • malaparte

      malaparte 0

      Moderatore Area Tematica - S*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • malaspina

      malaspina 0

      Moderatore di Sezione - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • lazer_one

      lazer_one 0

      Membro Consiglio Direttivo - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Alfabravo 59

      Alfabravo 59 0

      Capo di 1a Classe - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Massimiliano Naressi

      Massimiliano Naressi 0

      Sottocapo - S *
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Red

      Red 0

      Capo di 1a Classe - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Von Faust

      Von Faust 0

      Moderatore Area Tematica - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • serservel

      serservel 0

      Tenente di Vascello
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • GM Andrea

      GM Andrea 0

      Membro Consiglio Direttivo - MS*
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Lefa

      Lefa 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • old_fly37

      old_fly37 0

      Membro Onorario
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • marat

      marat 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • R.Hunter

      R.Hunter 0

      Membro Onorario
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Charlie Bravo

      Charlie Bravo 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • sertore

      sertore 0

      Tenente di Vascello
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • canarb

      canarb 0

      Sottotenente di Vascello
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Keltos

      Keltos 0

      Sottotenente di Vascello
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • pugio

      pugio 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Djmitri

      Djmitri 0

      Moderatore di Sezione
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Drakken

      Drakken 0

      Moderatore di Sezione
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Bubbe

      Bubbe 0

      Capo di 1a classe
      Iscritto
      Ultima Attività:
    • Regia Marina

      Regia Marina 0

      Sottocapo - MS *
      Iscritto
      Ultima Attività:

elburic

Comune di 2a classe
  • Numero contenuti

    30
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di elburic

  1. Vi prego di cambiare il mio indirizzo email da elburic@alice.it a m.galasso@tiscali.it, io non sono riuscito a capire dove potevo cambiarlo. Grazie e buon lavoro!

  2. Ciao Totiano dopo un lungo silenzio, vedo una rarefazione dei post... Ho appena adesso messo un link nella mia scheda ma non so se è visibile nel settore Storia, è un grosso lavoro scaricato da www.academia.edu dove io sono collegato per le mie pubblicazioni, e parla delle operazioni in sud Africa, Freetown, nel1940. Ci sono molte foto interessanti. E' un lavoro che non so se tu lo conosci, di uno studioso che non conosco... Buona lettura in ogni caso!
  3. https://www.academia.edu/37912433/I_SOMMERGIBILI_DI_BETASOM_OPERAZIONI_NELLA_ZONA_DI_FREETOWN_E_NELLATLANTICO_CENTRO_OCCIDENTALE_DICEMBRE_1940_- _MAGGIO_1941_?email_work_card=title
  4. elburic

    Congratulazioni Ai Neodecorati

    Io non lo sarò mai... troppa gente molto più in gamba di me e molto attiva. Come si fa a seguire tutto quello che ci interessa su internet se si deve lavorare e seguire la famiglia?
  5. elburic

    Medaglie Di Vecchi Sommergibili

    Dopo tanto tempo mi riaffaccio qui. Buonasera a tutti!!!
  6. Interessanti notizie sull'ultimo UBoot costruito nel 1945 http://www.thevintagenews.com/2016/05/11/german-u-boat-sunk-in-1945-was-raised-in-1957-returned-to-service-2/
  7. elburic

    Nave Basento Come Maternità Navigante

    Ricordo l'episodio. Il bambino di cognome faceva Bernardini e fu chiamato appunto Paolo Pasquale Basento. Il parto fu il 29 gennaio 1973. Ricordo bene il Com.te Pasquale Nocentini perchè ero spesso a bordo. Ricordo anche bene un invito a cena in quadrato...ma non ricordo l'anno preciso. Dal 1972 frequentavo assiduamente il Giglio e in seguito ho lavorato molto come archeologo subacqueo in quei fondali. Il primo lavoro serio di archeologia subacquea lo feci infatti nei primi anni settanta e lo pubblicai con l'Istituto Internazionale di Studi Liguri su Forma Maris Antiqui 1975-1981 n° XI-XII, in relazione ad un relitto romano del II secolo d.C. fra Cala Cupa e gli Scoglioni, esattamente dove adesso la Micoperi ha teso un cavo d'ormeggio di 10 cm di diametro, e chissà quanti danni ha fatto oltre a quelli fatti dal Concordia sui due relitti ellenistici del III secolo a.C. fra Cala di Mezzo e la Gabbianara e sul relitto del V secolo dC sotto le Scole. Il mio vanto è che pur non essendo nato al Giglio nè residente sono l'unico ad avere un soprannome gigliese, "Catamarano" per via della mia bella barca ormeggiata fino al 1992 sotto la torre del Campese accanto a quella di Gaetano Pini noto come "Martin pescatore" per via del nome della sua barca da pesca. Qui un link a qualche foto di Nave Basento che il 31/10/2008 fece l'ultimo ammainabandiera e nel 2009 passò alla marina militare ecuadoregna cambiando nome in Atagualpa https://www.facebook.com/media/set/?set=o.115673580503&ref=mf Qui i suoi dati: BASENTO A 5356 Dislocamento: 1.930 t.pc. Dimensioni: 68,6 x 10,1 x 3,9 m Equipaggio: 2 + 25 Apparato motore:2 D Fiat LA-230 Potenza: 1.730 HP (1.272 kW) Velocità: 13 nd Autonomia: 1.650 mg / 12,5 nd " border="0" class="cimgffz" src="http://www.marina.difesa.it/unita/images/brenta.gif" />
  8. elburic

    Pubblicazione di immagini di unità navali

    Per chi fosse interessato a uno di questi smg abbandonati... https://www.warhistoryonline.com/whotube-2/abandonedsubmarines.html?src=fba&type=wca&page=who
  9. Si grazie. Non ero riuscito a metterla, troppi problemi (almeno per me) su questo portale per mettere links e foto...
  10. https://www.thevintagenews.com/wp-content/themes/Newspaper/images/sprite/elements.png
  11. Purtroppo non avevo seguito i commenti alla mia chiaccherata sui modelli educazionali della Royal Navy. Bello il pannello coi nodi... A proposito di punizioni coi cordami, sapete perchè il "gatto a nove code" si chiama così? Gatto in quanto graffia, 9 code perchè l'impugnatura consiste in una cima piana a tre legnoli ognuno dei quali è costituito di 3 trefoli. Quindi si prende un pezzo di cima e se ne risparmiano circa 40 cm, quindi si sciolgono i tre legnoli per circa 50 cm e si impiombano alla base, ed a circa 15 cm dall'estremità si sciolgono i trefoli e si appesantiscono in cima con una pallina di piombo piccola..Questo è il gatto filologicamente corretto Wikipedia non da una spiegazione esauriente sul gatto inglese, il più conosciuto, ma dà notizie storiche interessanti. La foto che pubblica è un rifacimento errato del "vero" gatto. Pare statunitense ed in cuoio (?), con 9 strisce intrecciate alla cui estremità vi sono 3 o 4 striscioline. L'effetto sulla schiena colpita è evidentemente disastroso... "Era in uso nell'antichità, tipicamente presso i romani. Lo strumento era allora costituito da fibbie di cuoio alle cui estremità erano legati artigli metallici, ossa di pecora o palline di piombo, che laceravano in profondità le carni del condannato, tanto che sovente questi non sopravviveva. La definizione di "gatto a nove code" si riferisce di solito più specificamente alla frusta a nove lacci di corda annodati, che veniva usata come punizione sulle navi della marina reale e nell'esercito del Regno Unito. Questo genere di punizioni corporali vennero ufficialmente bandite in Inghilterra ed in altri paesi del Commonwealth solo negli anni successivi al secondo conflitto mondiale anche per i prigionieri ed i non inglesi nelle colonie, mentre l'ultima fustigazione sul suolo della madrepatria di un soldato di nazionalità inglese avvenne nel 1831; la pena della frusta resta a tutt'oggi in uso in altri ordinamenti." Ultima cosa incredibile ma non tanto, ci sono in vendita Gatti a 9 code in pelle in confezione regalo a basso costo, 10,12 euro! Basta andare sul web ... http://www.ycvicenza.com/wp-content/uploads/2012/03/impiombature001.pdf
  12. elburic

    Medaglie Di Vecchi Sommergibili

    Ho letto solo adesso e mi spiace! Purtroppo il lavoro mi lascia poco tempo per stare a inseguire i gruppi che mi interessano, ma fra ieri e oggi mi sono rifatto! Per i problemi in questo momento non so specificare esattamente, facciamo così, appena mi capita un esempio lo comunicherò. Grazie della vostra accoglienza e benevolenza, non sono sommergibilista ma almeno fino a 170 metri sotto ci sono andato. Col batiscafo, con le bombole a -80 (aria) per lavoro.
  13. elburic

    Medaglie Di Vecchi Sommergibili

    Lunedì 6 luglio alle 23.50 su Rai3, nella puntata di "Correva l'anno", il documentario di Elio Mazzacane "La guerra subacquea" Non perdetelo e registratelo!!! Da diverso tempo non riesco ad entrare con facilità in questo blog e mi dispiace. Ma c'è ancora qualcuno con cui scambiare inmpressioni circa la medaglistica della Regia Marina ed in particolare dei smg? E c'è qualcuno che abita nella zona di Alghero dove abito io? E Varo5 che doveva postare delle medaglie? che fine ha fatto?
  14. elburic

    Vita D'accademia

    Ho letto con attenzione (e scaricata) la lunga intervista di Salvatore Romano, e mi piace aggiungere un ricordo personale, alla luce di ciò che ho letto qui sopra. Intanto mio fratello era allievo al Collegio Navale di Brindisi fra il 1941 ed il 1844 e quindi è certo che ha conosciuto e frequentato Romano, condividendone la vita in quegli anni di guerra. Lui non andò con gli altri allievi a Venezia ed a Livorno perchè quando fu deciso il trasferimento era ammalato e questo gli salvò la pelle, perchè i suoi compagni di corso morirono quasi tutti. E poi mio padre, come suo padre, era stato nell'allora Reggimento San Marco ma durante la Prima guerra mondiale, nel plotone arditi. Io invece il 2 giugno 1962 ho sfilato inquadrato nel plotone allievi ufficiali, ma dell'Aeronautica Militare...Nella foto sono quel ragazzo smilzo a destra del sottotenente in prima fila. Qui sotto nel commento Romano parla della corvetta Scimitarra e della raccolta di medaglie della R.Marina avuta in eredità da mio padre che la passò a mio fratello e alla sua morte a me, e che custodisco religiosamente. Ne ho scritto in altri commenti su Betasom. Ma il Com.te Romano è ancora vivo e vegeto? spero di si. Gentilissimo Signor Galasso, il mio amico Cristiano d'Adamo mi ha "girato" il suo e-mail con l'allegata serie di medaglie. Ho appena avuto il tempo di scorrerle rapidamente ed ho subito visto che si tratta di materiale interessantissimo. Prima di poterle esaminare con calma, le anticipo che quella dello Scimitarra è stata disegnata nel 1944 (forse giugno) dall'allora S.T.V. Giorgio Bertini, all'epoca Direttore del Tiro sullo Scimitarra, di due Corsi prima del mio, di cui sono stato sott'ordine e che poi, diventò Ufficiale in seconda ed io lo sostituii come D.T. Era un abile disegnatore ed incisore (ho ancora un timbro con il simbolo dello Scimitarra inciso da lui su linoleum) oltre che caricaturista. Partecipai anche io con i miei commenti (e Cristiano d'Adamo dei miei commenti ne sa qualcosa e ne è attualmente vittima !) al disegno di questa medaglia e discutemmo molto sulla sua idea di farla come se fosse un bollo di ceralacca, con il bordo frastagliato, invece del classico tondo di tutte le medaglie delle navi. Il primo cliché fu fatto a Taranto, non ricordo dove, dato che il classico coniatore delle medaglie delle navi, Picchiani & Barlacchi era a Firenze e non era raggiungibile perché "dall'altra parte del fronte". Non ne furono fatti molti esemplari perché avevamo poco denaro ed il conio costava caro. Furono fatte soltanto medaglie in argento ed i bronzo. Dopo la fine della guerra (ma io non ero più a bordo) furono fatte nuove tirature da Picchiani & Barlacchi eliminando la "R" di Regia. Quando poi sono tornato sullo Scimitarra come Comandante, allo sbarco, mi è stata regalata dagli Ufficiali la medaglietta in oro e la classica cornice d'argento con foto e dedica. PER FORTUNA all'epoca ancora non esistevano i CREST che sono diventati invasivi come l'edera e che, secondo me, hanno fatto perdere valore alla medagliette. Circa il motto "Fendendo Difendo" le posso dire poco perché a gennaio del '44, quando imbarcai sullo Scimitarra già esisteva. Le posso dire che fu scherzosamente modificato da equipaggi di altre corvette, ma taccio sul perché e come fu modificato. Invece è stata a carico mio la ri-fusione della campana di bordo con il bronzo di quella originale ove figura la "R" di Regia. Purtroppo non sono riuscito ad averla come ricordo, ma ne ho una bella fotografia. Ma questo non le interessa. Mi scusi. Il fatto è che quando mi tornano alla mente quei tempi, mi lascio trasportare dalla commozione e ... mi dilungo troppo. Mi farò sentire non appena avrò esminato le altre fotografie, ma non tanto presto perchè il tempo per ora mi è tiranno. Cordiali saluti. Salvatore ROMANO.
  15. Ti hanno dato l'ultima bassa di sbarco...Riposa in pace, marinaio sommergibilista!
  16. Ti hanno dato l'ultima bassa di sbarco...Riposa in pace marinaio sommergibilista!
  17. Ti hanno dato l'ultima bassa di sbarco...Riposa in pace!
  18. elburic

    Naufragio Costa Concordia 13.01.2012

    x Malaparte: Non so se ci siamo capiti, ma il tuo sconcerto suppongo vada ai Media (pron. media!|) che non ne hanno parlato ( appunto io te ne ho chiesto info). Non a questo Website www.betasom.it Il mio sconcerto è basato sul fatto che dopo che io ho pubblicato quanto ho pubblicato ci sono stati commenti di altri iscritti al blog che ne parlavano con cognizione, riportando links e frasi di persone importanti e ripeto, mi sono chiesto come mai prima qui nessun ha parlato ad esempio della campana trafugata? D'altronde i media ne hanno parlato, e lo testimoniano i links. Domanda che per me è naturale farsela, senza che peraltro ci siano altre interpretazioni o malignità.
  19. elburic

    Naufragio Costa Concordia 13.01.2012

    Strano però che per anni qui su questo website si è parlato di tutto tranne che di furti. Arriva un Mario Galasso qualunque che ne parla diffusamente e d'improvviso tutti sanno tutto tranne i nomi dei ladri! Sono sconcertato! Aggiungo anche che sono anni che al Giglio se ne parla apertamente, ad esempio del furto con scasso in tutte le vetrine contenenti i rolex e le altre cosucce esposte. Nelle cabine (e sono tante) mi dicono apertamente che non è rimasto un solo euro ed un solo gioiello già da poco dopo il naufragio e i primi accessi alle cabine per controllare se c'erano cadaveri! L'attenuante invocata da molti è che tanto sarebbero stati rubati in cantiere navale al tempo dello smantellamento del relitto. Ma le grandi ruberie sarebbero state fatte a terra a Giglio Porto. Uso il condizionale perchè riferisco voci se pure molto credibili: sono improvvisamente nate ditte dedicate al vitto e alloggio dei tanti operatori e lavoratori venuti a stormi. Costoro sono/erano muniti di vouchers e buoni pasto da consegnare alle ditte di ristorazione che hanno guadagnato cifre enormi. Ma sembra, si sussurra, si dice apertamente che i buoni pasto si siano miracolosamente moltiplicati per 10-100-1000 volte ottenendo delle presenze a tavola di centinaia di persone contemporaneamente in posti piccolissimi, e chi conosce Giglio Porto sa cosa dico. Questo ha fatto infuriare i ristoratori gigliesi, che però sono stati tacitati dal grande afflusso di clienti durante le operazioni sul Concordia. Come so queste cose e perchè me le hanno riferite? Perchè al Giglio sono di casa da 40 anni, sono uno dei due soli non gigliesi ad avere avuto un soprannome locale: uno è il Cittadino per via della sua parlata e provenienza, l'altro è Catamarano per via di un catamarano sempre ormeggiato a Campese sotto la torre per 15-16 anni. E qui la foto dell'attuale ancora messa al posto di quella del terzo secolo a.C., relativa ad uno dei 2 relitti sotto il Concordia, che non so dove sia adesso.
  20. Il responsabile della missione archeologica in Giappone è un mio amico, Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare per la Sicilia.
  21. elburic

    Naufragio Costa Concordia 13.01.2012

    Dunque, purtroppo avevo scritto una lunga e dettagliata relazione che mi è sparita quando ho cercato di mettere un link. Ci riprovo... Circa il Concordia e i tre relitti: i fatti sono questi: - negli anni 80, a seguito di una autorizzazione della Soprintendenza archeologica toscana effettuai una serie di ricerche e di recuperi di limitate quantità di materiali a scopo di documentazione da due relitti siti fra la Gabbianara e la Cala del Lazzaretto all'Isola del Giglio. I relitti di epoca ellenistica fra III e II secolo aC e distanti cronologicamente fra loro circa 25 anni avevano un carico di anfore greco-italiche e si trovavano a -28 ed a -35-38 m. Su di uno c'erano evidenti tracce di incendio a causa di resti bronzei di una klinai (letto) con tracce di fusione su una testina negroide. I materiali recuperati furono varie anfore, cordami concrezionati, bronzi e ceramica spagnola. Molti di questi furono depositati presso di me e solo dopo molte mie insistenze ed infine una mia lettera di diffida furono prelevati dalla Soprintenza pochi anni fa e smistati fra magazzini e Musei (Firenze e Porto Santo Stefano); - i due relitti del Lazzaretto sono ampiamente citati con foto e disegni del materiale su due libri della Soprintendenza archeologica della Toscana, e cioè Relitti di Storia e Memorie sommerse, che sono i cataloghi di due mostre; - nell'impatto contro lo scoglio esterno delle Scole il Concordia creò una frana che si abbattè sul relitto del V secolo d.C. a -50 m, distruggendolo. Il relitto era ampiamente conosciutìo dai Gigliesi che (alcuni...) lo hanno depredato per vendere le anfore ai turisti, e dalla soprintendenza per via delle residuali anfore consegnate da persone meno disoneste. Pubblicato su L'universo (Ist.Geogr.Militare) un reportage di Olschki in cui si vedono sub al lavoro sotto e sopra il mare con queste anfore, e nel supplemento al Bollettino d'Arte, Supplemento 4, a.1982 del Ministero dei Beni Culturali, p.50. Non ci ho lavorato mai; - un mio amico, funzionario del MiBAC e archeologo subacqueo presente al Giglio in quei giorni, mi riferì in via confidenziale che aveva appreso dai sommozzatori della M.M. che gli stessi avevano constatato lo spostamento di materiale archeologico per circa 20 metri a causa dello strusciamento del Concordia sugli scogli; - il 1 maggio 2013 incontrai casualmente a Braccagni (GR) il dr. Armando Schiaffino, ex sindaco del Giglio, con cui chiaccherai della situazione del Concorde e gli rammentai dei relitti che erano proprio sotto. Il giorno dopo fui chiamato al telefono da un certo Matteo Alfieri giornalista della Nazione di Grosseto, allertato da Schiaffino, che mi chiese informazioni. Uscì quindi subito un articolo su 3 colonne a firma dello stesso Matteo Alfieri sulla cronaca di Grosseto in cui si dicevano molte inesattezze che io mi affrettai a evidenziare e negare via email, ma che non furono mai pubblicate dal giornale; -a seguito di ciò e del rumore che ne seguì il procuratore di Grosseto incaricò il Capitano dei C.C Andrea Lachi di svolgere accertamenti in merito; fui richiesto se ero disponibile a rilasciare una dichiarazione "spontanea" ed al mio assenso vennero a Firenze due C.C. (maresciallo ed appuntato) che raccolsero le mie dichiarazioni ma non tutte (non quelle relative al relitto delle Scole) supportate da documenti e libri della Soprintendenza che riportavano i relitti. A seguito di ciò la procura di Grosseto aprì un fascicolo a carico di Schettino, almeno così presumo. - da allora c'è stato dapprima una serie di articoli giornalistici in Italia ed all'estero (vedi commento precedente coi links) e poi il silenzio. Perchè? - La Soprintendenza archeologica di Firenze reagì con disappunto a queste mie dichiarazioni, e minimizzò i fatti. Devo dire che prima del naufragio c'era stato un survey sul sito organizzato dalla Soprintendenza con mezzi navali di privati ed archeologi liberi professionisti, durante il quale non erano stati individuati i relitti, cercati in posti sbagliati perchè su esplicita richiesta della Soprintendenza io a suo tempo avevo fornito coordinate geografiche affette da errore onde evitare interventi di malintenzionati sui siti. Non fui interpellato nè prima nè dopo il survey e ne seppi qualcosa solo anni dopo; - i materiali da me recuperati legalmente negli anni 80 in base ad una autorizzazione scritta della soprintendenza furono tutti consegnati alla stessa ed ora sono sia nel museo della rocca spagnola di Porto Santo Stefano sia nei magazzini della soprintendenza (anfore, bronzi, cordami, un vasetto ampuritano). - dopo di me ed in mia assenza dal Giglio Mensun Bound recuperò altro materiale (colli d'anfora) dallo stesso sito, ed una grande ancora in ferro dal relitto più profondo a circa -38 m, rompendone l'anellone superiore (integro alla mia scoperta della stessa) e posizionandola alla radice del molo di Giglio Porto, davanti all'ufficio Circondariale Marittimo, dove è rimasta per molti anni senza essere mai stata sottoposta a desalinizzazione e restauro, ed attualmente scomparsa per altra a me ignota destinazione. Questi i fatti. Dopo un iniziale interesse mediatico la cosa è stata dimenticata, e non se ne parla più. Ma è doveroso parlare di un altro fatto spiacevole: subito dopo il naufragio intervennero sommozzatori dei CC, GdF, MM e Vigili del Fuoco, ma tra i primi furono i CC che si fecero fotografare accanto alla campana della nave attaccata al suo posto. La stessa sera fu riferito da testimoni oculari che la campana era già smontata e giaceva sul fondale. Il giorno seguente, la mattina, la campana non c'era più. Chi l'aveva asportata? sul posto potevano immergersi solo sommozzatori dei CC e degli altri corpi, che io sappia. E' altamente improbabile che ci sia stato qualche sub che potesse rubarla, era un luogo talmente controllato che solo pochi all'inizio potevano immergersi! A voi le conclusioni.
  22. elburic

    Naufragio Costa Concordia 13.01.2012

    Sapete nulla dei danni e distruzioni a 3 relitti di epoca ellenistica e tardo romana causati dal naufragio? Nessuno ne parla più... http://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/2013/05/03/882493-le-dichiarazioni-di-legambiente-sullo-smaltimento.shtml http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/05/14/news/concordia_procura_apre_nuovo_fascicolo_per_danneggiamento_di_patrimonio_archeologico-58783856/ https://www.facebook.com/mario.galasso3/posts/10154813642505191 http://www.theflorentine.net/articles/article-view.asp?issuetocId=8523 http://firenze.ogginotizie.it/242804-concordia-nuovo-fascicolo-per-danneggiamento-archeologico/#.VNTmOy7JVHM http://www.fattodiritto.it/la-concordia-raddrizzata-rida-credibilita-ad-unitalia-lacerata/ http://www.stamptoscana.it/articolo/toscana-cronaca/negato-il-patteggiamento-al-capitano-schettino http://www.radionostalgia.fm/notizie/notizie-dal-giornale-radio/naufragio-costa-concordia-procura-apre-nuova-inchiesta-su-danni-archeologici.html http://www.leconcordia.fr/0008-informations-diverses%202013.htm al giorno 3/5/2013 http://www.wallstreetitalia.com/newarticle.aspx?IdPage=1567197 eccetera
  23. elburic

    Elenco Coordinate Luoghi Storici

    MI permetto di segnalare, se non lo è già stato fatto, il Monumento nazionale al Marinaio d'Italia, a Brindisi. Qui la sua storia: http://brundarte.wordpress.com/2014/05/24/monumento-nazionale-al-marinaio-ditalia-prima-parte/ http://brundarte.wordpress.com/2014/05/31/monumento-nazionale-al-marinaio-ditalia-seconda-parte/
  24. Mi permetto di suggerire a bordo l'uso dell' "educator" come da foto in alto. Lo stesso era d'uso comune fra i nostromi della Royal Navy e veniva confezionato utilizzando residui di cordami con essenzialmente un laccio, un cordino di circa 30 cm ed un pugno di scimmia all'estremità, per un totale di 40 cm, il tutto abbellito dai migliori nodi che un marinaio sapesse fare. Il nostromo nel passeggiare lungp la tolda controllando i mozzi e i marinai al lavoro impugnava con la destra l'educator dietro la schiena, e con la sinistra teneva l'estremità col pugno di scimmia, e quando qualcuno non rigava dritto menava un forte colpo sul disgraziato. Qualora la punizione dovesse essere maggiore veniva usato l'esemplare in basso nella foto, normalmente usato per lanciare cavi a riva agganciato all'estremità del primo cavo leggero. I due esemplari mi furono confezionati nel 1985 dal Com.te Mario Dimporzano, grande esperto in nodi marini, che qui ringrazio pubblicamente. A bordo del mio M.S. Ambra sono presenti altri 2 educators ed un bellissimo paglietto sempre del Com.te Dimporzano.
  25. 74 e non me li sento per nulla. Famiglia di marinai. Mio padre dopo essere stato volontario come ardito nel plotone arditi del Rgm.San Marco nella Prima Guerra mondiale alla fine della stessa è stato per 2 anni a dragare l'Adriatico per liberarlo dalle mine. Prima aveva partecipato. imbarcato su un mezzo militare, al salvataggio dell'esercito serbo fra Valona e Brindisi. Di mio nonno non conosco gli imbarchi purtroppo. Uno zio in Marina a Taranto come sottufficiale, altri parenti marinai. Io aviatore, in A.M.I. ma, dopo il congedo, archeologo subacqueo e docente (Visiting Professor) di Storia dell'archeologia a Firenze (tuttora).
×
×
  • Crea Nuovo...