Caro Marco, come non quotarti.... leggendo questo post non posso non pensare a mia moglie. Le mie lontananze sono un argomento che affrontiamo spessissimo, sei/sette mesi all'anno fuori casa, con picchi di 8/9 sono duri da sopportare per la famiglia tutta, specie se va avanti da anni. A questo proposito vorrei citare il bellissimo libro del Com.te Norberto Biso, "I vivi, i morti ed i naviganti"(Longanesi, 1996) Egli infatti divide l'umanita' in queste tre categorie (a mio avviso con ragione da vendere), ed e' un libro che va letto se si vuol capire cosa significa essere un navigante. Ora non sono a casa (sic) ma appena torno in Patria vorrei postare la recensione in Biblioteca, per il momento vi lascio un link.
Vivi , morti e naviganti.