caposkaw

ho comprato un libro del signor Daniele Lembo "Prototipi e progetti della Regia aeronautica" e ho trovato un paio di cose che credo possano interessarvi: La torpedine oscillante Elia-Ferri.. Questa mina a contatto, una volta immersa iniziava a salire e scendere entro una profondità di 3 e 7 metri, comandata da un variatore di volume asservito a un piatto idrostatico, basato sul concetto del diavoletto di cartesio. era anche dotata di un dispositivo di autoaffondamento che entrava in funzione 48 ore dopo l'immersione. L'arma era stata acquisita dalla Regia Marina, e ne fu progettata una versione paracadutabile (quella dell'illustrazione). La versione aviolanciabile fu provata nel 1940, e funzionava perfettamente. Stranamente, sia una versione che l'altra non furono mai usate :s12: siluro radiocomandato. Questo derivò dagli esperimenti relativi all' A.R.P. (Aereo Radio Pilotato). L'insieme era costituito da un siluro aviolanciabile con una carica da 170 kg di tnt ed una boa. il siluro era collegato alla boa mediante un cavo, la boa restava sempre a galla, e così i comandi radio non erano distorti o cancellati dall'acqua . Nelle prove, il siluro aveva dimostrato la sua efficenza. il modus operandi era diverso a seconda se il siluro era dotato di paracadute o meno. La versione paracadutabile poteva essere sganciata a 1000 mt di altezza a una distanza di max 5000 mt dal bersaglio. nonostante le prove e la potenzialità del sistema, gli alti comandi si disinteressarono del siluro radioguidato, del qual non fu mai intrapresa la produzione in massa.. :s68: Immagine della boa. si vede il paracadute e il cavo di collegamento al siluro. il siluro sotto l'ala di un S.M. 79

curioso! c'è proprio questo articolo: sommergibili lanciamissile e grayback che parla proprio del grayback e fratellini...

mi faccio vivo dopo un po'... conclusioni del documento in pdf. Qualitative evaluation of the system indicates the following potential- 1. Same day response to any part of the world, ready for combat. 2. Smaller lower cost combat vehicles. (questo è un po' dubbio) 3. Deployment as an Airborne Strike Force or a CONIJS Air Defense System. 4. Reduced manpower requirements through available technology and reduction of overseas bases. Less than 1/2 the manpower now required for a CASF Squadron. - 5. A coacCepL of operation that provides an alternative to V/STOL fighters In the combat theatre. 6. A rapid deployment strike force that supports itself and protects ittelf in combat, without large stockpiles of prepositioned equipment and manpower. 7. 1980 Initial Operating CapabJlity from emerging technology (1975) mud current technology dezonstratLr programs. 8. Deployment of a strike force by Airborne Aircraft Carrier is more effective than deployment by air transport only. 9. In-flight rearming and fighter turnaround to minimise time enroute to combat. Un po' di dati : la Airborne Strike Force sarebbe consistita in 10 747 AAC e un 747 AWACS comando. in pratica 100 caccia (lo 80% destinato all'attacco a terra e il 20% alla difesa dello stormo. Avrebbe avuto un equipaggio di 525 tra piloti caccia, equipaggi del 747 e specialisti addetti ai caccia. ogni 747 AAC avrebbe avuto munizioni e carburante per tre sortite dei suoi caccia. tutta questo avrebbe avuto un costo minore delle basi oltremare e un minore impiego di uomini. il CONIJS Air Defense System sarebbe consistito in fare pattugliare gli Stati Uniti dagli 747 AAC invece che dalle squadriglie di caccia stanziate in basi a terra. quello che mi ha affascinato del concetto è stata l'idea innovativa... Pikkola precisazione, il Mistel tedesco era una enorme bomba teleguidata dal caccia superiore. ed ecco le portaerei di quei matti dei sovietici! :s03: :s03: potevano solo decollare e non ritornare sul portatore...

portaerei alata basata sul boeing 747 caccia trasportato studio sulla fattibilità del concetto: download consiglio di scaricarlo e leggerlo, è molto interessante. quando l'ho scoperto, mi ha quasi ubriacato... sembra un concetto ideale per un racconto ucronico :s02: ...

nella 21° fotografia c'è un uomo in fondo al corridoio. scusate la domanda, mi ha colpito l'uso dei colori. cioè ad ogni sistema corrisponde un colore diverso? tipo aria dentro rosso, aria fuori blu?

immagini degli interni del sommergibile B-413 (FOXTROT) in esposizione museale a Kalingrad. kalingrad veramente claustrofobiche| :s12:

ahimè, il mio russo è inferiore solo al mio cinese! :s68: :s68:

aggiornamento! c'è una sezione con TUTTE le canzone dei marinai russi! canzoni :s20: :s20: :s20: :s20:

ecco qua un modello del primo sommergibile russo, dal lontano 1834 ed ecco altre immagini di sub zaristi: il beluga il nerpa (?) lo storione (!) tratte dal sito marina russa con foxlingo si ottiene una traduzione funzionale.

a proposito di Roma: segnalo il sito dell'Ammiraglio Domenico Carro nella sezione navale navigare necesse est utile per ricordare da dove veniamo. (se è già stato segnalato, me ne scuso)

si, qualcuno l'ha già fatto! [urlhttp://clamos.myblog.it/archive/2008/02/18/squba-car-l-auto-che-va-sott-acqua.html[/url] video l'unico problema è che costa un sacco ed è un sommergibile bagnato... se devo andare sottacqua con un mezzo, almeno voglio stare asciutto... :s33: :s33: :s33:

INCREDIBILE! Questo tizio è un genio! portaerei giapponese d'emergenza cammuffata da atollo! link al sito :s20: :s20: :s20: :s20:

la fonte delle vignette è questa: english russia in cui afferma che l'autore è un ex-comandante di sottomarini. disgraziatamente, non ho trovato altro. mi piacerebbe avere uno di quegli albi, anche se il mio russo è inesistente... :s02:

alcune strisce di un fumetto umoristico russo non so voi, ma a me fanno morir dal ridere... :s20: :s20:

il Tenente di Vascello Eugenio Wolk http://www.anaim.it/wolk.htm :s67: