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sniper
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Ciao a Tutti, pensavo ad un colloquio con Totiano (sono un novellino) e non pensavo di trovarmi in una platea affollata.
E' un vero piacere conoscerti Varo5, in effetti siamo tanti e tutti in attesa di leggere i tuoi interventi nei quali si denota da subito una certa cultura / padronanza non comuni...; diciamo che come inizio non c'è male... :s02: complimenti !
...Sui Toti questa problematica l'ho condotta io col solo aiuto di una serie di prove esterne per capire l'effetto che fa il rivestimento di antirombo. Un materiale più leggero dell'acciaio che ha il compito di disturbare le vibrazioni delle strutture, ottenendo così una riduzione della propagazione rumorosa.Quanto incide la componente "servizi ausiliari" rispetto alle fonti di emissione derivante dalla propulsione (linea d'asse, elica, riduttori, etc.) ?
...Nonostante l'imbottitura di antirombo il ventilatore dei Toti era evidentemente in posizione sbagliata e dava fastidio agli operatori. Non ricordo bene, forse non c'era altro posto dove sistemarlo. E' indubbio errore progettuale.Avete lavorato solo sull'effetto o anche sulla causa ? (attriti, conformazione della pala e relativo profilo alare, bilanciamenti dinamici etc...)
Il rumore è il nemico peggiore da domare a bordo.Varo5 - L'ancora al prossimo incontro.
Ovviamente rimaniamo in trepida attesa.
Sniper
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Grazie C.te Overtorque, visto che abbiamo parlato di tipologie e classificazioni delle ancore introduco un piccolo ulteriore approfondimento tecnico rischiando l’OT (scusa Dir. probabilmente siamo al confine tra le sezioni “Nautica” e “Tecnica”…).
Per poter rispondere a requisiti specifici previsti dai Regolamenti Navali tutte le ancore devono essere progettate, costruite e sottoposte a test specifici che ne garantiscano lo standard di qualità minimo richiesto.
Fra i vari collaudi previsti ve ne segnalo uno particolarmente gravoso a cui deve essere sottoposta l’ancore completa di tutte le sue parti e cioè la Prova di Trazione:
Come potete vedere dall’immagine la prova consiste nell’applicazione di un carico “x” (funzione della massa e della tipologia di ancora) da una parte al maniglione dall’altra alla marra/e determinando a fine prova la differenze di lunghezza “a” rilevate in base alle diverse condizioni di carico applicato.
A questo punto urge però l’intervento di qualche altro C.te che supporti l’argomento oggetto del Topic introducendo magari qualche esperienza personale…; il passo successivo sarebbe poi quello di esaminare meglio un altro componente essenziale: le catene…
Sniper
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E fuori del Po? :s43:
Potremmo considerare, in linea di principio, valide le procedure già descritte integrando magari con qualche approfondimento...
...Ovviamente il peso dell’ancora dovrà essere proporzionato alla stazza e alla lunghezza dell’imbarcazione, e soprattutto dovremo tenere conto della forza della corrente del tratto...Il dimensionamento delle ancore (comprese catene e cavi di ormeggio), è legato principalmente a:
1) Dimensioni della nave;
2) Dislocamento;
3) Altezza delle sovrastrutture;
4) Superficie laterale esposta;
I risultati di un rapido calcolo descrivono il "Modulo d'armamento", numero al quale corrisponde massa e numero minimo delle ancore, le lunghezze ed i diametri delle catene, le altre caratteristiche minime dei cavi d'ormeggio.
Esiste inoltre una ulteriore classificazione delle ancore in funzione del proprio "potere ancorante":
- Ancora Normale
- Ancora HHP: alto potere ancorante
- Ancora VHHP: altissimo potere ancorante
Ovvio che la scelta di una certa tipologia di ancora determinerà una riduzione eventuale della massa in funzione del maggiore potere ancorante.
Sniper
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...a voi signori...
In effetti esisterebbe già il topic che ne parla...
:s68: :
https://www.betasom.it/forum/index.php?show...=27549&st=0
Sniper
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...quando noto uno yacht da sinistra a grande velocità in rotta d collisione, inizialmente penso sia qualcuno che mi ha riconosciuto e vuole farmi qualche scherzo, ma arrivato ad una 20ina di metri da me sono costretto a fermarmi per lasciarlo passare senza che questo abbia accennato una qualsiasi modifica di rotta o velocità.
Siccome son quasi 10 anni che nn tocco il libro della patente nautica chiedo a voi esperti comandanti se e dove ho sbagliato qualcosa...
Io non sono di "Stato Maggiore", ma qualcosina in effetti hai sbagliato, il Codice della Navigazione allo scopo parla chiaro: la nave più "grossa" ha sempre la precedenza !!! :s12:
Stò scherzando naturalmente e purtroppo posso solo confermarti che anche dalle nostre parti (Mar Ligure - Tirreno) è prassi comune verificare la assoluta inosservanza delle regole elementari di condotta della navigazione (e non solo da parte dei diportisti...).
Soluzione ? : coppiola di siluri ed eventuale affondamento del bersaglio a cannonate ! :s02:
Sniper
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Avete visto le ulteriori immagini all'interno del sito indicato ?
Credo proprio che dovrò... UPGRADARE il PC...
* PS per il moderatore (??? :s14: ): non sarebbe opportuno creare una sotto sezione specifica per il 5° capitolo della serie tanto per concentrare le informazioni e le varie news?
Sniper
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Magari uscisse davvero Silent Hunter V...........
Ciao Sniper :s01:
Ciao Max, tutto bene ?
Vi indico il link:
Credo che in effetti sarebbe l'ora di scoprire il 5° capitolo della serie che comprenda magari scontri anche tra navi di superficie comandabili e/o sub vs. sub appartenenti alle diverse nazionalità...
Staremo a vedere...
Sniper
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Qualche novità da SUBSIM:
"...With less than two weeks to go before Gamescom kicks off in Cologne, the list of games that will be present and playable continues to grow.
Ubisoft's list of games at Gamescom includes Avatar, RUSE, Silent Hunter 5, Red Steel 2, Rabbids Go Home, Academy of Champions and Assassin's Creed 2..."
Forse forse...
Sniper
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...Inoltre segui un corso serio tenuto da un bravo istruttore che ti prepari per andare per mare e non per la patente nautica, il sistema di insegnamento cambia parecchio...
Grande verità !!! Il C.te Marcuzzo ha pienamente ragione; diffida dai corsi che durano un week end (e che in effetti potrebbero anche farti prendere il pezzo di carta... :s14: ); un corso ben fatto è sicuramente un occasione di arricchimento personale.
Sniper
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...Salve,in effetti i punti deboli di una una bombola ad alta pressione sone le valvole e le relative connessioni che possono essere realizzate mediante saldatura o filettatura......In impianti come questi dove le pressioni possono raggiungere valori anche di 200 bar, sono accettate giunzioni con filettature ?...Salve,certo sono accettate le filettature vengono eseguite anche su componenti da 1000 bar e oltre.In questi casi è tutto il pezzo a essere punzonato o con riferimento a norme uni-iso-din etc.o direttamente con le sigle DN(diametro nominale) e PN (pressione nominale).
Grazie Iachille, non conosco bene le specifiche tecniche di accettazione della Marina, ed ero per questo dubbioso infatti, per esempio nei sommergibili NON militari ed in riferimento agli impianti di questo tipo, gli elementi di giunzione devono essere, possibilmente, senza filettatura. Considera inoltre che anche gli accessori saldati o brasati su parti ad alta pressione, sono accettabili purchè debitamente esaminati tutti con controlli non distruttivi.
Sniper
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... sembra che mentre stavano spurgando, all'improvviso sia saltata una valvola di una sottobatteria AP, non quella che stavano spurgando, l'altra, cosi' all'improvviso senza motivo apparente. Dato che la cosa rientrava nelle possibilita', non mai piu' chiesto quale sia stata la causa, probabilmente una valvola difettosa.
Sono incuriosito: la rottura di tale valvola rientra veramente nelle possibilità ? E' comunque prevista una valvola di sicurezza o un dispositivo di sfogo equivalente in caso di disfunzione dell'impianto ?
rispolvero questo bellissimo (e vecchissimo) topic.bello per gli aneddoti e interessante come spunto. mi sembra che delle bombole a bordo se ne è parlato ben poco... o sbaglio?
Veramente bello, a questo punto però vorremmo qualche dettaglio (operativo) in più... :s01:
...E' tanto importante lo spurgo che veniva comunque fatto di propria iniziativa dagli addetti, anche se ,come era successo quel giorno l'orario di lavoro era gia' finito...Ma era / è comunque prevista una periodicità ufficiale (da tabella) per effettuare questa operazione ?
...Sui sommergibili e' cosi', perche' al battello che stai riparando e' affidata la tua vita e quella dei tuoi compagni, e in emergenza si lavora tutti insieme, fianco a fianco, se non sei del settore e ne capisci poco, non importa, puoi sempre passare gli attrezzi, e alleviare il lavoro dei tuoi compagni oppure fare il caffe' e portarglielo...Questo è la vera essenza del "team working" estremizzato dalle condizioni "ambientali" e chiaramente dal particolare contesto; veramente entusiasmante, devo dire che avverto un certo grado di "invidia" :s02: per aver avuto unicamente esperienze su unità di superficie dove tale concetto risulta sicuramente ridimensionato...
Salve,in effetti i punti deboli di una una bombola ad alta pressione sone le valvole e le relative connessioni che possono essere realizzate mediante saldatura o filettatura.In impianti come questi dove le pressioni possono raggiungere valori anche di 200 bar, sono accettate giunzioni con filettature ?
Sniper
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...Due «autonauti» sono stati bloccati dalla capitaneria di Viareggio perché solcavano il mare a bordo di una Maserati, trasformata per l'occasione in una vera e propria barca.
Ho visto l'auto, ehm la barca, no la ...., ok il galleggiante :s14: ormeggiato in banchina ed è notizia recente che i due "lupi di mare", una volta "regolarizzate" le pratiche..., sono ripartiti con destinazione Venezia... :s12: !!!
Sniper
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...Sono pienamente d'accordo: i rompighiaccio e i rimorchiatori (in particolarmodo quelli d'altura) sono le mie navi preferite!
Ovviamente mi associo a quanto riportato sopra da Sgt NP (avrete certamente capito che stavamo "giocando" tanto per far sorridere/irritare qualcuno e per rendere un tantino più vivace e stimolante il topic...); come voi anch'io sono molto attratto da queste tipologie di NAVI...!
...Comunque il c.te Sniper puo' contribuire anche tecnicamente parlando, cosi' come il c.te Overtorque. Apri tu il topic e vediamo cosa riusciamo a combinare, insieme anche a chi vorra' aggregarsi (ovviamente)Ben volentieri, se posso, almeno per la parte concernente Costruzione, Regolamenti di Classe e relative Notazioni Addizionali specifiche (es. ICE / Polar Class).
A proposito di Benetti
...Penso che la trasformazione del Decio Primo (1953) in DP Monitor sia stato ...
Conosco piuttosto bene questa unità; ho infatti eseguito un paio di visite a bordo per Classe e Bandiera (oggi è Bandiera Italiana). :s41:
...Sarò in ferie settimana prossima ma al ritorno attiviamo una discussione "on ice"...Ti aspettiamo, "alle prossime" Comandante !
Sniper
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...ma sapevo di stuzzicare il pazzo di Sniper con la parola "rimorchiatore"...
...Comunque Lazer one aspettiamoci da Sniper una frase che terminera' con i due punti, del tipo: "mi permetto una precisazione:" (Sniper, sei un pazzo: sulla rompighiaccio di Lazer one non potrai dire nulla!!)
Ora si che ci siamo: una rompighiaccio !!!
Si mi arrendo, infatti sappiamo tutti come sia appagante comprare una vecchia rompighiaccio, trasformarla in megayacht di lusso (perdendo buona parte delle caratteristiche che la contraddistinguono), spendere una cifra considerevole per ri-adibirla al nuovo servizio per poi finalmente poter navigare in tutta sicurezza e in condizioni di mare anche ghiacciato, potendo inoltre aprire le rotte coperte della banchisa presente nel nostro mare ?!? :s07:
Immaginatevi di poter addirittura aprire varchi tra i ghiacci dello Stretto di Gibilterra per giungere tra gli iceberg della Sardegna o del Canale di Sicilia, per non parlare poi dello strettissimo passaggio tra la Palmaria ed il Tino, sempre perennemente ghiacciato…!!! :s12:
Stò scherzando naturalmente e non vi nascondo che i rompighiaccio mi hanno sempre affascinato proprio per la particolare tipologia costruttiva a partire dallo scafo, ma senza tralasciare propulsione e sistemi di zavorra fondamentali per poter operare in ogni condizione (tranquillo Sgt NP, non vado oltre…); Lazer One, gran belle immagini !!!
Un solo sintetico approfondimento (permettimelo): oltre alla normale Classificazione svolta dagli Enti Tecnici Navali, esistono anche le cosiddette “Notazioni Addizionali di classe tipo la WINTERIZATION che risulta assegnabile, cito testualmente, “alle navi con caratteristiche particolari che le rendono adatte a navigare e operare per lunghi periodi di tempo in zone geografiche caratterizzate da temperature ambientali molto basse (tipicamente inferiori a -30°C). La nuova notazione garantisce infatti, oltre ai requisiti di robustezza strutturale e di potenza dell'impianto di propulsione necessari per la navigazione tra i ghiacci, anche quelle caratteristiche progettuali, impiantistiche e di dotazioni che permettono l’operatività della nave in maniera sicura e continuativa a temperature molto basse. Condizione necessaria per ottenere la notazione 'WINTERIZATION', è la rispondenza ai requisiti di una delle notazioni POLAR CLASS o ICE CLASS”
Ultimissima nota illustrativa per Sgt NP:
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...Forse il c.te Sniper mi riprendera' subito quest'ultima citazione: l'aspetto.....
Eccomi:
sostanzialmente non ho idee molto diverse dalle vostre e comprendo perfettamente anche l'atteggiamento almeno psicologico di considerare un rimorchiatore come un'unità particolarmente sicura, ma, ahimè, punzecchiato devo fare un pò di chiarezza:
...Un rimorchiatore e' una vera nave...NO: un rimorchiatore è un mezzo che il più delle volte "rimorchia" vere navi...
...dislocante e che non teme il mare....Sono veramente poche le navi che non temono il mare....credetemi !!!
...e non me ne voglia il c.te Overtorque che "gestisce" una certa passione per le scatole di plastica plananti.Plananti o dislocanti: discorso troppo grande per essere affrontato qui in poche righe...; materiali utilizzati per la costruzione: idem.
Vi posso però garantire che anche in barche medio - piccole (plananti o dislocanti, d'acciao, legno o composito) spesso il livello tecnologico raggiunto è impressionante specie se paragonato quello di pochi anni fà.
Allo stesso tempo vi dico che mi è capitato di effettuare visite a bordo di ex-rimorchiatori riconvertiti e devo dire che in effetti l'aspetto legato alle "qualità marine" della nave indiscutibilmente risulta evidente e prioritario.
Quindi il consiglio che posso dare al C.te Sgt NP se veramente ci tiene è: comprati un gommone......... dislocante !!!:
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Presso il porto turistico Marina di Varazze..... yacht costruiti dai cantieri Azimut Benelli....
Chiedo scusa, ma a costo di passare per il solito perfezionista: il nome corretto del Cantiere è AZIMUT BENETTI.
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I due articoli sono tratti da : "Illustrazione del Popolo" 3-9-dicembre 1939-.....
...ESISTONO LE MINE MAGNETICHE ?
...Come si posano le mine ?
...Come si dragano le mine ?
...Che cos'è una mina ?
RED
Complimenti RED, veramente un ottimo articolo, ricco e dettagliato (come il precedente "Mine e Dragamine"), un approfondimento sulla "guerra di mine" che testimonia una realtà particolare dove il coinvolgimento di marittimi civili militarizzati e quindi dei loro motopescherecci era divenuta prassi: mio nonno è stato tra quelli ed il tuo topic mi ha dato lo spunto per approfondire l'argomento..., pensate che l'affondamento di queste unità era all'ordine del giorno proprio per urti involontari contro le mine ricercate; ho anche testimonianza ufficiale di almeno un peschereccio "militarizzato" della flottiglia pescatori di Viareggio (nota purtroppo in questi giorni per altri motivi...), affondato con tutto il suo equipaggio in seguito all'esplosione durante il pattugliamento giornaliero del proprio settore...
Interessante comunque anche l'aspetto prettamente tecnico del tipo di esplosione: tempo fà discutendone con Sgt NP ne riassumevamo a grandi linee i contenuti che vado (umilmente) a riproporvi:
ESPLOSIONE SOTTOMARINA
In pratica, quando la carica esplosiva si attiva e và in detonazione, i gas caldi comprimono l'acqua circostante in maniera radiale con picchi elevatissimi di pressione e velocità (si parla di qualche migliaio di m/sec). L'energia potenziale della bolla di gas viene trasmessa all'acqua trasformandosi in energia cinetica: il fenomeno determina un effetto di inerzia che costringe la bolla di gas ad espandersi ed a superare il punto in cui la sua pressione interna eguaglia quella esterna (ambientale) fino a diventare inferiore; a questo punto l'espanzione cessa (= movimento radiale della detonazione = onda d'urto) e la bolla oramai rarefatta collassa su se stessa compressa dalla pressione dell'acqua circostante che determina così una contrazione. In pratica non si crea subito una condizione di equilibrio tra pressione interna bolla di gas e pressione ambientale dell'acqua e quindi il fenomeno continua a ripetersi nel tempo creando quel movimento "pulsante smorzato".
Il fenomeno fisico (scuasatemi se non è chiarissimo...) determina la conseguenza che circa il 50 % dell'energia liberata dall'esplosione viene portata dall'onda d'urto iniziale che causa il cedimento delle lamiere..., l'altra metà restante viene trasmessa dalle onde di pressione pulsanti che allagano le falle...
Sniper
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...Se mai un giorno dovessi farmi la barca, questa è come la vorrei...
Per tua info sappi che sono moltissime le richieste di "cambio servizio" da parte di armatori che hanno acquistato motovedette ex GdF; spessissimo tali unità concludono la loro carriera da "civili" venendo appunto smilitarizzate e vendute a privati (???) che poi effettuano la procedura per la "trasformazione" in unità da diporto.
Per la verità la procedura per cambio servizio non sempre risulta semplicissima poichè i requisiti tecnici applicabili (in termini di sicurezza ed antinquinamento) sono i medesimi richiesti per le nuove costruzioni da diporto (pensate solo alla normativa applicabile oggi relativamente alle emissioni allo scarico dei motori principali...).
Ovviamente diventa una questione di costi da sostenere ma, credetemi "spesso il gioco vale la candela".
PS: A viareggio ne puoi trovare un'altra uguale,la usava la "banchina darsena italia s.p.a.",come mezzo x il soccorso in mare.A proposito Over, non l'ho più vista che fine ha fatto quella barca ?
Sniper
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Se vi puo' essere di aiuto, io sarei un esperto di cablaggi di networking, specialista in telecomunicazioni, sicurezza delle reti informatiche e di criptaggio dati trasmessi via radio.
Sgt NP
Conosco piuttosto bene Sgt NP per poter affermare che anche per la parte di progettazione degli impianti elettrici di bordo, caro L.T. Benedict sei "sistemato": a questo punto dovresti reclutare qualcuno della base che si occupi delle altre componenti che io identificherei in:
1 - Scafo (materiali, costruzione, modellazione, )
2 - Stabilità
3 - Propulsione
4 - Impianti di bordo (servizi essenziali ed ausiliari)
5 - Protezione contro gli incendi
Ovviamente come è uso fare in ogni buon progetto, dovresti procedere inizialmente secondo il normale flusso di processo che preveda almeno le seguenti fasi:
- formulazione di una bozza di "specifica operativa generale"
- esecuzione del controllo di prefattibilità (ventaglio delle soluzioni possibili)
- valutazione dei tempi e dei costi nei vari casi
- scelta della soluzione più conveniente
- studio di fattibilità e bozza del progetto generale
- revisione della bozza di progetto generale (compatibilità con i tempi e costi accettabili)
- stesura della bozza di specifiche tecniche e formulazione del progetto generale definitivo
- compilazione delle specifiche tecniche e verifica della loro rispondenza al progetto
Si..., lo ammetto forse un tantino ambizioso, ma credetemi, volendolo potremmo anche riuscirci...!!!
Sniper
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ottimo sniper, vai che sei ineccepibile....
Troppo buono Totiano...., cerco solo di dare un piccolo contributo...
per proiezione orizzontale puoi considerare la massima sezione su quel piano. in poche parole l'obra che proietterebbe su un ipotetico pavimento.Bene, integro quanto espresso postando l'immagine seguente (guardiamo se qualcuno di voi riesce anche a capire da dove proviene...!!!):
queste percentuali sono frutto di sperimentazioni piu che di calcoli, tienilo sempre present quando realizzerai il modelloAssolutamente vero come vero anche che l'applicazione di quanto suggerito ti garantisce la conformità ai requisiti previsti dal Regolamenti di Classe applicabile; in sostanza il mio intervento è riferito alla definizione di un progetto che possa anche essere omologato ufficialmente da un Ente Tecnico Navale.
Sniper
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Ciao L.T. Benedict, iniziativa interessante...; potremmo in effetti contribuire un pò tutti noi di Betasom aggiungendo sempre più informazioni utili alla progettazione e/o alla costruzione "virtuale" del battello...!
Incomincio io dandoti alcune prime info per poi magari in futuro scendere sempre più nel dettaglio, se lo vuoi...:
Premessa
Nei mezzi di maggiori dimensioni e di forme tradizionali sono previsti i seguenti organi di governo:
• un timone verticale nella zona poppiera, per variare la rotta durante la navigazione sia in superficie, sia in immersione;
• due coppie di timoni orizzontali, una nel corpo prodiero ed una in quello poppiero, per variare l'assetto durante la navigazione in immersione o per facilitare le
manovre di immersione ed emersione.
Può essere accettata la sistemazione di piani direzionali di poppa a "X", (per cui non si distinguono più i timoni orizzontali da quelli verticali); tali piani sono inclinati di 45°
rispetto a quelli piani di configurazione tradizionale. Tale sistemazione permette di manovrare sul piano verticale e su quello orizzontale con una qualsiasi coppia di timoni, aumentando la sicurezza della navigazione.
Nei mezzi di dimensioni minori, i predetti timoni possono essere sostituiti con ugelli orientabili dai quali viene emesso un getto d'acqua ad alta velocità o di aria ad alta pressione, oppure con eliche laterali (thruster) che possono essere anche orientabili.
In generale, è prevista doppia possibilità di manovra, sia per il timone verticale che per quelli orizzontali: meccanica o elettrica o idraulica o elettro-idraulica.
Nell'eventuale scelta di timoni orizzontali devi considerare che l'area di tutte le coppie di pale deve risultare pari a 1/55 ÷ 1/35 della proiezione orizzontale del mezzo, suddivisa in: 40% per la coppia di timoni poppieri e 60% per la coppia di quelli prodieri.
Spero di esserti stato utile, e non esitare a chiedere ulteriori dettagli riguardanti sia gli organi di governo che gli altri componenti di bordo; rimango comunque in attesa del contributo degli altri iscritti al forum.
Sniper
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In effetti, piuttosto spettacolare....
Interessante notare a livello tecnico i due diversi comportamenti, per certi versi opposti, delle due diversissime tipologie di nave: la prima di stazza decisamente superiore e soprattutto dislocante, la seconda invece pilotata dal C.te Veleno (e confermo che ero presente al suo fianco in timoneria...), unità planante con rapporto potenza / dislocamento impensabile fino a pochi anni fà.
Notate lo sbandamento della portaerei con virata a dritta:
Comparatela ora con lo yacht di Veleno (ti piacerebbe eeehh...) nelle foto 2 e 3:
Ma dove vuoi andare con quelle "barchette"......per noi quelle manovrine sono il minimo richiesto dagli enti di classifica !!!Vero Sniper ??? :s10:
Verissimo che i vari test condotti dagli Enti di Classifica durante le prove in mare delle varie unità, prevedono sempre le prove relative all'impianto timoneria nel suo insieme, ricercando spesso situazioni "al limite" che tendono ad evidenziare eventuali problematiche presenti; corretto anche che test di questo tipo effettuati su unità "maggiori" risultano sempre comunque spettacolari, ma vero anche che la derapata effettuata con Veleno a 43 kn risulta altrettanto emozionante, specie se vissuta in prima persona...
...quindi unità nuova senza aerei e forse senza il pieno carico, questo la renderebbe sicuramente più stabile in virata, a suo tempo avevo postato una foto simile.Come già detto velocità massima tutta la barra a dritta e vediamo come regge, sono prove timone come le prove macchina in cui la lanci al massimo della velocità.
La teoria generale relativa alla "Stabilità" dinamica, richiederebbe più di qualche riga per essere approfondito, specie per le applicazioni navali militari...; le regolamentazioni previste per verificare i requisiti minimi dei sistemi timoneria si differenziano a seconda della tipologia di nave e del servizio svolto: considerate che la marina (la nostra) oltre ai requisiti previsti dall'Ente di Classifica introduce spessissimo una ulteriore serie di test specifici... :s45:
Sniper
la "rumorosa" ventilazione dei Toti
in Storie di Mare
Inviato
Secondo me sarebbe opportuno :s02:
Varo5, ti garantisco che non hai deluso nessuno, anzì sono ancor più convinto della tua competenza specifica nei settori per i quali hai potuto accumulare esperienza...
Attendiamo gli approfondimenti relativi a: "L'ancora".
Sniper