U 73 ARCHIMEDE

se non sbaglio non c'era (ed esiste ancora anche se spento) un reattore nucleare al CISAM?

Bisogna inoltre non dimenticare l'aumento di pescaggio navigando in acque basse e la diminuzione di velocità dovuta all'effetto squat

Caro Presidente, ti ringrazio per l'invito che mi hai inviato via posta ma il 2 Dicembre festeggio la Santa Barbara anche io con il mio Gruppo. Buona riuscita della manifestazione!!!!!!!!

Quasi tutti i traghetti dell stretto di messina sono dotati di questa propulsione e sicuramente tutti quelli che diciamo non hanno una prua o poppa "definita" ovvero quelli che navigano in un senso o nell'altro dello stretto senza eseguire la manovra di inversione in porto (infatti hanno due ponti di comando o uno unico ma con le vetrate rivolte verso le due estremità .

Gran bella serata, buon libro (ottimo anche la riedizione del CV Leoni "Sangue di marinai") e ottima cena. Grazie Presidente per la bella serata.

Va anche detto, comunque, che l'efficacia del tiro si raggiunge mediante numerosi fattori dei quali la stabilizzazione della punteria è solo uno di questi fattori. Alcuni problemi, per esempio, si aveva con la qualità dei munizionamenti ovvero non erano perfettamente calibrati e si notava quale principale problema un apertura della salva. Ovvero delle tre bordate sparate contemporaneamente dagli impianti trinati si aveva un apertura di salva cioè i tre proietti cadevano a distanze fra loro elevate. questo accadeva per la scarsa calibrazione e taratura della quantità dell'esplosivo nella carica di lancio.

La stabilizzazione del tiro sulle Corazzate da te citate non erano frutto di sofisticati impianti elettronici ma di asservimenti elettromeccanici che prendevano il segnale della verticale dato dal giroscopio (sistema che come principio di funzionamento è ancora in uso). Mediante dei metaconformatori e metadinamo questo segnale di verticale veniva inviato ai "pezzi" e mediante degli motori asserviti correggevano tutti i movimanti di sbandamento, rollio e becheggio sulle canne. Vi erano addirittura alcune torrette di direzione del tiro dei pezzi più piccoli completamente stabilizzate ovvero il personale lavorava sempre con l'ambiente parallelo all'orizzonte. Anche alcuni pezzi del 90 erano copletamente stabilizzati ovvero proprio tutta la struttura del cannone era stabilizzata così come alcune torrette di avvistamento antiaereo erano completamente stabilizzate. Sulle navi moderne, oltre a stabilizzare il tiro delle artiglierie viene anche stabilizzato l'antenna dei sistemi radar onde farli lavorare sempre sul'orizzonte.

Se qualcuno fosse interessato i filmati della puntata del documentario su Rai tre sono estratti di un documentario realizzato dalla casa cinematografica SD CINEMATOGRAFICA. Personalmente di questa casa editrice ho comprato il cd sul Doria e sulla Transiberiana. sd cinematografica andate nella sezione prodotti e sottosezione storia. E' uscito inoltre in occassione del 50° anniversario un bellissimo libro ricchissimo di fotografie di Maurizio Eliseo (un mostro sacro del settore "Liners") intitolato "ANDREA DORIA - Cento uno viaggi" edito da Hoepli

Sembra che, notizie dai telegiornali di oggi, che vi siano alcuni dispersi. A parte le responsabilitàche pilota o non pilota a bordo anche se a stretta norma di codice il comandante che esegue indicazioni del pilota e sbaglia non ha responsabilità, la cosa più sconcertante, a mio modo di vedere, è che una nave che urta uno scoglio (e non penso andasse a forte velocità) si riduca a quelle condizioni di sbandamento.

Va anche detto che quelle navi hanno avuto grossi problemi di stabilitàfin dall'inizio. Il Repubblica di Venezia perse un centinaio di container agli inizi degli anni novanta durante una traversata con tempo cattivo.

Ma è una consegna di tipo amministrativo/logistico o è giàla consegna della bandiera di combattimento? A proposito si sa chi la consegneràla bandiera di combattimento?

Sinceramente a parte che a me sembra un fotomontaggio e poi comunque la massa in avvicinamento mi pare non sia proprio acqua ma più una nube di sabbia o nube meteorologica

@ Baracca io ci sono stato ad El Alamein. Nella vicinanza del sacrario c'è un museo sull'esercito Italiano della seconda guerra mondiale. Sinceramente non ricordo bene a quanto tempo di distanza dal Sacrario ma ci andammo in visita nel 1996 o 97 durante la sosta ad Alessandria d'Egitto con Nave Ardito. Buon viaggio

Anche per me è la cuffia di un sonar.

@ deflektor in corrispondenza dell'anello di Plimsoll c'e' la marca di E o S (Estate/Summer). Andando in basso (quindi aumentando il bordo libero per motivi di sicurezza) abbiamo: I o W (Inverno o Winter) INA o WNA (Inverno Nord Atlantico o Winter North Atlantic) per alcune navi, adibite al trasporto del legname, gli enti classificatori marcano la nave con INAL (Inverno Nord Atlantico Legname) per tenere in considerazione l'aumento del dislocamento a pc dovuto all'assorbimento dell'acqua del legname in coperta in occasione di ondate in coperta. Andando in alto abbiamo: T (acque tropicali) FW o AD (fresh water o acqua dolce) TFW o ADT (tropical fresh water o acqua dolce tropicale)

Immaginate anche i problemi relativi alla diminuzione del bordo libero a causa del peso del ghiaccio. Comunque per navigazione in queste zone si deve caricare fino alla marca di bordo libero INA (Inverno nord atlantico) o WNA (winter north altantic)

Felicitazioni e un immenso augurio al nascituro e alla famiglia tutta di un futuro sereno e prospero. In alto i calici!!!!!!! CIN CIN

Comandante U73 Archimede Presidente dal 05/01/2007 del Gruppo A.N.M.I. di Riccione a seguito delle dimissioni dell'ex presidente, socio fondatore e presidente ininterrottamente per 25 anni del GM (TO) ROSSI Cav. Uff. Danilo dopo una lunga e brillante carriera in Regia Marina e Marina Militare poi.

Appunto.....lasciamo in pace questi due poveri generali che sono stati infamati, ingiuriati, calunniati per 26 anni e adesso sono stati DEFINITRIVAMENTE prosciolti perchè il fatto NON SUSSISTE non come ha detto qualcuno per prescrizione. Da tenere in considerazione che ci sono autorevoli perizie che oltre all'ipotesi direi fantasmagoriche di abbattimento parla semplicemente di una bomba all'interno del wc.-

Per quello che riguarda il libro di Moscow "L'Affondamento dell'Andrea Doria" è un libro vergognoso, calunnioso in cui, specie nella parte finale relativa al processo infanga in maniera criminale lo stato maggiore e l'equipaggio del Doria, additandogli tutte le colpe e lo accusa di codardia e vigliaccheria in quanto viene accusato di aver abbandonato anzitempo la nave. Vi sono ben altri libri fra cui l'ultimo di Maurizio Eliseo che è veramente fenomenale in cui viene trattata la questione Andrea Doria.

Articolo inesatto, fazioso, ricco di castronerie tecniche e ingiurioso nei confronti della MMI. D'altra parte il sito misteri d'Italia non è nuovo a fandonie del genere.

@ Etna sinceramente TALETE non mi dice niente per quello che attineva il mio lavoro sulle chimichiere. Io ero ufficiale sulle navi della Marittima Emiliana (imbarco sul Lady Marialaura e Bice A.) generalmente impiegate fra l'Europa (Mediterraneo e Nord Europa) e America (spesso a Houston)

Ho anche io delle belle immagini di mare in tempesta sia relative al mio imbarco sull'Ardito che sulla chimichiera solo che sono in formato VHS e mi sto attrezzando per digitalizzare le immagini. A presto!!!!

Veramente belle foto. Grazie Bismark di averle postate

Beh sul fatto che le nostre corazzate erano decisamente robuste e ben costruite non penso ci siano dubbi. Basta vedere il comportamento del Veneto la notte di Matapan che rientrò a Taranto con 4000 t di acqua imbarcata dopo aver incassato due siluri a 20 nodi!!!! Per quello che riguarda la velocitàè ovvio che la velocitàdi esercizio non è mai coincidente con quella di progetto anche se va detto che comunque le prove in mare sono eseguite spesso in regimi di extrapotenza (vedasi, per esempio le prove in mare per la TN Andrea Doria che nel 52 appena varata raggiunse quasi i 26 nodi con velocitàdi progetto ed esercizio di 23), le prove vengono eseguite con nave vacante (ovvero senza munizionamenti, personale imbarcato e relative provviste ecc...) e sopratutto a nave con chiglia perfettamente pulita. Va poi detto che durante il conflitto gli approvvigionamenti del combustibile (specie quello proveniente dalla Romania) era di qualitàdecisamente mediocre. Se non erro più che le corazzate ci furono una serie di caccia che ebbero forti problemi di velocitàrispetto al progetto e problemi in servizio e sinceramente non mi sembrava che si potessero fare dei rimproveri severi rispetto alla velocitàdelle nostre NB.