Indubbiamente, la situazione è diventata fantozziana.
Da un lato, gli indiani, che non sanno come gestire processualmente la vicenda.
I rinvii che la Corte Suprema Indiana sta sistematicamente disponendo, per permettere al Governo di "suggerire" alla pubblica accusa quale legge applicare al caso concreto, evidenziano il paradosso in cui si svolge l'intera vicenda.
Le autorità indiane sono titubanti, indecise, molli.........
Se lo possono permettere????
Valutando la posizione indiana, ragiono così: se l'Italia non avesse rimandato in India i due marò, il governo indiano avrebbe tirato un grande respiro di sollievo...
Sì, credo proprio che i funzionari indiani coinvolti, abbiano intimamente sperato che i due marò non ritornassero in India.
Una Nazione, con una maggiore considerazione di se stessa, avrebbe agito così (gli Usa insegnano). L'italia non lo ha fatto.
Sarebbe scoppiato, forse, un caso internazionale, ma la pubblica accusa indiana avrebbe avuto tutto il tempo di istruire un "processo farsa", senza le pressioni del governo Italiano e quelle internazionali (tiepide invero).
Non credo che gli indiani avrebbero attuato le paventate "rappresaglie" contro i nostri diplomatici..... Sarebbe stato troppo grave, sono protetti da immunità.
Con i Marò a casa (processati da un Tribunale Nostro, unico giudice naturale), sarebbe stato facile demolire quel "processo farsa", sostenendo, come è giusto sostenere, che manca del tutto la giurisdizione dello stato indiano.
Valutando la condotta tenuta dal Governo Italiano, ragiono così: errore in ogni decisione.
Errore gravissimo quello di rimandare in India i due marò (soprattutto se si considerano le modalità "poco ortodosse ed ingannevoli" con cui gli indiani hanno fermato e poi trattenuto agli arresti i due militari). Su questo punto, si sono espressi anche eminenti giuristi di diritto internazionale. I professori di diritto non avrebbero rimandato a casa i due marò (l'italia invece........).
Errore nella decisione di confermare l'incarico a De Mistura, che si era già dimostrato "debole" sotto il precedente Governo.
Debolezza manifesta del Governo Italiano, che in due anni non ha adottato alcuna misura contro l'India.
Errore nella gestione pubblica della vicenda: solo slogan, frasi irritate e di "apparente" sdego.
Purtoppo i due marò non hanno un buon difensore (l'Italia), e non possono neppure cambiarlo (come invece potrebbe fare un qualsiasi imputato, non soddisfatto della prestazione del proprio legale).