DIVIDI ET IMPERA
Dopo una lunga osservazione ho deciso di intervenire, penso e spero, in modo costruttivo. Per fare questo dovrò, giocoforza. proporre delle cose che forse a qualcuno non faranno piacere.
Premetto che non voglio demonizzare nessuno ma quello che proporrò, a mio modesto parere e se attuato, non presterebbe più il fianco a illazioni ed altro. In sintesi le mie proposte sono frutto di vita vissuta. Se poi qualcuno va cercando il pelo nell'uovo nemmeno la più moderna ed avanzata democrazia è sicura.
Ma veniamo alle proposte che in linea di massima ricalcano quelle di Gino e/o credo siano in sintonia.
1) Allargamento, tramite elezioni on line e/o tramite posta, dell'attuale Direttivo. Ad esempi passare a 7. (credo sia un numero sufficiente). Questi dovranno, una volta eletti, nominare un Presidente, un Vice, un Segretario, Supervisore parte ludica e quello per la sezione storica. La carica dovrebbe avere una durata dai 3 ai 4 anni. Almeno nella prima fase l'attuale Direttivo dovrebbe entrare di diritto. Compito del Direttivo è quello di supervisionare e legiferare.
2) Costituzione, sempre elettivamente, di un certo numero di soci (5) che andrebbero a formare un comitato disciplinare. Anche tra questi dovrebbe uscire il Presidente del consiglio disciplinare.
3) I moderatori, da prendere tra i soci più preparati nelle varie sezioni, dovrebbero essere proposti e di gradimento ai due organismi. (punti 1 e 2).
4) Dolente nota ma se si maneggia denaro ci vorrebbe, sempre per elezione, una struttura sindacale con relativo Presidente. Compito della struttura è quello della pubblicazione e controllo del bilancio.
Le cariche dovranno essere incompatibili tra loro. In caso di provvedimenti ad un socio il fatto e la conseguenza dovrebbero essere resi di pubblico dominio. (Per evitare quello che è accaduto). Inoltre "l'indagato" dovrebbe avere il sacrosanto diritto democratico di difendersi.
Non ho inventato nulla. Quello che ho scritto è in comune con lo Statuto dell'ANMI, con circoli socio/culturali di cui faccio parte e del Sindacato.
Vorrei esprimere la mia solidarietà ai due esclusi con particolare riferimento a Guglielmo. Persona squisita che ho conosciuto al Raduno delle Bocche del Serchio e con il quale abbiamo subito fraternizzato.
Sempre a proposito di divulgare quello che succede posso solo dire che, quando ero alle scuole CEMM della Maddalena, persone che commettevano reati quali ad esempio furti e atti immorali, venivano posti al centro di un'assemblea generale, veniva letta la motivazione e venivano asportati i segni distintivi di categoria e del volontariato.
Credetemi era un deterrente.