giorgiomodugno

Confermo la mia presenza, programma completo sia venerdì che sabato.

Buongiorno Comandanti, negli anni 70 mio padre si è occupato anche di idrogetti prodotti da un suo amico ed io ho avuto la possibilità di vedere alcune foto da varie angolazioni al di fuori dell'acqua e schemi di funzionamento. Per la retromarcia era presente un dispositivo che intercettava il getto d'acqua e lo indirizzava verso la prua, un dispositivo simile è presente anche sui motori a reazione ed è utilizzato per frenare l'aereo in fase di atterraggio.

Considerando che siamo vicini al mare preferisco tutti e due i menu di pesce.

Buongiorno comandanti, se la disponibilità dei posti me lo permette sarò presente anch'io.

Si è un refuso probabilmente sono stato troppo veloce nel digitare.

Il Messaggero on-line riporta la notizia che durante un'esercitazione dei cacciamine della MM è stato rintracciato il relitto del sommergibile Guglielmotti. Il sommergibile si trova a 40 metri di profondità vicino l'isola di Capraia. L'articolo completo https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/guglielmotti_sommergibile_ritrovato_capraia_guerra-3892176.html

Mio nonno è entrato in accademia nel 1900 e si è congedato come Generale Ispettore del Genio Navale Mio zio è entrato in accademia nel 1929 ed è morto nello scontro di Capo Matapan con il grado di Capitano del Genio Navale Mio padre è entrato in accademia nel 1930 e si è congedato dopo la guerra con il grado di Maggiore delle Armi Navali

Curiosando in un cassetto a casa dei miei genitori ho trovato una scatola contenente alcune medaglie risalenti alla prima metà del secolo scorso R. N. Dante Alighieri - 1912 R. N. Andrea Doria R. N. Duilio San Marco - M. N. Filippo Grimani - 7 VI 1928 San Marco - M. N. Pietro Foscari - 7 VI 1928 quest'ultima non è una medaglia e non so di cosa si tratta, se qualcuno può aiutarmi... e per ultime queste due medaglie ricordo non di marina ma che appartenevano al mio bisnonno medico XVI Congresso Medico Internazionale - Budapest 1909 XVII Congresso Medico Internazionale - Londra 1913

Purtroppo, per motivi di salute, non potrò essere presente a Taranto. Spero di poter partecipare al prossimo raduno. Mi dispiace per il poco preavviso. Ciao a tutti.

Mi picerebbe molto poter partecipare al raduno. Programma completo per tutti e due i giorni, albergo già prenotato, no auto. Invierò tutti i documenti nel fine settimana. Saluti a tutti i Comandanti.

Curiosando in una scatola di documenti di mio nonno Gen.c.a. ho trovato due confezioni di cartoline con scritto sopra: Raccolta cartoline ricordo del "Vecchio Cimitero degli Eroi" del Colle di S.Elia. Trattandosi di cartoline molto interessanti dal punto di vista storico ho deciso di rendervi partecipi della scoperta. Dai due link sottostanti potete scaricare i pdf con la scansione. Prima serie: https://www.dropbox.com/s/flgkddlb0ex1rco/cimitero%20degli%20eroi%201.pdf?dl=0 Seconda serie: https://www.dropbox.com/s/137a4056yw2pk69/cimitero%20degli%20eroi%202.pdf?dl=0 Cenni storici: (da www.itinerarigrandeguerra.it) Il Colle di Sant'Elia è un'altura che si trova di fronte al Sacrario di Redipuglia e ospitò il Cimitero degli Invitti della Terza Armata, il primo sacrario monumentale della Prima Guerra Mondiale. Pensato già nel 1919 da parte dell'Ufficio militare per i Caduti di Guerra, l'opera fu inaugurata nel 1923 ed ospitava i resti di 30 mila soldati caduti nella zona. Questa struttura aveva un forte impatto emozionale per il visitatore. Il Colle era poi reso ancora più suggestivo dalla disposizione delle sepolture che voleva riproporre la casualità della morte. Al posto delle croci furono collocati materiali bellici ritrovati nei dintorni del Monte Sei Busi accompagnati da epigrafi dal tono poetico. L'intento era di non dimenticare come, durante la guerra, le tombe venissero costruite con materiale trovato sui campi di battaglia. Nel 1938 i Caduti sono stati traslati nel Sacrario di Redipuglia. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale il Colle Sant'Elia è stato riconvertito in Parco della Rimembranza. Oggi è composto da un grande viale a gradoni e su cui sono disposte le riproduzioni dei cimeli e delle epigrafi originali. Sulla cima non si trova più la cappella e l'obelisco, ma una colonna romana proveniente da Aquileia che ricorda i caduti di tutte le guerre. Per maggiori informazioni: Itinerari di guerra: http://www.itinerarigrandeguerra.it/Colle-Sant-Elia-Di-Redipuglia Ministero della Difesa: http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Sepolcreti/Pagine/Redipuglia.aspx Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Cimitero_degli_Invitti http://it.wikipedia.org/wiki/Sacrario_militare_di_Redipuglia

Lato paterno Fratello della mia bisnonna Ammiraglio Fratello del mio bisnonno Maggiore dei Bersaglieri disperso ad Adua Cugino di mio padre Guardiamarina morto nell'affondamento della R.N. Roma Mio nonno Generale Ispettore del Genio Navale Fratello di mio padre Capitano del Genio Navale morto nello scontro di Capo Matapan MOVM Mio padre congedato dopo la guerra con il grado di Maggiore delle Armi Navali Lato Materno Fratello di mio nonno Sottotenente dei bersaglieri disperso in Libia MBVM MAVM Fratello di mia nonna sommergibilista durante la seconda guerra mondiale Mio nonno Artigliere Generale C.A. pluridecorato (la prima "Croce al merito di Guerra" a 23 anni sul campo durante la prima guerra mondiale)

osservando bene la torre binata e il fianco della nave mi sembra che si tratti di un'ombra, probabilmente quella del ponte girevole.

Ho alcune foto della R.N. Conte di Cavour, 2 di prima della ristrutturazione, le altre di dopo. il varo 10 agosto 1911 prima di essere armata Dopo la ricostruzione tra il 1937 e il 1941 navigazione notturna senza armi navigazione diurna senza armi navigzione con le armi prove di tiro passaggio al ponte girevole di Taranto